Strategie sostenibili

Al via Net Zero Global Corporate Bond Fund di LGIM

Il nuovo fondo LGIM incorpora le soluzioni orientate ai cambiamenti climatici, con l’obiettivo di accumulare rendimenti di lungo periodo, emissioni nette pari a zero e una componente ESG migliorata

di Leo Campagna 11 Luglio 2022 18:00

financialounge -  ESG Giancarlo Sandrin LGIM
Continua a crescere in tutto il mondo la domanda di soluzioni che tengano conto dei cambiamenti climatici. In particolare strumenti finanziari capaci, al contempo, di accumulare rendimenti di lungo periodo, emissioni nette pari a zero e una componente ESG migliorata. In quest’ottica Legal & General Investment Management (LGIM), ha annunciato il lancio del L&G Net Zero Global Corporate Bond Fund, una strategia pensata con questi target per investitori istituzionali e gestori patrimoniali di Europa e Regno Unito.

FONTI DI ALFA FINANZIARIE A LUNGO TERMINE


“Il fondo si propone di identificare fonti di alfa finanziarie a lungo termine in un universo creditizio globale ampiamente diversificato, cercando al contempo di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050 e di fornire un portafoglio maggiormente allineato a quelli che sono gli obiettivi di decarbonizzazione. Il tutto sfruttando le attività di engagement con le imprese”, fanno sapere gli esperti di LGIM.

IL SENTIERO DEL FONDO VERSO IL NET ZERO


La priorità consiste nel rientrare nel vincolo degli 1,5° entro il 2030 e delle zero emissioni nette entro il 2050. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo il fondo adotta un approccio che prevede la riduzione progressiva dell’intensità delle emissioni, che prende il nome di “sentiero” del fondo verso il net zero. Un percorso possibile grazie alla misurazione del rischio climatico del portafoglio, all’allineamento ai target climatici e alla disponibilità garantita dagli approfondimenti sulla transizione energetica forniti dal “destination@risk”, il framework sviluppato da LGIM per la valutazione dei rischi connessi al clima.

IL PROCESSO D’INVESTIMENTO


Il processo d’investimento dell’L&G Net Zero Global Corporate Bond Fund è curato dai Global Research & Engagement Groups (GREG) di LGIM, che includono il team “Equity”, “Credit” e “Investment Stewardship” della società. I GREG puntano a identificare i rischi in ambito ESG, cioè ai pericoli che potrebbero inficiare la sostenibilità dei rendimenti, e di integrarli nel processo di ricerca del credito, sia a livello di settore che di singoli emittenti.

ESSERE LEADER NELL’AMBITO DEL CLIMATE AND RESPONSIBLE INVESTING


“Questa proposta d’investimento unisce la nostra esperienza nel fixed income attivo e il nostro essere leader nell’ambito del Climate and Responsible Investing. È vero che oggi sono disponibili numerosissimi prodotti che offrono benefici anche dal punto di vista climatico e ESG. Riteniamo tuttavia che questo fondo sia unico nel suo genere, in quanto segue un percorso ben preciso verso le zero emissioni nette, supportato dal nostro framework climatico, sostenuto dalle nostre attività di engagement con le imprese in cui investiamo e dal lavoro dei GREGs nell’alzare sempre di più gli standard sociali e di governance”, spiega Giancarlo Sandrin, Italy Country Head di LGIM.

LA FUTURE WORLD PROTECTION LISTI DI LGIM


Gli investimenti del fondo seguono le linee guida sulle esclusioni previste dalla "Future World Protection List" di LGIM che prevedono standard più elevati per le imprese per poter rientrare nel portafoglio. “Inoltre, sfrutta il sistema di punteggio che la società attribuisce sulla base dell’attinenza agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’ONU per valutare la sostenibilità a lungo termine degli emittenti attraverso la loro capacità di generare introiti e di perseguire business practice sostenibili. Le imprese che mostrano un disallineamento rispetto a uno o più SDG saranno escluse dal portafoglio”, concludono i manager di LGIM.

Trending