La giornata sui mercati
La stretta della Fed manda in rosso l’Europa
Avvio sotto la parità per i listini del Vecchio Continente, dopo le parole del governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, che ipotizza un aumento di 50 punti dei tassi già da maggio. Prezzo del petrolio in calo
di Fabrizio Arnhold 22 Aprile 2022 09:15
La stretta monetaria della Fed spaventa i mercati, con gli indici delle Borse europee che cominciano in rosso l’ultima giornata di contrattazioni della settimana. A Milano il Ftse Mib segna -1,13%, il Dax di Francoforte -1,06%, il Cac 40 di Parigi -1,47%, l’Ibex 35 di Madrid -0,62% e il Ftse 100 di Londra -0,65%. La prospettiva di un aumento dei tassi da parte della Fed rallenta anche la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che chiude a -1,6%.
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha detto ieri di credere che sia “appropriato muoversi un po’ più velocemente” sui tassi di interesse. Gli investitori, quindi, si aspettano tre rialzi consecutivi di 50 punti base ciascuno, con il primo sul tavolo per maggio. Si tratterebbe del ciclo restrittivo più rapido dal 1982.
Scende il prezzo del greggio, con il Wti americano che viene scambiato a 102,62 dollari al barile (-1,12%), mentre il Brent a 107,03 (-1,20%). Il gas naturale supera quota 100 euro al megawattora (100, 5 euro). Poco mosso il cambio euro/dollaro a 1,0847, ma la valuta americana si è rafforzata dopo le parole di Powell. Oggi parlerà Christine Lagarde, presidente della Bce e Andrew Baiey, governatore della Bank of England.
Sul fronte azionario, a Piazza Affari l’attenzione degli investitori è per Generali, a una settimana dall’assemblea del 29 aprile in cui si deciderà il rinnovo del board. Da seguire anche Unipol e Popolare di Sondrio, dopo le voci di un possibile rinnovo dell’alleanza nella bancassurance. Lo spread apre in calo a 163 punti base, il rendimento del BTp decennale benchmark si attesta in apertura al 2,57%.
POWELL PIÙ FALCO
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha detto ieri di credere che sia “appropriato muoversi un po’ più velocemente” sui tassi di interesse. Gli investitori, quindi, si aspettano tre rialzi consecutivi di 50 punti base ciascuno, con il primo sul tavolo per maggio. Si tratterebbe del ciclo restrittivo più rapido dal 1982.
PREZZO DEL PETROLIO IN CALO
Scende il prezzo del greggio, con il Wti americano che viene scambiato a 102,62 dollari al barile (-1,12%), mentre il Brent a 107,03 (-1,20%). Il gas naturale supera quota 100 euro al megawattora (100, 5 euro). Poco mosso il cambio euro/dollaro a 1,0847, ma la valuta americana si è rafforzata dopo le parole di Powell. Oggi parlerà Christine Lagarde, presidente della Bce e Andrew Baiey, governatore della Bank of England.
A PIAZZA AFFARI OCCHI PUNTATI SU GENERALI
Sul fronte azionario, a Piazza Affari l’attenzione degli investitori è per Generali, a una settimana dall’assemblea del 29 aprile in cui si deciderà il rinnovo del board. Da seguire anche Unipol e Popolare di Sondrio, dopo le voci di un possibile rinnovo dell’alleanza nella bancassurance. Lo spread apre in calo a 163 punti base, il rendimento del BTp decennale benchmark si attesta in apertura al 2,57%.
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