L'analisi

Natixis: Borse verso un rimbalzo a breve, ma non è il momento di sovrappesare le azioni

Mabrouk Chetouane e Nicolas Malagardis, Global Market Strategy, di Natixis analizzano le probabilità di rimbalzo con uno spaccato su base geografica ed un approfondimento sui listini dei Mercati Emergenti

di Stefano Caratelli 8 Luglio 2022 11:48

financialounge -  borse daily news Mabrouk Chetouane Natixis Im Solutions Nicolas Malagardis
Di recente i principali indici azionari hanno perso quasi l'8%, attestandosi su una flessione complessiva di quasi il 20% da inizio anno. Il calo riflette i timori degli investitori che un'inflazione fuori controllo o una politica monetaria troppo restrittiva portino gli Stati Uniti ad una recessione più rapida del previsto. Ma diversi fattori fanno pensare alla probabilità di assistere ad un rimbalzo dei mercati azionari nel breve periodo.

UTILI VISTI SEMPRE IN CRESCITA


Lo sottolineano in un commento Mabrouk Chetouane e Nicolas Malagardis, Global Market Strategy, di Natixis IM Solutions, notando in primo luogo che finora le preoccupazioni che ruotano intorno alla recessione hanno riguardato solo le variabili macroeconomiche, mentre gli utili, altra variabile formalmente microeconomica, continuano a non essere coinvolti. La crescita degli utili prevista per il 2022 per l'S&P500 e lo Stoxx600 è rispettivamente del 10% e del 14%. Un altro fattore segnalato dai due esperti di Natixis IM è che la velocità con cui i prezzi azionari sono calati appare una reazione eccessiva se si considerano alcune misure di stress del mercato, che hanno gradualmente recuperato i livelli normali.

VOLATILITA’ RIMASTA CONTENUTA


Anche la volatilità implicita dell'S&P500 è rimasta contenuta nelle ultime settimane, suggerendo che la correzione sembra ora un po' eccessiva e che i prezzi potrebbero rimbalzare nel breve termine. Inoltre, secondo Chetouane e Malagardis, sebbene le economie emergenti differiscano notevolmente da una regione all'altra, i loro listini si sono dimostrati abbastanza resistenti a tutti gli shock che hanno colpito l'economia globale.

SOVRA PERFORMANCE DI AMERICA LATINA


La significativa esposizione della regione America Latina ad un'ampia gamma di materie prime, come quelle energetiche, non energetiche e agricole, insieme alla relativa stabilità delle sue valute anche dinanzi ad un aumento dell'inflazione e ad un inasprimento delle condizioni finanziarie globali, hanno contribuito in modo determinante alla sovra-performance dell’intera regione.

BANCHE CENTRALI EMERGENTI IN ANTICIPO


Inoltre, sottolineano i due esperti di Natixis IM, quasi tutte le principali Banche Centrali nell'universo emergente sono riuscite a inasprire la politica monetaria limitando i deflussi di capitale, avendo iniziato ad aumentare i tassi quando le economie stavano ancora andando bene.

MANCA ANCORA VISIBILITA’


Nel complesso, Natixis IM mantiene una posizione di neutralità ritenendo che il mercato abbia probabilmente sovrastimato il rischio di recessione nel breve termine. Natixis ha anche lasciato invariata la composizione del portafoglio azionario, perché la volatilità dei titoli azionari ha raggiunto un livello tale da ridurre la visibilità e non consentendo di esprimere forti convinzioni.

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