Sviluppo tecnologico

Columbia: i veicoli elettrici domineranno il mercato del futuro

Gli analisti di Columbia svelano come le case automobilistiche stiano recuperando il ritardo tecnologico investendo nella mobilità elettrica. Entro il 2025 si stima che i veicoli elettrici rappresenteranno il 25% dei 20,8 milioni delle vendite di auto previste

di Anna Patti 4 Maggio 2022 19:30

financialounge -  Ann Steele Ben Kelly Columbia Threadneedle Investments Dan Ison
I cambiamenti tecnologici avvengono con grande rapidità e spesso l’umo li sottovaluta. Ben Kelly analista senior ricerca globale, Ann Steele e Dan Ison entrambi gestore di portafoglio di Columbia Threadneedle Investments sottolineano come nonostante si abbia la capacità di consumare tecnologia a un ritmo elevato non si riesca mai ad apprezzarla veramente e di conseguenza se ne sottovaluta la portata dirompente.

RISCHI AMBIENTALI E NECESSITÀ DI CAMBIAMENTO TECNOLOGICO


Viviamo in un periodo in cui i rischi ambientali e sociali per l’economia sono talmente elevati che probabilmente assisteremo a una progressione tecnologica senza precedenti. Questa interesserà in modo particolare il mercato automobilistico e riguarderà i veicoli elettrici. Tra i punti centrali della Net Zero Strategy presentata dal governo britannico in ottobre ci sono proprio le auto elettriche. Il governo chiede alle case automobilistiche di vendere una percentuale non specificata di veicoli elettrici a partire dal 2024, inoltre promette un investimento da 620 milioni di sterline per la costruzione di un’infrastruttura di ricarica e 350 milioni di sterline per dinamizzare la catena di fornitura.

IL MERCATO DELLE AUTO ELETTRICHE


Spinti dai governi, i produttori automobilistici stanno incrementando le vendite di auto elettriche. Ben Kelly, Ann Steele e Dan Ison di Columbia Threadneedle Investments dicono che “l’industria è a un punto di svolta, forse tanto significativa come il passaggio dal carro e dal cavallo al motore a combustione interna 100 anni fa”. Stimano che nel 2022 i veicoli elettrici rappresenteranno il 12% dei 18,6 milioni di auto vendute, contro appena il 3% dei 21.2 milioni di veicoli venduti nel 2019. Entro il 2025 si stima che i veicoli elettrici rappresenteranno il 25% dei 20,8 milioni delle vendite di auto previste, e più di un terzo (35%) entro il 2030. A livello globale il quadro è simile anche se il Nord America è in ritardo rispetto a Europa e Cina.

 

LE CASE AUTOMOBILISTICHE CHE DOMINERANNO IL MERCATO


E’ lampante la differenza tra i produttori automobilistici che hanno strategie a medio e lungo termine per lo sviluppo di tecnologie ambientali, come Daimler e Volkswagen, e quelle che ne sono prive. Le case automobilistiche stanno aumentando in fretta il divario con Tesla, il principale operatore del settore, lanciando rapidamente nuovi modelli. Infatti, sebbene Tesla abbia venduto molti più veicoli elettrici per passeggeri nel 2019 rispetto a tutte le altre case produttrici, sta perdendo quote di mercato e fatturato nei principali mercati europei.

I NUMERI DI TESLA


Il mercato europeo delle batterie per veicoli elettrici è cresciuto del 106% nel 2020 mentre le vendite di Tesla sono scese del 11%. E’ anche vero che Tesla Model 3 è stata l’auto elettrica più venduta del 2021. in Europa a dominare in termini di quote di mercato è Volkswagen, con il 21,6% per i suoi marchi VW, Audi, Seat e Porsche, mentre Tesla si è classificata al settimo posto con il 5,3%.

IL FUTURO DEL MERCATO DELLE AUTO ELETTRICHE


La prossima generazione di modelli elettrici delle case automobilistiche tradizionali, il cui lancio è previsto a partire dal 2024-2025, sarà progettata meglio di quella attuale e avrà una migliore autonomia. I produttori di auto oltre a sviluppare nuovi modelli reimpostano anche i processi di produzione per renderli più sostenibili. Daimler si è data come obiettivo l’azzeramento netto delle emissioni entro il 2039, in leggero anticipo sulle altre aziende.

GLI OSTACOLI ALLA PRODUZIONE ESG


L’espansione del mercato delle auto elettriche potrebbe essere ostacolata da una serie di problemi legati all’approvvigionamento del cobalto dal Congo per la produzione delle batterie. Le principali case automobilistiche europee dichiarano di utilizzare solo materiali di origine etica per le loro batterie, ma ciò potrebbe determinare un restringimento dell’offerta di questi metalli strategici. L’assenza di investimenti nelle infrastrutture di ricarica è un altro problema persistente. Nel complesso, tuttavia, osserviamo a un forte recupero tra i produttori europei e Tesla.

MERCATO DELL’ELETTRICO SEMPRE PIÙ COMPETITIVO


Gli analisti di Columbia sottolineano che “c’è un forte recupero tra i produttori europei e Tesla. Nessuna di queste è un’impresa “pure play” nel segmento dei veicoli elettrici, ma il premio di valutazione del titolo Tesla riflette ampiamente questo fatto”. Tesla ha fornito 499.550 auto nel 2020, il che si traduce in una capitalizzazione di mercato di 962.000 euro per veicolo. Volkswagen, per contro, ha fornito 9,3 milioni di auto, il che equivale ad una capitalizzazione di mercato di 14.100 euro per veicolo. Via via che le case automobilistiche europee con strategie chiare aumentano la percentuale di vendite di VE, il divario di valutazione tra loro e Tesla deve ridursi. Questo settore rivestirà un’importanza sempre maggiore per gli investitori visto il numero dei progressi tecnologici.

Trending