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BlueBay AM: spinte contrastanti sul mercato dei corporate bond

Il mercato del credito continua a beneficiare del recupero delle economie, che è però controbilanciato dalla pressione negativa dell’inflazione. Il focus degli investitori è tornato sulle politiche delle banche centrali

di Stefano Caratelli 31 Maggio 2022 11:54

financialounge -  BlueBay bond corporate bond
Il principale focus macroeconomico per il mercato del credito è tornato sulla politica delle banche centrali. Anche se ci sono diversi rialzi dei tassi prezzati sul mercato USA nei prossimi 18 mesi, la gran parte degli aggiustamenti in termini di aspettative future sono già avvenuti. Inoltre, gli spread dovrebbero muoversi più in range nel corso dei prossimi mesi. Sono le indicazioni di BlueBay Asset Management, secondo cui lo scenario del mercato del credito corporate nei mercati sviluppati rimane lo stesso.

DUE SPINTE OPPOSTE


Sul lato positivo, secondo BlueBay AM i corporate bond continuano a beneficiare del recupero dell’attività economica, sebbene venga controbilanciato dalla pressione negativa esercitata dall’inflazione, originata prevalentemente dal settore energia, dal costo del lavoro e dalle carenze di fornitura di materie prime dovuta a sua volta alle continue strozzature delle catene di approvvigionamento.

L’IMPATTO SUI CONSUMATORI


Per i consumatori, le pressioni inflazionistiche sull’economia in generale hanno portato a una contrazione dei bilanci delle famiglie, che è risultata in una modifica del reddito disponibile per le spese. BlueBay sottolinea che alcuni settori come il trasporto aereo e in generale i viaggi continuano ad andare bene perché la domanda legata al tempo libero rimane forte, mentre altri, come i provider di streaming stanno registrando cancellazioni record dato che i consumatori tagliano le spese non essenziali.

L’AZIONARIO È STATO PUNITO


I mercati azionari sono stati puniti abbastanza severamente per aver mancato anche solo di poco gli obiettivi alla stagione delle trimestrali del primo trimestre del 2022. Ma BlueBay AM rileva che la crescita della redditività misurata dagli EBITDA e la riduzione della leva finanziaria in termini aggregati restano di supporto per il credito, in presenza di una crescita economica in rallentamento ma ancora positiva sia in USA che in Europa.

RIPRESA DELLE EMISSIONI SUL PRIMARIO HIGH YIELD


Recentemente si è assistito a una ripresa dell’attività sul mercato primario sul segmento High Yield in Europa con l’emissione di Miller Home, a cui ne seguiranno altre. BlueBay AM si aspetta emissioni a livello prevalentemente YTW – yield to worst, vale a dire il ritorno minimo che può offrire un bond – e livelli di prezzo che restino attraenti e tengano nel corso del ciclo, sebbene i venti contrari che si alternano e le aspettative di default siano destinati a normalizzarsi verso le medie a lungo termine nei prossimi 2-3 anni, fornendo ragioni sufficienti ad aggiungere alpha su base selettiva.

PREFERENZA PER I MERCATI CORE USA E EUROPEO


Nella strategia globale sugli High Yield BlueBay attualmente è posizionata a “out-carry”, con un più elevato yield-to-worst rispetto all’indice, un moderato sottopeso alla duration dei tassi di interesse e un sovrappeso mantenuto su una prospettiva di duration sugli spread beta-adjusted. BlueBay AM propende anche per ridurre la preferenza per le emissioni con rating B, CCC e inferiori rispetto a quelle con rating BB, poiché si sta riorientando selettivamente su opportunità sul mercato secondario. A livello regionale infine, BlueBay sovrappesa i mercati core del credito USA e europeo, con la propensione invece al sottopeso per i Mercati Emergenti.

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