Cosa aspettarsi

Fidelity: costruire il portafoglio in un momento “(Stra) ordinario” per i mercati

Prima di scegliere un tema d'investimento, è bene porsi alcune domande sulla costruzione complessiva del portafoglio

di Antonio Cardarelli 20 Aprile 2022 19:00

financialounge -  Cosmo Schinaia Fidelity International fondi tematici Natale Borra
Dopo mesi di incontri virtuali, anche i roadshow delle case d'investimento stanno tornando finalmente dal vivo. Fidelity International sta incontrando i professionisti dell'investimento in tutta Italia nel corso del roadshow partito il 5 aprile da Parma. Significativo già il titolo dell'appuntamento: "(Stra) ordinario", a testimoniare un momento eccezionale per i mercati, che richiede oggi più che mai la vicinanza dei consulenti nei confronti dei clienti.

LA RESILIENZA DEI MERCATI


"I mercati sono più straordinari di quanto si possa immaginare - ha spiegato Natale Borra, Head of Distribution Italia, durante la tappa milanese del roadshow di Fidelity International - anche nel duemila, con la bolla delle dotcom, e poi nel 2008 sembrava che fosse arrivata la fine del mondo. E invece, dopo quelle crisi, i mercati hanno recuperato sempre, dopo il 2008 è iniziato il rally più lungo della storia". Ovviamente il momento attuale, tra postumi pandemici e guerra in Ucraina, è estremamente delicato, ma secondo Borra la risposta alle tante crisi è sempre la stessa: mettere al centro il cliente con le sue esigenze.

INDUSTRIA IN CRESCITA


Straordinario è anche il periodo vissuto dall'industria del risparmio gestito, ha aggiunto il Country Head Italia di Fidelity International Cosmo Schinaia. Un'industria cresciuta in modo costante, che ormai ha superato i 2.500 miliardi di euro in gestione e ha dimostrato di saper affrontare crisi come quella del Covid. "Il modello funziona - ha detto Schinaia - e finalmente anche in un mercato storicamente conservativo, come quello italiano, i flussi stanno andando verso il mercato azionario".

INVESTIMENTI TEMATICI


La raccolta azionaria è andata soprattutto sul growth, con particolare successo per la tecnologia e l'azionario tematico. Tuttavia, ha sottolineato Schinaia, negli ultimi mesi è in corso una grande rotazione di stile e stiamo assistendo a una crescita del value, anche perché il growth, guardando al rapporto prezzo/utili, è ancora caro. Soffermandosi poi sui fondi tematici, Schinaia ha messo in guardia dal rischio di investire su temi troppo ristretti. "E’ importante non scegliere microtemi, perché si rischia di non avere un universo investibile abbastanza ampio senza avere la possibilità di dare valore aggiunto con la gestione attiva".

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