Il report
Amundi: forte rimbalzo dei green bond sui mercati emergenti
Nel 2021 le emissioni hanno raggiunto la cifra record di 95 miliardi di dollari
di Anna Patti 12 Giugno 2022 09:30
Amundi, asset manager leader in Europa e IFC, membro di world Bank Group, hanno pubblicato oggi l’Emerging Green Bonds Report 2021. Il report evidenzia un rimbalzo delle emissioni dei green bond nei mercati emergenti grazie all’aumento della domanda da parte degli investitori nazionali e internazionali e anche all’incremento delle emissioni da parte di nuovi emittenti oltre da che quelli già esistenti.
Nonostante le incertezze legate alla pandemia e alle dislocazioni in corso in molte economie, il mercato globale dei green bond ha superato la maggior parte delle previsioni. L’emissione di green bond nei mercati emergenti è più che raddoppiata nel 2021, raggiungendo la cifra record di 95 miliardi di dollari rispetto ai 41 miliardi del 2020. 35 paesi hanno emesso green bond, tra cui 7 nuovi operatori del mercato: Bangladesh, Costa D’avorio, Repubblica Domenicana, Guatemala, Pakistan, Serbia e Repubblica Slovacca. La Cina è stata il principale emittente, con oltre 60% del totale, seguita da India, Cile, Repubblica Ceca, Polonia e Brasile.
L’Emerging Green Bonds Report 2021 segnala che ulteriori 64 miliardi di dollari di obbligazioni sociali, sostenibili, di sustainability-linked bond hanno portato l'emissione complessiva di questa tipologia di bond nei mercati emergenti a 159 miliardi di dollari nel 2021, quasi il triplo del volume del 2020. I green bond dei mercati emergenti sono stati più resilienti nel 2021 sovraperformando di 77 punti base l’indice obbligazionario dei mercati emergenti più ampio. I dati del mercato secondario indicano che il premio verde medio per gli emittenti è di circa 3,4 punti base.
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La Cina ha fatto emissioni per 59 miliardi di dollari nel 2021, oltre il 63% del totale. Gli emittenti societari non finanziari in Cina hanno superato per la prima volta le istituzioni finanziarie. Le emissioni dei pesi emergenti hanno registrato una rapida crescita visto che si sono registrati aumenti del 58% nel 2021 raggiungendo i 35,2 miliardi di dollari.
L’utilizzo dei proventi dei green bond è destinato a progetti che contribuisco al raggiungimento di obiettivi ambientali. La quota maggiore di utilizzo è stata destinata alle energie rinnovabili, pari al 45% nel 2021. Anche altri tipi di obbligazioni emesse nei paesi emergenti destinate progetti sociali e di sostenibilità hanno avuto un incremento delle emissioni e degli interessi degli investitori come i sustainability-linked bond.
Oltre a fornire aggiornamenti sul mercato dei green bond il report contiene sezioni che si occupano della necessità di aumentare gli investimenti in progetti di adattamento al clima nei paesi emergenti, delle iniziative di politiche globali, comprese quelle annunciate nella 26 conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (Cop 26), sulla ecologizzazione della ristrutturazione del debito, che consente ai paesi in cui il debito è insostenibile di indirizzare i capitali in investimenti verdi e sostenibili.
Per i mercati emergenti sono necessari notevoli investimenti per raggiungere gli obiettivi di sviluppo e di transizione verso economie a basse emissioni di carbonio. Mantenere il momentum di crescita del 2021 anche il prossimo anno potrebbe non essere facile vista la pressione inflazionistica e le interruzioni delle catene di approvvigionamento rese difficoltose dalla guerra in Ucraina. Yerlan Syzdykov, Global Head of Emerging Markets di Amundi ha sottolineato l’importanza della partnership con IFC per lo sviluppo del mercato dei green bond nei paesi emergenti: “pur vedendo emergere nuove sfide dopo la pandemia, ci aspettiamo una crescita continua. L'emissione annuale di green bond nei paesi emergenti potrebbe raggiungere i 150 miliardi di dollari entro il 2023, con gli emittenti cinesi che potrebbero contribuire a più della metà del totale”. Anche Susan Lund, vicepresidente per l’economia e lo sviluppo del settore privato di IFC ha sostenuto l’importanza dei green bond destinati a progetti sostenibili: “stanno diventando una fonte di finanziamento sempre più significativa per molte economie emergenti” e conclude dicendo: “come mostra questo report, il momentum delle emissioni ha registrato un grande slancio dopo un 2020 difficile e l'interesse degli investitori, sia nazionali che internazionali, rimane forte”.
IL MERCATO GLOBALE DEI GREEN BOND SUPERA LE ASPETTATIVE
Nonostante le incertezze legate alla pandemia e alle dislocazioni in corso in molte economie, il mercato globale dei green bond ha superato la maggior parte delle previsioni. L’emissione di green bond nei mercati emergenti è più che raddoppiata nel 2021, raggiungendo la cifra record di 95 miliardi di dollari rispetto ai 41 miliardi del 2020. 35 paesi hanno emesso green bond, tra cui 7 nuovi operatori del mercato: Bangladesh, Costa D’avorio, Repubblica Domenicana, Guatemala, Pakistan, Serbia e Repubblica Slovacca. La Cina è stata il principale emittente, con oltre 60% del totale, seguita da India, Cile, Repubblica Ceca, Polonia e Brasile.
GREEN BOND PIU’ RESILIENTI
L’Emerging Green Bonds Report 2021 segnala che ulteriori 64 miliardi di dollari di obbligazioni sociali, sostenibili, di sustainability-linked bond hanno portato l'emissione complessiva di questa tipologia di bond nei mercati emergenti a 159 miliardi di dollari nel 2021, quasi il triplo del volume del 2020. I green bond dei mercati emergenti sono stati più resilienti nel 2021 sovraperformando di 77 punti base l’indice obbligazionario dei mercati emergenti più ampio. I dati del mercato secondario indicano che il premio verde medio per gli emittenti è di circa 3,4 punti base.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMALA CINA MANTIENE IL RUOLO DI MAGGIORE EMITTENTE
La Cina ha fatto emissioni per 59 miliardi di dollari nel 2021, oltre il 63% del totale. Gli emittenti societari non finanziari in Cina hanno superato per la prima volta le istituzioni finanziarie. Le emissioni dei pesi emergenti hanno registrato una rapida crescita visto che si sono registrati aumenti del 58% nel 2021 raggiungendo i 35,2 miliardi di dollari.
L’UTILIZZO DEI PROVENTI IN PROGETTI SOSTENIBILI
L’utilizzo dei proventi dei green bond è destinato a progetti che contribuisco al raggiungimento di obiettivi ambientali. La quota maggiore di utilizzo è stata destinata alle energie rinnovabili, pari al 45% nel 2021. Anche altri tipi di obbligazioni emesse nei paesi emergenti destinate progetti sociali e di sostenibilità hanno avuto un incremento delle emissioni e degli interessi degli investitori come i sustainability-linked bond.
TUTTI I DATI FORNITI DAL EMERGING GREEN BONDS REPORT
Oltre a fornire aggiornamenti sul mercato dei green bond il report contiene sezioni che si occupano della necessità di aumentare gli investimenti in progetti di adattamento al clima nei paesi emergenti, delle iniziative di politiche globali, comprese quelle annunciate nella 26 conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (Cop 26), sulla ecologizzazione della ristrutturazione del debito, che consente ai paesi in cui il debito è insostenibile di indirizzare i capitali in investimenti verdi e sostenibili.
AMUNDI E IFC PER RENDERE PIU SOSTENIBILI I MERCATI EMERGENTI
Per i mercati emergenti sono necessari notevoli investimenti per raggiungere gli obiettivi di sviluppo e di transizione verso economie a basse emissioni di carbonio. Mantenere il momentum di crescita del 2021 anche il prossimo anno potrebbe non essere facile vista la pressione inflazionistica e le interruzioni delle catene di approvvigionamento rese difficoltose dalla guerra in Ucraina. Yerlan Syzdykov, Global Head of Emerging Markets di Amundi ha sottolineato l’importanza della partnership con IFC per lo sviluppo del mercato dei green bond nei paesi emergenti: “pur vedendo emergere nuove sfide dopo la pandemia, ci aspettiamo una crescita continua. L'emissione annuale di green bond nei paesi emergenti potrebbe raggiungere i 150 miliardi di dollari entro il 2023, con gli emittenti cinesi che potrebbero contribuire a più della metà del totale”. Anche Susan Lund, vicepresidente per l’economia e lo sviluppo del settore privato di IFC ha sostenuto l’importanza dei green bond destinati a progetti sostenibili: “stanno diventando una fonte di finanziamento sempre più significativa per molte economie emergenti” e conclude dicendo: “come mostra questo report, il momentum delle emissioni ha registrato un grande slancio dopo un 2020 difficile e l'interesse degli investitori, sia nazionali che internazionali, rimane forte”.
