Le parole
Von der Leyen a Bucha: “Qui distrutta l’umanità”
“Queste persone stanno difendendo il confine dell’Europa, l’umanità, la democrazia e noi li sosteniamo in questa battaglia”, ha detto la presidente della Commissione Ue in visita nella città di Bucha
di Fabrizio Arnhold 8 Aprile 2022 17:55
“Qui è successo l’impensabile. Abbiamo visto il volto crudele dell’esercito di Putin, sconsideratezza e la spietatezza di chi ha occupato la città”. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen si è recata a Bucha, in Ucraina.
Nel corso della sua visita, a Bucha, assieme all’Alto Rappresentante per la Politica Estera, Josep Borrell, la von der Leyen ha sottolineato come “qui a Bucha abbiamo visto l’umanità andare in frantumi. Tutto il mondo è con Bucha oggi”.
La presidente della Commissione Ue, ha ribadito il suo messaggio in un tweet, rassicurando che “i responsabili di queste atrocità saranno assicurati alla giustizia”, e aggiungendo che “la vostra battaglia è la nostra battaglia”, confermando il supporto dell’Europa all’Ucraina.
Sono oltre 50 i morti, di cui 5 bambini, e più di 100 feriti per l’attacco missilistico che ha colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk, la città del Donetsk dalla quale stanno scappando migliaia di civili per sfuggire ai combattimenti sempre più intensi nel Donbass. Il Cremlino fa sapere che “l’operazione speciale potrebbe finire presto” e che “stiamo raggiungendo gli obiettivi”.
“ABBIAMO VISTO L’UMANITÀ ANDARE IN FRANTUMI”
Nel corso della sua visita, a Bucha, assieme all’Alto Rappresentante per la Politica Estera, Josep Borrell, la von der Leyen ha sottolineato come “qui a Bucha abbiamo visto l’umanità andare in frantumi. Tutto il mondo è con Bucha oggi”.
“LA VOSTRA BATTAGLIA È LA NOSTRA BATTAGLIA”
La presidente della Commissione Ue, ha ribadito il suo messaggio in un tweet, rassicurando che “i responsabili di queste atrocità saranno assicurati alla giustizia”, e aggiungendo che “la vostra battaglia è la nostra battaglia”, confermando il supporto dell’Europa all’Ucraina.
BILANCIO DI 50 MORTI NELL'ATTACCO ALLA STAZIONE
Sono oltre 50 i morti, di cui 5 bambini, e più di 100 feriti per l’attacco missilistico che ha colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk, la città del Donetsk dalla quale stanno scappando migliaia di civili per sfuggire ai combattimenti sempre più intensi nel Donbass. Il Cremlino fa sapere che “l’operazione speciale potrebbe finire presto” e che “stiamo raggiungendo gli obiettivi”.
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