Aziende in difficoltà
Auto elettriche, Nio ferma la produzione causa Covid e alza i prezzi: titolo giù dell'11%
I nuovi lockdown in Cina mettono in difficoltà le aziende e Nio è costretta a bloccare la produzione per i ritardi dei fornitori
di Antonio Cardarelli 11 Aprile 2022 11:13
La società cinese Nio, specializzata della produzione di auto elettriche, ha annunciato il blocco della produzione a causa del Covid-19. Inoltre, l'azienda ha comunicato un aumento dei prezzi di vendita dei suoi tre Suv - ES8, ES6 e EC6 - di 1.572 dollari a partire dal 10 maggio. Nessun aumento di prezzo, invece, per le due nuove berline, ET5 e ET7.
La nuova ondata di lockdown che sta interessando la Cina, dove il Covid-19 ha ricominciato a correre, ha portato Nio alla decisione di sospendere la produzione. Nel dettaglio, l'azienda ha fatto sapere che l'impatto della pandemia nelle province di Changchun e Hebei ha provocato un calo delle forniture di materiali necessari alla produzione e all'assemblaggio delle vetture. Altri fornitori sono bloccati anche nelle zone di Shanghai e Jiangsu, sempre a causa delle chiusure provocate dal Covid.
Nio ha inoltre comunicato l'aumento dei prezzi di alcune vetture, in particolare dei Suv. All'origine della decisione l'aumento delle materie prime dall'inizio dell'anno. Il costo dei materiali necessari a produrre batterie, in particolare, è cresciuto a dismisura, ha spiegato il Ceo William Li. Gli ultimi problemi nelle catene di approvvigionamento determinati dal Covid ha portato l'azienda a dare il via libera agli aumenti.
Il mercato ha reagito con pesanti vendite al doppio annuncio del management di Nio. Sulla Borsa di Hong Kong il titolo ha chiuso perdendo l'11,4%. In termini di consegne mensili, Nio è indietro rispetto alle rivali Xpeng e Li Auto, anche se tutte e tre le aziende hanno consegnato più auto a marzo rispetto a febbraio. Nio è stata l'ultima delle tre aziende ad aumentare i costi di vendita e aveva cominciato a consegnare le nuove berline da poche settimane.
NUOVI LOCKDOWN IN CINA
La nuova ondata di lockdown che sta interessando la Cina, dove il Covid-19 ha ricominciato a correre, ha portato Nio alla decisione di sospendere la produzione. Nel dettaglio, l'azienda ha fatto sapere che l'impatto della pandemia nelle province di Changchun e Hebei ha provocato un calo delle forniture di materiali necessari alla produzione e all'assemblaggio delle vetture. Altri fornitori sono bloccati anche nelle zone di Shanghai e Jiangsu, sempre a causa delle chiusure provocate dal Covid.
AUMENTO DEI PREZZI PER I SUV
Nio ha inoltre comunicato l'aumento dei prezzi di alcune vetture, in particolare dei Suv. All'origine della decisione l'aumento delle materie prime dall'inizio dell'anno. Il costo dei materiali necessari a produrre batterie, in particolare, è cresciuto a dismisura, ha spiegato il Ceo William Li. Gli ultimi problemi nelle catene di approvvigionamento determinati dal Covid ha portato l'azienda a dare il via libera agli aumenti.
IL TITOLO NIO CROLLA A HONG KONG
Il mercato ha reagito con pesanti vendite al doppio annuncio del management di Nio. Sulla Borsa di Hong Kong il titolo ha chiuso perdendo l'11,4%. In termini di consegne mensili, Nio è indietro rispetto alle rivali Xpeng e Li Auto, anche se tutte e tre le aziende hanno consegnato più auto a marzo rispetto a febbraio. Nio è stata l'ultima delle tre aziende ad aumentare i costi di vendita e aveva cominciato a consegnare le nuove berline da poche settimane.
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