Asset allocation

Terzo trimestre, Neuberger Berman vede più potenziale nelle obbligazioni che nelle azioni

L’Asset Allocation Committee della grande casa nel suo Outlook sul terzo trimestre vede un periodo difficile ma anche opportunità, preferisce materie prime, strategie non correlate e liquidità per mitigare la volatilità

di Stefano Caratelli 26 Luglio 2022 10:55

financialounge -  asset allocation Erik L. Knutzen Neuberger Berman outlook
Che l’economia entri o meno in recessione tecnica, per gli investitori azionari sarà come se lo fosse, poiché l’adeguamento delle valutazioni del primo semestre del 2022 sarà seguito, nella seconda metà, dalla revisione al ribasso delle stime sugli utili. Visto l’ampliamento degli spread, anche i mercati del credito sembrano ormai prossimi a scontare una recessione, mentre i rendimenti dei titoli di Stato sono aumentati sulla scia dell’inasprimento delle varie banche centrali. Per questo l’Asset Allocation Committee di Neuberger Berman nel suo Outlook sul terzo trimestre ritiene che l’obbligazionario presenti un potenziale di rendimento maggiore, mentre rimane prudente sull’azionario e continua a preferire materie prime, strategie non correlate e liquidità per mitigare la volatilità e identificare investimenti opportunistici.

OPPORTUNITÀ IN TEMPI DIFFICILI


“Con ogni probabilità, ci aspetta un periodo difficile, ma tendenzialmente sono proprio i periodi più complicati ad offrire opportunità a chi ha gettato le basi per conseguire rendimenti potenziali nel lungo termine,” ha commentato Erik L. Knutzen, CFA, CAIA Chief Investment Officer — Multi-Asset Class di Neuberger Berman. Nell’azionario la casa mantiene l’avversione al rischio con una view di sottopeso sull’intero comparto. Secondo l’Outlook, l’ondata massiccia di vendite è stata dovuta quasi interamente alla variazione dei tassi ufficiali.

SCARSO IMPATTO DI UCRAINA E UTILI


L’invasione dell’Ucraina ha avuto invece un impatto di brevissima durata, e le stime su crescita e le previsioni sugli utili non hanno prodotto impatti visibili essendo rimaste sostanzialmente invariate. Nell’obbligazionario invece rendimenti più alti e spread stanno progressivamente scontando un tasso neutrale di lungo termine della Fed, pari al 2,25-2,50% circa. Neuberger Berman, per la prima volta dopo molto tempo, ritiene che le obbligazioni corporate e governative Investment Grade offrano livelli di rendimento relativamente interessanti e un potenziale di moderata rivalutazione del capitale, e anche di diversificazione difensiva in caso di rallentamento economico.

SOVRAPPESO SULL’INVESTMENT GRADE


Il Comitato ha rivisto al rialzo la view sui titoli Investment Grade da sottopeso a sovrappeso, ma avverte sul ‘rischio di coda’ se i rendimenti reali dovessero rivelarsi insufficienti per contenere l’inflazione core, o se i timori della Fed sul caro energia dovessero permanere, il che potrebbe inasprire ulteriormente le condizioni finanziarie. Ma Neuberger Berman nota che comunque, nonostante il rapido aumento quest’anno, i rendimenti rimangono bassi rispetto alle medie di lungo periodo.

AGILITÀ E OPPORTUNISMO


Infine secondo il Comitato è il momento di essere agili in questo trimestre su investimenti alternativi e opportunistici, nella convinzione che anche i prezzi delle materie prime resteranno elevati. Neuberger Berman mantiene un sovrappeso sui mercati privati, preferendo in particolare l’immobiliare, per la sensibilità all’inflazione. Continua anche a favorire gli hedge fund e le strategie liquid alternative, in grado di generare rendimenti non correlati, apprezzando in particolare le strategie insurance-linked o quelle che cercano un premio di volatilità. Sovrappesata anche la liquidità, sia come protezione che come riserva da impiegare in investimenti opportunistici.

UNA LUNGA LISTA DI OPZIONI


L’elenco delle idee proposte dai membri del Comitato di Neuberger Berman per allocare riserve in modo opportunistico è stato il più lungo di sempre in questo Outlook e conteneva proposte eterogenee: dall’oro, al grano, alla riapertura della Cina, all’Asia emergente, fino agli MBS. Nel complesso, non si può non cogliere l’avversione al rischio nelle view per i prossimi 12-18 mesi, quando Neuberger Berman prevede un significativo rallentamento economico, persistente volatilità e elevata incertezza. Ma proprio i periodi più complicati offrirono opportunità a chi ha gettato le basi per rendimenti potenziali nel lungo termine.

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