Mercati azionari globali
Secondo semestre: le azioni da scegliere (e quelle da evitare) per JP Morgan
Inflazione, politiche monetarie e guerra stanno mettendo a dura prova i mercati: ecco le scelte di JP Morgan per la seconda metà del 2022
di Antonio Cardarelli 9 Giugno 2022 10:11
La prima metà del 2022 è stata piuttosto complicata per gli investitori. Inflazione, aumento dei tassi e guerra in Ucraina hanno creato uno scenario complesso, con molti fattori che caratterizzeranno anche la seconda parte del 2022. Gli analisti di JP Morgan hanno individuato una serie di titoli azionari che potrebbero fare bene nei prossimi sei mesi, ma hanno anche evidenziato quelli che, al contrario, rischiano di essere puniti.
Mislav Matejka, analista di JP Morgan, in una nota del 6 giugno ha detto di aspettarsi un'inflazione che ha ormai raggiunto il picco oltre a una stabilizzazione dei rendimenti obbligazionari. Secondo l'esperto il rapporto rischio-rendimento per le azioni migliorerà con l'approssimarsi del secondo semestre. Inoltre, non prevede altre mosse da falco della Federal Reserve e giudica il dollaro in fase di stallo.
Guardando ai settori, per i prossimi mesi JP Morgan sovrappesa energia, minerari, banche, automotive e viaggi. Tra i "vincitori" dell'inflazione in crescita la grande banca d'investimento include ENI, Repsol, Volvo, Credit Suisse e BNP Paribas. Nel settore minerario il carovita in aumento dovrebbe favorire Glencore, Anglo American e Rio Tinto. Tra i "vinti", invece, JP Morgan inserisce Unilever e Diageo (beni di consumo) oltre a Astrazeneca e Novartis per il settore healthcare.
Anche l'aumento dei rendimenti obbligazionari, secondo l'analisi di JP Morgan, genererà una distinzione tra "vincitori" e "vinti". Nella prima categoria troviamo ING Group, Commerzbank, Societe Generale e Standard Chartered. Nella seconda, invece, ci sono utilities come Severn Trent, SSE e United Utilities.
Infine, JP Morgan ha individuato una serie di titoli azionari europei che hanno le carte in regola per fare bene nella parte restante del 2022 grazie a bilanci solidi e dividendi. In questo caso i titoli azionari selezionati sono: Stellantis e Mercedes Benz (automotive), Aviva e Danske Bank (finanza), Maersk e Randstad (industria).
VICINI AL PICCO DELL'INFLAZIONE?
Mislav Matejka, analista di JP Morgan, in una nota del 6 giugno ha detto di aspettarsi un'inflazione che ha ormai raggiunto il picco oltre a una stabilizzazione dei rendimenti obbligazionari. Secondo l'esperto il rapporto rischio-rendimento per le azioni migliorerà con l'approssimarsi del secondo semestre. Inoltre, non prevede altre mosse da falco della Federal Reserve e giudica il dollaro in fase di stallo.
I SETTORI PREFERITI DA JP MORGAN
Guardando ai settori, per i prossimi mesi JP Morgan sovrappesa energia, minerari, banche, automotive e viaggi. Tra i "vincitori" dell'inflazione in crescita la grande banca d'investimento include ENI, Repsol, Volvo, Credit Suisse e BNP Paribas. Nel settore minerario il carovita in aumento dovrebbe favorire Glencore, Anglo American e Rio Tinto. Tra i "vinti", invece, JP Morgan inserisce Unilever e Diageo (beni di consumo) oltre a Astrazeneca e Novartis per il settore healthcare.
RENDIMENTI OBBLIGAZIONARI
Anche l'aumento dei rendimenti obbligazionari, secondo l'analisi di JP Morgan, genererà una distinzione tra "vincitori" e "vinti". Nella prima categoria troviamo ING Group, Commerzbank, Societe Generale e Standard Chartered. Nella seconda, invece, ci sono utilities come Severn Trent, SSE e United Utilities.
STELLANTIS TRA LE SCELTE
Infine, JP Morgan ha individuato una serie di titoli azionari europei che hanno le carte in regola per fare bene nella parte restante del 2022 grazie a bilanci solidi e dividendi. In questo caso i titoli azionari selezionati sono: Stellantis e Mercedes Benz (automotive), Aviva e Danske Bank (finanza), Maersk e Randstad (industria).
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