Mercato azionario
Morgan Stanley vede opportunità in questo settore tech: ecco i titoli preferiti
La cybersecurity ha mostrato di reggere meglio in un mercato in calo e gli investimenti continuano ad arrivare dal pubblico e dal privato
di Antonio Cardarelli 12 Luglio 2022 11:27
Il settore tecnologico non è stato risparmiato dal complicato primo semestre dei mercati azionari globali. Da gennaio il Nasdaq ha perso circa il 25% e molti big tech Usa hanno registrato pesanti ribassi. Tuttavia, secondo gli esperti di Morgan Stanley, c'è un settore che all'interno del comparto tech può rappresentare un porto sicuro per gli investitori nel secondo semestre.
Non si tratta dei semiconduttori, ma di un settore che effettivamente è sempre più al centro degli investimenti, sia pubblici che privati. È quello della cybersicurezza, favorito da un'economia che sfrutta sempre di più le infrastrutture tecnologiche per il lavoro a distanza e per la creazione di valore. Tutto ciò, ovviamente, comporta maggiori rischi, con aziende e governi intenzionati a non badare a spese per proteggere i propri dati da attacchi esterni.
In una nota dello scorso 6 giugno Morgan Stanley parla di "relatively safe heaven" per il secondo semestre in riferimento alla cybersecurity. "Relatively" perché parliamo comunque di un mercato estremamente complesso, con riale banche centrali che hanno iniziato il percorso di rialzo dei tassi e una guerra che mette pressione sui prezzi delle materie prime. Da inizio anno il comparto cybersecurity ha perso circa il 16% (riferimento iShares Cybersecurity and Tech ETF), meno rispetto al Nasdaq, ma comunque una perdita non trascurabile.
Ma secondo gli esperti di Morgan Stanley, nei prossimi mesi questo settore potrebbe vivere un riscatto, grazie alle intenzioni di spesa solide per la sicurezza digitale. Per esempio, il governo americano già nel secondo trimestre ha incrementato gli investimenti per la cybersecurity e continuerà a investire anche nel trimestre successivo. La "top pick" di Morgan Stanley nella sicurezza digitale è Palo Alto, attiva nella sicurezza di nuova generazione nelle piattaforme cloud. Il price target è di 823 dollari per azione, con un potenziale upside del 59%.
Tra le altre scelte di Morgan Stanley nella sicurezza digitale troviamo CyberArk, che secondo la banca d'investimento è attualmente a prezzo scontato. In questo caso il potenziale upside è del 20%. Okta è un'altra scelta di Morgan Stanley, società che però è gravata dal security breach patito all'inizio di quest'anno e dalla concorrenza di Microsoft.
CYBERSECURITY PRONTO PER IL RISCATTO?
Non si tratta dei semiconduttori, ma di un settore che effettivamente è sempre più al centro degli investimenti, sia pubblici che privati. È quello della cybersicurezza, favorito da un'economia che sfrutta sempre di più le infrastrutture tecnologiche per il lavoro a distanza e per la creazione di valore. Tutto ciò, ovviamente, comporta maggiori rischi, con aziende e governi intenzionati a non badare a spese per proteggere i propri dati da attacchi esterni.
DA INIZIO ANNO PERDITE INFERIORI RISPETTO AL NASDAQ
In una nota dello scorso 6 giugno Morgan Stanley parla di "relatively safe heaven" per il secondo semestre in riferimento alla cybersecurity. "Relatively" perché parliamo comunque di un mercato estremamente complesso, con riale banche centrali che hanno iniziato il percorso di rialzo dei tassi e una guerra che mette pressione sui prezzi delle materie prime. Da inizio anno il comparto cybersecurity ha perso circa il 16% (riferimento iShares Cybersecurity and Tech ETF), meno rispetto al Nasdaq, ma comunque una perdita non trascurabile.
LA PRIMA SCELTA DI MORGAN STANLEY
Ma secondo gli esperti di Morgan Stanley, nei prossimi mesi questo settore potrebbe vivere un riscatto, grazie alle intenzioni di spesa solide per la sicurezza digitale. Per esempio, il governo americano già nel secondo trimestre ha incrementato gli investimenti per la cybersecurity e continuerà a investire anche nel trimestre successivo. La "top pick" di Morgan Stanley nella sicurezza digitale è Palo Alto, attiva nella sicurezza di nuova generazione nelle piattaforme cloud. Il price target è di 823 dollari per azione, con un potenziale upside del 59%.
GLI ALTRI NOMI DA SEGUIRE
Tra le altre scelte di Morgan Stanley nella sicurezza digitale troviamo CyberArk, che secondo la banca d'investimento è attualmente a prezzo scontato. In questo caso il potenziale upside è del 20%. Okta è un'altra scelta di Morgan Stanley, società che però è gravata dal security breach patito all'inizio di quest'anno e dalla concorrenza di Microsoft.
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