Politica monetaria
Bce pronta alla stretta sui prestiti agevolati Tltro, titoli bancari in rosso a Piazza Affari
Per le banche europee potrebbe finire il ricorso all'extra gettito miliardario generato dal programma Tltro della Bce, un meccanismo ritenuto "politicamente inaccettabile" con il rialzo dei tassi
di Antonio Cardarelli 4 Luglio 2022 12:38
La Banca centrale europea sta studiando una pesante stretta al programma Tltro, che permette alle banche europee di guadagnare miliardi di profitti extra grazie ai prestiti ricevuti a tassi ultra agevolati. I rumor hanno mandato in rosso le banche a Piazza Affari.
Intesa perde l'1,6%, banco BPM cede il 2% mentre Unicredit è sulla parità. Tutti e tre i titoli, così come quelli di altre banche, a metà mattinata avevano accumulato perdite maggiori, col risultato di portare il Ftse Mib in rosso (complice anche il pesante calo di Saipem). Poche ore dopo il principale indice italiano è tornato in area positiva.
A preoccupare il settore bancario europeo sono i rumor, rilanciati dal Financial Times, sulla stretta in arrivo sul Tltro. In sostanza questo programma, lanciato nel 2019, permette alle banche dell'area Euro di accedere a prestiti a tassi agevolati fino al -0,5% (-1%) durante la pandemia. Il volume d'affari, finora, è stato di 2.200 miliardi di euro. L'extra profitto derivava dal deposito di queste somme presso la stessa Bce.
La stessa Bce, in concomitanza con il rialzo dei tassi, avrebbe deciso di porre un freno a questo meccanismo. "Sarebbe politicamente inaccettabile per la Bce fornire alle banche un profitto garantito dai contribuenti mentre queste ultime stanno aumentando i costi dei prestiti per famiglie e imprese e la maggior parte delle banche commerciali sta pagando bonus al personale e distribuendo dividendi agli investitori", riporta il Financial Times.
BANCHE IN SOFFERENZA
Intesa perde l'1,6%, banco BPM cede il 2% mentre Unicredit è sulla parità. Tutti e tre i titoli, così come quelli di altre banche, a metà mattinata avevano accumulato perdite maggiori, col risultato di portare il Ftse Mib in rosso (complice anche il pesante calo di Saipem). Poche ore dopo il principale indice italiano è tornato in area positiva.
STRETTA SUL TLTRO
A preoccupare il settore bancario europeo sono i rumor, rilanciati dal Financial Times, sulla stretta in arrivo sul Tltro. In sostanza questo programma, lanciato nel 2019, permette alle banche dell'area Euro di accedere a prestiti a tassi agevolati fino al -0,5% (-1%) durante la pandemia. Il volume d'affari, finora, è stato di 2.200 miliardi di euro. L'extra profitto derivava dal deposito di queste somme presso la stessa Bce.
"POLITICAMENTE INACCETTABILE" COL RIALZO DEI TASSI
La stessa Bce, in concomitanza con il rialzo dei tassi, avrebbe deciso di porre un freno a questo meccanismo. "Sarebbe politicamente inaccettabile per la Bce fornire alle banche un profitto garantito dai contribuenti mentre queste ultime stanno aumentando i costi dei prestiti per famiglie e imprese e la maggior parte delle banche commerciali sta pagando bonus al personale e distribuendo dividendi agli investitori", riporta il Financial Times.
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