L'analisi

AllianzGI: “Fondamentale prestare attenzione agli utili societari”

Stefan Rondorf, Senior Investment Strategy di Allianz Global Investors ritiene che gli azionisti debbano guardare l’andamento degli utili azionari

di Anna Patti 19 Aprile 2022 17:06

financialounge -  Allianz Global Investors Stefan Rondorf utili societari
Con un contesto particolarmente difficile, come quello attuale, caratterizzato da mercati obbligazionari agitati, previsioni economiche incerte e persistente inflazione, chi investe in azioni nelle prossime settimane dovrà seguire con attenzione l’andamento degli utili societari.

I FATTORI DI RIPRESA DEGLI UTILI SOCIETARI


Nell’ultimo trimestre abbiamo assistito a un aumento degli utili societari. Secondo Stefan Rondorf sono diversi i fattori alla base di questa ripresa: “la vivace domanda di materie prime, beni di consumo durevoli e servizi digitali, le misure governative a sostegno dei consumi (generosi stimoli fiscali) e una rigorosa gestione dei costi da parte di molte imprese dopo la fine dei lockdown”.

L’INCIDENZA DEI FATTORI GEOPOLITICI


Guardando al futuro, probabilmente i prezzi delle commodity aumenteranno per effetto della carenza dell’offerta determinata dal conflitto in Ucraina e dalle sanzioni imposte alla Russia. Per molte società i costi dei fattori produttivi sono saliti, non solo per l’aumento della domanda ma anche per le difficoltà su fronte dell’offerta. Le previsioni circa la domanda al consumo beneficiano della robustezza del mercato del lavoro, tuttavia l’inflazione ha minato la fiducia dei consumatori in molti Paesi.

LE PREVISIONI DI CRESCITA


Stefan Rondorf, Senior Investment Strategy di Allianz Global Investors, prevede che per le società dell’indice statunitense S&P 500 ci sia una crescita degli utili del 5%, mentre per quelle del benchmark europeo Stoxx 600 persino del 20% e oltre. In quest’ultimo caso occorre però tener presente che la crescita stimata degli utili escludendo il settore energetico ammonterebbe a poco più del 7%, aggiunge Rondorf. Malgrado gli economisti abbiano rivisto al ribasso le previsioni sulla crescita, le stime di utili per il 2022 sono rimaste invariate. Tale situazione riguarda in particolare le attese di utili più elevati per le società energetiche, mentre in altri settori si attendono previsioni al ribasso.

I DATI DA OSSERVARE CON ATTENZIONE


Sono attesi i dati che verranno resi noti nelle prossime settimane. Nell’area euro verranno pubblicate le statistiche provvisorie sulla fiducia dei consumatori ma anche i dati sulla produzione industriale e sull’inflazione dei prezzi al consumo di marzo. Rilevanti potrebbero essere alcune statistiche sul mercato degli Stati Uniti alla luce dell’aumento dei tassi dei mutui. Secondo Stefan Rondorf va prestata attenzione anche ai dati che arriveranno dalla Cina: “relativi alla crescita del primo trimestre, alla produzione industriale e ai consumi di marzo, e il loan prime rate potrebbe essere leggermente ridotto al fine di sostenere l’economia”. Rondorf chiude facendo una previsione favorevole per gli investitori attivi: “I primi segnali di un progressivo avvicinamento al picco dei tassi di inflazione potrebbero avere conseguenze positive. La pubblicazione dei dati sugli utili dovrebbe evidenziare i diversi gradi di resilienza e di potere di determinazione dei prezzi delle aziende.

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