Strategie di investimento

Strategie 60/40, perché PGIM suggerisce di spostare l’enfasi dagli asset ai risultati

Il processo di revisione del portafoglio 60/40 (60% azioni e 40% bond) di PGIM parte dalla ridefinizione della nozione di risultati finanziari ottimali e dalla rivalutazione del ruolo della duration nella costruzione di un portafoglio

di Leo Campagna 15 Giugno 2022 18:00

financialounge -  azioni obbligazioni PGIM Investments portafoglio
Il portafoglio 60/40 (60% in azioni e 40% in obbligazioni) è una delle strategie più diffuse. La sua popolarità deriva sia dalla sua semplicità, sia dalla teoria secondo la quale la combinazione di azioni e obbligazioni offre un equilibrio ottimale in termini di volatilità degli asset. Il problema è che l’obiettivo principale della gran parte degli investitori consiste nell’accumulare risparmi sufficienti in modo da poter rispondere a necessità future come, per esempio, il fabbisogno di denaro durante la pensione.

I RISCHI LEGATI AL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI DESIDERATI


“I portafogli degli investitori dovrebbero pertanto essere costruiti in modo tale da gestire i rischi legati al raggiungimento dei risultati desiderati”, tengono a sottolineare gli esperti di PGIM Fixed Income. Per farlo, la strada da seguire nel processo di costruzione del portafoglio consiste nel concentrarsi sui premi al rischio delle obbligazioni piuttosto che sui rendimenti obbligazionari.

UN ARTICOLATO PROCESSO DI REVISIONE DEL PORTAFOGLIO 60/40


“Il nostro processo di revisione del portafoglio 60/40 è articolato e parte dalla ridefinizione della nozione di investimenti di successo e di risultati finanziari ottimali e dalla rivalutazione del ruolo della duration nella costruzione di un portafoglio. Altrettanto cruciali sono lo spostamento dell’attenzione dai rendimenti obbligazionari ai premi al rischio dei titoli di Stato, la comprensione del ruolo e dell’importanza di questi ultimi e la definizione dell’asset allocation iniziale e della sua evoluzione nel tempo”, spiegano i manager di PGIM Fixed Income.

IL CONCETTO TRADIZIONALE


Il concetto tradizionale prevede che sia necessario ridurre il rischio azionario e aumentare quello legato alla duration a mano a mano che si invecchia e si sia pronti alla pensione. Secondo i professionisti di PGIM Fixed Income, gli investitori dovrebbero invece cominciare con allocazioni elevate ai rischi azionari e di duration, con quest’ultima che “copre” il rischio di tassi di interesse dei loro obiettivi di investimento. Con l’età, è opportuno invece ridurre l’esposizione a entrambi i premi al rischio, sia quello azionario,sia quello di duration.

LA RIVALUTAZIONE DEL RUOLO DELLA DURATION


“La duration è un premio di rischio con compensazione persistentemente positiva a livello globale. In pratica, l’attività di copertura del rischio di tasso di interesse tende ad accrescere il premio al rischio atteso (rendimento) diminuendo il rischio di tasso di interesse. Le strategie che riducono simultaneamente il rischio e aumentano il rendimento sono il Santo Graal degli investimenti. Proprio per questo gli investitori devono valutare se la duration della loro strategia 60/40 basata su regole generiche sia ottimale per i loro obiettivi di investimento o se si tratti di un approccio che meriti di essere rivisto”, puntualizzano gli esperti di PGIM Fixed Income.

COME CENTRARE GLI OBIETTIVI PENSIONISTICI


Il portafoglio 60/40 è una strategia di investimento semplice e interessante ma non permette di raggiungere gli obiettivi di investimento esponendo spesso gli investitori a un rischio di tasso di interesse notevole. “Un’adeguata estensione della duration può offrire la rara opportunità di coprire un rischio migliorando al contempo i rendimenti. La revisione dei portafogli incentrati sugli obiettivi pensionistici prevede che la costruzione di un portafoglio debba cominciare da allocazioni elevate al rischio azionario e al rischio di duration, con quest’ultimo che copre il rischio di tassi di interesse degli obiettivi degli investitori”, ribadiscono i manager di PGIM Fixed Income.

Trending