Strategie di investimento

Amundi vede opportunità nelle materie prime: ecco come coglierle

Lorenzo Portelli, Head of Cross Asset– Amundi Institute e da Francesco Sandrini, Head of Multi-Asset Strategies, sottolineano che emissioni zero e guerra offrono molte opportunità nell’universo d’investimento

di Stefano Caratelli 28 Aprile 2022 19:00

financialounge -  Amundi Francesco Sandrini Lorenzo Portelli materie prime
I trend delle materie prime sono influenzati da fattori fondamentali, geopolitici, strutturali e ciclici, che in questo momento sono tutti favorevoli, con lo shock causato dalla guerra e le politiche di emissioni nette zero che offrono opportunità nell’universo di investimento delle materie prime. È il giudizio di Lorenzo Portelli, Head of Cross Asset– Amundi Institute, e Francesco Sandrini, Head of Multi-Asset Strategies, di Amundi, che si basa sulla transizione ecologica e sui possibili squilibri duraturi fra domanda e offerta dei metalli di base, essenziali per questa transizione.

VALUTAZIONI INTERESSANTI NONOSTANTE IL RALLY


Le valutazioni delle principali materie prime, pur aggiustate in base alla crescita e alle scorte, rimangono interessanti nonostante il recente rally, secondo Amundi, e sono tra le classi di attività più convenienti. Inoltre, le sanzioni sulla Russia e la limitata attività dei porti ucraini stanno creando una penuria generalizzata. Il problema più acuto per la zona Euro è l’enorme dipendenza di molti Paesi europei dal gas naturale russo, aggravata dalla crescente concorrenza tra gli acquirenti in mercati come la Cina, il che dovrebbero favorire la sostituzione del gas con fonti alternative, anche se problemi tecnici e infrastrutturali impediscono una soluzione rapida e a buon mercato.

NECESSARIO COORDINAMENTO EUROPEO


I livelli di scorte nella zona Euro sono abbastanza elevati da evitare una crisi energetica nei prossimi mesi, secondo gli esperti di Amundi, ma potrebbe essere più difficile soddisfare il fabbisogno in inverno, rendendo necessario un coordinamento dei vari Paesi europei alla ricerca di fonti alternative. A livello globale, il mercato petrolifero appare più equilibrato del mercato del gas, e l’annuncio sulle riserve strategiche degli Stati Uniti dovrebbe fornire un certo sollievo, ma la situazione non sarà sostenibile a lungo perché le scorte sono a livelli storicamente bassi.

CAMBIO DI REGIME DELL’INFLAZIONE


Secondo Amundi le implicazioni per investimenti e strategie di portafoglio dovranno tener conto di un cambio di regime in cui l’inflazione rimarrà elevata per diversi motivi, e visto che è più sensibile agli shock esterni e imprevedibili, le attività reali diventeranno probabilmente ancora più importanti nell’asset allocation e le materie prime svolgeranno un ruolo cruciale nella diversificazione.

QUALI STRUMENTI DI INVESTIMENTO USARE


Storicamente, osservano gli esperti di Amundi, in un regime inflazionistico le materie prime mondiali hanno offerto un pay-off migliore delle azioni, anche durante le correzioni dei mercati, con l’unica eccezione di quelle cicliche. Gli investitori hanno diversi modi per declinare la loro opinione positiva sulle materie prime. Il più semplice è investire in fondi dedicati o in ETF, ma l’utilizzo di un veicolo specifico può limitare la scelta, con alcuni vantaggi all’inizio di un ciclo delle commodity, quando si è in attesa di maggiori chiarimenti sui driver.

ANCHE LE AZIONI SONO UN’OPZIONE


Non appena migliora la visibilità però, secondo gli esperti di Amundi, è preferibile focalizzarsi sui dettagli utilizzando gli ETC su sottoindici. Può succedere che in un settore specifico o in alcune fasi di mercato i fondamentali delle azioni siano favorevoli e la leva operativa sia elevata, e in questo caso potrebbe essere preferibile declinare il tema delle commodity attraverso gli investimenti azionari. Nell'attuale fase economica, giocare la carta dell'energia è una scelta tattica visti i sotto-investimenti petroliferi degli ultimi anni.

ORO PER DIVERSIFICARE


Nel breve termine, secondo Amundi l’oro infine potrebbe essere un elemento di diversificazione interessante quando si attenueranno le pressioni rialziste sui tassi di interesse, inoltre, il metallo giallo potrebbe essere richiesto dalle banche centrali come riserva di valore.

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