Inflazione in aumento
Prezzi alle stelle per grano, soia e mais
Con la guerra cresce l’inflazione e l’aumento di prezzi sugli scaffali dei supermercati. Secondo i dati Coldiretti, il 30% delle aziende in Italia lavora in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi
di Fabrizio Arnhold 19 Aprile 2022 11:06
Non solo caro-energia, la guerra in Ucraina spinge all’insù anche le quotazioni di tutti i prodotti agricoli di base dal grano al riso, dalla soia al mais, che tocca il record del decennio per le difficoltà dei raccolti nei principali Paesi produttori, anche a causa degli effetti del conflitto tra Ucraina e Russia, con il blocco delle spedizioni dal Mar Nero.
I numeri sono quelli dell’analisi della Coldiretti che mettono in evidenza come la quotazione del mais supera gli 8 dollari per bushel (27,2 chili), ma le quotazioni sono in aumento per tutti i principali prodotti agricoli, come il riso e il grano ma anche soia e mais.
La corsa dei prezzi, secondo Coldiretti, è destinata a crescere. Questa situazione, infatti, provoca inflazione, mancanza di alcuni prodotti, con il rischio di veder aumentare l’area dell’indigenza alimentare. Sotto pressione non solo le famiglie, che vedono crescere i prezzi dei prodotti a base di grano sugli scaffali dei supermercati, ma anche le aziende.
L’aumento dei coti ha delle ripercussioni significative sulla produzione, con più di una azienda agricola su 10 (11%) che in Italia è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività. Circa un terzo del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta a lavorare in una condizione di reddito negativo, sempre per effetto dell’aumento dei costi.
MAIS SUPERA GLI 8 DOLLARI PER BUSHEL
I numeri sono quelli dell’analisi della Coldiretti che mettono in evidenza come la quotazione del mais supera gli 8 dollari per bushel (27,2 chili), ma le quotazioni sono in aumento per tutti i principali prodotti agricoli, come il riso e il grano ma anche soia e mais.
AUMENTA L’INFLAZIONE
La corsa dei prezzi, secondo Coldiretti, è destinata a crescere. Questa situazione, infatti, provoca inflazione, mancanza di alcuni prodotti, con il rischio di veder aumentare l’area dell’indigenza alimentare. Sotto pressione non solo le famiglie, che vedono crescere i prezzi dei prodotti a base di grano sugli scaffali dei supermercati, ma anche le aziende.
IMPRESE IN DIFFICOLTÀ
L’aumento dei coti ha delle ripercussioni significative sulla produzione, con più di una azienda agricola su 10 (11%) che in Italia è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività. Circa un terzo del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta a lavorare in una condizione di reddito negativo, sempre per effetto dell’aumento dei costi.
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