Wall Street
Da Goldman Sachs tre strategie azionarie per affrontare il secondo semestre
La grande banca d'investimento prevede una seconda parte di 2022 ancora difficile per i mercati azionari: ecco tre soluzioni per provare a superare al meglio una fase complicata
di Antonio Cardarelli 6 Luglio 2022 11:49
Le difficoltà del mercato azionario nel 2022 sono sotto gli occhi di tutti gli investitori. L'S&P 500 è entrato in fase ribassista ed è sotto del 20% dai massimi di gennaio ed ha registrato il peggior primo semestre dal 1970. Secondo gli esperti di Goldman Sachs, i mercati azionari continueranno a soffrire anche nella seconda metà del 2022 a causa dell'indebolimento degli utili aziendali.
Il grande timore si chiama recessione. La Federal Reserve è impegnata a contrastare l'inflazione e il rischio è che l'aumento dei tassi, che proseguirà da qui a fine anno, possa portare l'economia in forte rallentamento. Ma indipendentemente dalla recessione, secondo Goldman Sachs la revisione al ribasso degli utili aziendali nel secondo semestre provocherà un rallentamento ulteriore del mercato azionario. Come ha sottolineato David Kostin, head of US equity strategies di Goldman Sachs, nel primo semestre la volatilità è stata estremamente elevata e, ad eccezione del settore energia, nessun altro comparto ha generato rendimenti positivi.
Per affrontare al meglio il secondo semestre del 2022 Goldman Sachs ha messo a punto tre strategie principali. La prima strategia prevede di concentrarsi sulle azioni che storicamente hanno registrato una crescita stabile degli utili. Si tratta di titoli di qualità, che solitamente fanno bene nelle condizioni economiche complicate. Goldman Sachs ha un paniere di "crescita stabile" che comprende i 50 titoli dell'indice Russell 1000 con la crescita dell'Ebitda più stabile negli ultimi 10 anni. Questo paniere, da inizio anno, ha sovraperformato l'S&P 500 di 4 punti percentuali da inizio anno e include nomi come Home Depot, Colgate-Palmolive. PepsiCo.
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La seconda strategia messa a punto da Goldman Sachs per i suoi clienti riguarda il settore healthcare. Secondo la grande banca d'investimento, questo settore ha le carte in regola per fare bene anche in caso di recessione economica. Come spiega Kostin, durante le passate recessioni i margini dell'assistenza economica hanno mostrato cali minimi, dietro solamente ai beni di prima necessità. Nel 2022 l'indice dell'S&P 500 che copre la sanità è sceso del 9% rispetto al -21% dell'indice generale.
La terza strategia di Goldman Sachs è basata sulla crescita dei dividendi, un modo per avere una fonte di rendimento stabile in caso di volatilità. "I dividendi dell'S&P 500 rappresentano un'opportunità interessante, anche in caso di recessione nel 2023. I dividendi dell'S&P 500 sono diminuiti solo dell'1% intorno alla recessione mediana dal 1945", ha affermato Kostin. "Preferiamo anche i titoli con una combinazione di alto rendimento da dividendi e crescita", ha concluso l'esperto di Goldman Sachs.
TIMORI DI RECESSIONE E REVISIONE UTILI
Il grande timore si chiama recessione. La Federal Reserve è impegnata a contrastare l'inflazione e il rischio è che l'aumento dei tassi, che proseguirà da qui a fine anno, possa portare l'economia in forte rallentamento. Ma indipendentemente dalla recessione, secondo Goldman Sachs la revisione al ribasso degli utili aziendali nel secondo semestre provocherà un rallentamento ulteriore del mercato azionario. Come ha sottolineato David Kostin, head of US equity strategies di Goldman Sachs, nel primo semestre la volatilità è stata estremamente elevata e, ad eccezione del settore energia, nessun altro comparto ha generato rendimenti positivi.
CRESCITA STABILE DEGLI UTILI
Per affrontare al meglio il secondo semestre del 2022 Goldman Sachs ha messo a punto tre strategie principali. La prima strategia prevede di concentrarsi sulle azioni che storicamente hanno registrato una crescita stabile degli utili. Si tratta di titoli di qualità, che solitamente fanno bene nelle condizioni economiche complicate. Goldman Sachs ha un paniere di "crescita stabile" che comprende i 50 titoli dell'indice Russell 1000 con la crescita dell'Ebitda più stabile negli ultimi 10 anni. Questo paniere, da inizio anno, ha sovraperformato l'S&P 500 di 4 punti percentuali da inizio anno e include nomi come Home Depot, Colgate-Palmolive. PepsiCo.
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La seconda strategia messa a punto da Goldman Sachs per i suoi clienti riguarda il settore healthcare. Secondo la grande banca d'investimento, questo settore ha le carte in regola per fare bene anche in caso di recessione economica. Come spiega Kostin, durante le passate recessioni i margini dell'assistenza economica hanno mostrato cali minimi, dietro solamente ai beni di prima necessità. Nel 2022 l'indice dell'S&P 500 che copre la sanità è sceso del 9% rispetto al -21% dell'indice generale.
FATTORE DIVIDENDI
La terza strategia di Goldman Sachs è basata sulla crescita dei dividendi, un modo per avere una fonte di rendimento stabile in caso di volatilità. "I dividendi dell'S&P 500 rappresentano un'opportunità interessante, anche in caso di recessione nel 2023. I dividendi dell'S&P 500 sono diminuiti solo dell'1% intorno alla recessione mediana dal 1945", ha affermato Kostin. "Preferiamo anche i titoli con una combinazione di alto rendimento da dividendi e crescita", ha concluso l'esperto di Goldman Sachs.
