La giornata sui mercati

Borse ancora in rosso per timori recessione, dollaro a un soffio dalla parità con l’euro

Avvio sotto la parità per i listini del Vecchio Continente, pesano i timori per la crisi del gas, dopo che ieri la Russia ha chiuso il gasdotto Nord Stream 1 per dieci giorni. In calo il prezzo del petrolio

di Fabrizio Arnhold 12 Luglio 2022 09:19

financialounge -  borse crisi gas dollaro euro inflazione mercati
La crisi del gas e una sempre più probabile recessione in Europa rallentano i listini. A Milano il Ftse Mib apre a -0,76%, il Dax di Francoforte a -0,60%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,36%, il Cac 40 di Parigi a -0,50% e il Ftse 100 di Londra a -0,34%. I timori per un rallentamento dell’economia globale spingono al ribasso anche la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che archivia la giornata a -1,8%.

SALE IL PREZZO DEL GAS


A pesare sugli umori degli investitori c’è la crisi del gas, dopo che ieri la Russia ha chiuso i rubinetti del gasdotto Nord Stream 1 per interventi di manutenzione che dureranno almeno dieci giorni. L’Europa si prepara a un taglio delle forniture da Mosca e il prezzo del gas sale del 2% a 168 euro per chilowattora.

PETROLIO IN CALO


Se da un lato cresce il prezzo del gas, dall’altro scende quello del petrolio. Prevalgono le preoccupazioni per un calo della domanda unite all’aumento dei casi di Covid in Cina che favoriscono le vendite. L’Aie, l’Agenzia Internazionale dell’Energia, prevede che il picco della crisi energetica deve ancora essere raggiunto. Il Brent cede l’1,7%, a 105,23 dollari al barile, mentre il Wti cala dell’1,9% a 102 dollari.

ATTESA PER L’INFLAZIONE USA


Gli occhi degli investitori questa settimana guardano al dato sull’inflazione americana che verrà diffuso domani. A Wall Street si guarda anche all’avvio della stagione delle trimestrali, che partirà con i numeri delle grandi banche d’affari, utili per avere le prime indicazioni sugli effetti del rallentamento dell’economia sui conti societari. Sul versante valutario, euro a un soffio dalla parità con il dollaro, a 1,0012, ai minimi da 20 anni. Lo spread apre in rialzo a 210 punti base.

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