L'indagine
Natixis IM: “La corsa del value può proseguire per qualche altro mese”
Secondo l’ultima Strategist Survey di Natixis Investment Managers c’è ancora spazio per il value ma in diversi settori spiccano investimenti più interessanti rispetto agli indici più ampi
di Leo Campagna 1 Agosto 2022 19:00
La Strategist Survey, condotta tra 34 strategist di mercato, gestori di portafoglio, analisti di ricerca ed economisti di Natixis Investment Managers e di 15 affiliate, nonché di Natixis Corporate and Investment Banking, è una interessante fonte di informazioni per gli investitori.
Un esempio? Dall’ultimo sondaggio, che aggrega tutte le proiezioni degli strategist di Natixis Investment Managers per il secondo semestre dell’anno, emerge in modo eloquente il cambio delle opinioni sui potenziali impatti della pandemia. La diffusione del Covid-19 aveva infatti comportato un lockdown mondiale nel 2020 e l’attitudine a proseguire con il lavoro da remoto nel corso del 2021.
Adesso, invece, soltanto il 9% degli strategist di mercato di Natixis IM considera uno stop delle attività causa Covid come un possibile rischio nella seconda metà dell'anno. E questo nonostante le attuali varianti altamente contagiose si siano diffuse in tutto il mondo e continuino a mantenere su livelli piuttosto sostenuti la circolazione del virus.
Un altro aspetto di sicuro interesse per gli investitori affrontato dall’ultima Strategist Survey di Natixis IM riguarda la sovraperformance dei titoli value, cioè una delle tendenze principali emerse dallo sconvolgimento generale innescato dal contesto post-pandemia. Nell'ultimo decennio, i tassi bassi e la contenuta volatilità dei mercati hanno propiziato un costante flusso di acquisti a favore delle asset class di rischio determinando ottime performance per la maggior parte dei titoli quotati.
Il nuovo contesto, caratterizzato da un’inflazione persistete, un aumento dei tassi di interesse e un ritorno della volatilità sui mercati finanziari, ha favorito le strategie value rispetto a quelle growth. Il 58% degli intervistati nell’ultima Strategist Survey ritiene che la corsa proseguirà almeno per qualche altro mese, mentre un 24% pensa che il value farà meglio del growth per qualche altro anno. Per contro, una percentuale del 19% è invece convinta che il trend favorevole al value abbia già fatto il suo corso.
"Il nuovo contesto sta modificando il ventaglio di opportunità in modo veloce. Stanno emergendo occasioni specifiche che vanno analizzate in modo approfondito perché possono rappresentare investimenti più interessanti rispetto agli indici più ampi. Opportunità di investimento che rintracciamo in settori diversi" ha commentato Chris Wallis, CEO, CIO e Senior Portfolio Manager di Vaughan Nelson Investment Management, affiliata di Natixis Investment Managers.
CAMBIO DI OPINIONI SUI POTENZIALI IMPATTI DELLA PANDEMIA
Un esempio? Dall’ultimo sondaggio, che aggrega tutte le proiezioni degli strategist di Natixis Investment Managers per il secondo semestre dell’anno, emerge in modo eloquente il cambio delle opinioni sui potenziali impatti della pandemia. La diffusione del Covid-19 aveva infatti comportato un lockdown mondiale nel 2020 e l’attitudine a proseguire con il lavoro da remoto nel corso del 2021.
SOLO IL 9% DEGLI STRATEGIST TEME UNO STOP DELLE ATTIVITÀ PER COVID
Adesso, invece, soltanto il 9% degli strategist di mercato di Natixis IM considera uno stop delle attività causa Covid come un possibile rischio nella seconda metà dell'anno. E questo nonostante le attuali varianti altamente contagiose si siano diffuse in tutto il mondo e continuino a mantenere su livelli piuttosto sostenuti la circolazione del virus.
LA SOVRAPERFORMANCE DEI TITOLI VALUE
Un altro aspetto di sicuro interesse per gli investitori affrontato dall’ultima Strategist Survey di Natixis IM riguarda la sovraperformance dei titoli value, cioè una delle tendenze principali emerse dallo sconvolgimento generale innescato dal contesto post-pandemia. Nell'ultimo decennio, i tassi bassi e la contenuta volatilità dei mercati hanno propiziato un costante flusso di acquisti a favore delle asset class di rischio determinando ottime performance per la maggior parte dei titoli quotati.
IL 19% DEGLI STRATEGIST DICE CHE IL TREND DEL VALUE SIA FINITO
Il nuovo contesto, caratterizzato da un’inflazione persistete, un aumento dei tassi di interesse e un ritorno della volatilità sui mercati finanziari, ha favorito le strategie value rispetto a quelle growth. Il 58% degli intervistati nell’ultima Strategist Survey ritiene che la corsa proseguirà almeno per qualche altro mese, mentre un 24% pensa che il value farà meglio del growth per qualche altro anno. Per contro, una percentuale del 19% è invece convinta che il trend favorevole al value abbia già fatto il suo corso.
OCCASIONI DI INVESTIMENTO PIÙ INTERESSANTI RISPETTO AGLI INDICI
"Il nuovo contesto sta modificando il ventaglio di opportunità in modo veloce. Stanno emergendo occasioni specifiche che vanno analizzate in modo approfondito perché possono rappresentare investimenti più interessanti rispetto agli indici più ampi. Opportunità di investimento che rintracciamo in settori diversi" ha commentato Chris Wallis, CEO, CIO e Senior Portfolio Manager di Vaughan Nelson Investment Management, affiliata di Natixis Investment Managers.