Nuovo scenario

GAM: i 10 temi d’investimento del grande cambiamento strutturale

David Dowsett, Global Head of Investments di GAM Investments, analizza lo scenario nuovo per investitori e gestori dopo la concomitanza di pandemia e conflitto in Ucraina. Le differenze tra il “prima” e il “dopo”

di Stefano Caratelli 4 Luglio 2022 18:30

financialounge -  David Dowsett GAM investimenti
L’uscita dalla globalizzazione, la pandemia e la guerra in Ucraina richiedono un cambio di mentalità nelle decisioni di investimento. Nel lungo termine le fonti di beta verranno sostituite dalla ricerca di alpha nelle strategie di successo. I rendimenti saranno meno direzionali e più differenziati. I gestori dovranno saper distinguere tra business model vincenti e perdenti, più che cavalcare l’onda della liquidità. In mercati più volatili e differenziati, la capacità di gestire la liquidità sarà più importante delle dimensioni. I gestori dovranno avere flessibilità e agilità. Le banche centrali non saranno più gli acquirenti d’ultima istanza. Gli investitori dovranno sentirsi a proprio agio quando vogliono uscire da una posizione senza aiuto esterno. Essere il principale investitore in un asset class sarà probabilmente uno svantaggio più che un’arma usata per dettare le proprie condizioni.

10 TEMI SOTTO LA LENTE


Sono le conclusioni di un commento di David Dowsett, Global Head of Investments di GAM Investments, che analizza 10 temi d’investimento sotto la lente dopo la pandemia e la guerra in Ucraina, due crisi che porteranno a un cambiamento strutturale per gli investimenti. Molti dei temi strutturali degli ultimi 40 anni sono destinati a cambiare. Il primo tema, più profondo e vasto, è che la politica economica non darà più priorità al rendimento del capitale ma salvaguarderà il ritorno al lavoro, il cui valore fondamentale è emerso con la pandemia. Gli interventi per il Covid hanno dato priorità ai lavoratori essenziali rispetto a quelli della conoscenza, ricordando che i lavoratori più importanti sono quelli delle comunità locali.

RESILIENZA PIÙ IMPORTANTE


La resilienza è diventata più importante dell’efficienza. Le catene di distribuzione globali just-in-time non appaiono più così efficaci. Una certa capacità inutilizzata e l’offerta eccedente sono una forma di protezione e diversificazione in caso di eventi imprevisti, e i servizi locali essenziali non possono essere esternalizzati. Quindi il passaggio dalla deflazione all’inflazione. E anche qui, con la regionalizzazione o nazionalizzazione delle catene di distribuzione, i lavoratori locali avranno più potere negoziale sui salari.

INNOVAZIONE FINANZIARIA DIGITALE


Un altro cambiamento riguarda le banche centrali, la cui onnipotenza secondo l’esperto di GAM probabilmente verrà sostituita dalla finanza decentralizzata. I concetti di “proof of work” e “proof of stake” acquisiranno popolarità tra chi è preoccupato per lo svilimento monetario e un potere eccessivo dei governi. Le valute digitali delle banche centrali saranno viste come uno strumento per ridurre l’eccessiva dipendenza dal dollaro. Siamo solo alle fasi iniziali dell’innovazione finanziaria digitale.

CAMBIANO I CICLI ECONOMICI


Tutte queste forze contribuiranno al cambiamento delle aspettative sulla durata del ciclo. Dowsett crede che i cicli lunghi saranno sostituiti da cicli di boom e crisi. Quando aumentano i vincoli di risorse disponibili, aumenta l’importanza delle buone decisioni di politica monetaria e fiscale. Nel clima politico attuale così polarizzato può risultare difficile. La transizione economica sarà inoltre accompagnata da una transizione geopolitica. Durante la globalizzazione i conflitti tra stati sono stati limitati. Ma Il conflitto tra Russia e Ucraina ha dimostrato, in tutta la sua brutalità, che le dispute territoriali in Europa non sono del tutto finite.

LOTTA PER L’EGEMONIA IN ASIA


E in Asia, secondo l’esperto di GAM, la lotta per il potere e l’influenza è appena iniziata. La Cina sempre più sicura di sé potrebbe affermare anche la propria egemonia regionale. L’egemonia degli USA verosimilmente sarà sostituita da un equilibrio di poteri regionale. Gli investitori dovrebbero aspettarsi tensioni tra Stati, con incertezze per scambi commerciali e flussi di capitale. La globalizzazione è stata anche una rivoluzione delle comunicazioni, basti pensare all’ascesa dei FAANG in USA e di Baidu, Tencent e AliBaba in Cina.

LA NUOVA RIVOLUZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ


Secondo GAM, la rivoluzione delle comunicazioni non finirà ma sarà sostituita, come megatrend degli investimenti, da quella della sostenibilità. La pandemia ha evidenziato la fragilità del pianeta mentre la lotta ai cambiamenti climatici è la principale sfida tecnologica e la maggiore opportunità di investimento futuro. L’imperativo sarà indirizzare gli investimenti verso tutte le forme di energia rinnovabili.

DALLE PERSONE ALLE COSE


In questo campo, l’Occidente forse è ancora all’avanguardia in termini di stewardship attiva, ma gli sviluppi più interessanti a livello dei prodotti avverranno in Asia. La connettività delle persone sarà messa in ombra dalla connettività delle cose. Il potere di calcolo, una migliore copertura di rete e i progressi di robotica e intelligenza artificiale faranno convergere mondo digitale e fisico. Il che secondo Dowsett porterà probabilmente a sviluppi che molti non vedono, come l’automatizzazione delle fabbriche, e altri che in grado di cambiare direttamente le vite, come i sensori medici, mentre i veicoli autonomi presentano una visione allettante del futuro.

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