La giornata sui mercati

Credit Agricole compra il 9% di Banco Bpm e il titolo dell'istituto italiano prende il volo

Mossa a sorpresa del gruppo francese Credit Agricole, che acquista il 9,18% delle azioni di Banco Bpm. Nella giornata di oggi occhi sull'incontro a Kiev tra Volodymyr Zelensky e Ursula Von der Leyen

di Antonio Cardarelli 8 Aprile 2022 09:13

financialounge -  Banco Bpm Borse europee Crédit Agricole mercati Piazza Affari
Le Borse europee tentano il rimbalzo nell'ultima seduta della settimana. In positivo Francoforte e Parigi (+1,3%) ma a guidare è Milano, che apre con un rialzo dell'1,5%. A Piazza Affari la notizia del giorno è la mossa di Credit Agricole su Banco Bpm, con il titolo della banca italiana che in avvio segna un rialzo del 10,7%.

LA MOSSA DI CREDIT AGRICOLE SU BANCO BPM


Nella tarda serata di ieri, giovedì 7 aprile, Credite Agricole ha annunciato di aver acquistato il 9,18% di Banco Bpm. Una mossa arrivata dopo mesi di indiscrezioni, che apre nuovi scenari di consolidamento nel settore bancario italiano. L'operazione, sottolinea una nota della banca francese, "testimonia il forte apprezzamento di Credit Agricole per le qualità intrinseche di Banco BPM: una realtà solida, con un outlook positivo sul piano finanziario e un management team forte e con un comprovato track record". I due gruppi lavorano già insieme nella joint venture Agos. Credit Agricole, nella stessa nota, spiega di non aver presentato istanza per ottenere l'autorizzazione a superare la soglia del 10% del capitale sociale di Banco Bpm.

BANCO BPM: RICONOSCIUTA LA NOSTRA QUALITÀ


La prima reazione dei verti di Banco Bpm è arrivata questa mattina. Nella nota viene sottolineato che l'operazione "non è stata preventivamente concordata con la banca". "La qualità e l'importanza dell'investitore, nonché l'apprezzamento espresso dallo stesso per la nostra banca - si legge nel comunicato - rappresentano un chiaro riconoscimento del valore e delle potenzialità di Banco Bpm". L'operazione Credit Agricole-Banco Bpm apre un nuovo capitolo nell'ambito delle scalate in corso su gruppi italiani, come Tim e Atlantia.

OGGI VON DER LEYEN A KIEV


Tornando allo scenario internazionale, per gli investitori le preoccupazioni restano le stesse. In primo piano c'è sempre la crisi ucraina, con l'attacco russo nel Donbass che ormai sembra essere questione di ore. Oggi a Kiev è in programma l'incontro tra il presidente ucraino Zelensky e la presidente della Commissione europea Von der Leyen, accompagnata dall'alto rappresentante per la politica estera dell'Ue Josep Borrell. L'altro tema è quello del rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, un argomento strettamente legato alla crescita dell'inflazione. Il rischio è che un restringimento troppo repentino possa portare verso una recessione, o peggio ancora verso una stagflazione economica.

BORSE ASIATICHE E PETROLIO


Chiude in leggero rialzo la Borsa di Tokyo (+0,4% per il Nikkei), poco sopra la parità anche Hong Kong (+0,1%) e Shanghai (+0,4%). Petrolio poco mosso a causa dei lockdown cinesi e della volontà degli Usa di raffreddare i prezzi con l'utilizzo delle riserve strategiche. Il Brent giugno è piatto a 100,81 dollari al barile, il Wti maggio in lieve rialzo a 96,35 dollari al barile. Stabile a 104,4 euro al megawattora il prezzo del gas europeo sulla piattaforma Ttf.

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