Cosa aspettarsi

Energia: indipendenza e transizione buona combinazione per l’Europa

Edmond de Rothschild fa il punto alla luce della guerra in Ucraina e dell’aumento dei prezzi per sottolineare che la combinazione di transizione verde e indipendenza sembra oggi più importante e necessaria che mai

di Stefano Caratelli 16 Agosto 2022 08:05

financialounge -  Edmond de Rothschild AM energia ESG Morning News
Con la guerra che prosegue in Ucraina, la riduzione della dipendenza europea dai combustibili fossili e il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione sono ancor di più una priorità. Combinare la transizione verde e l’indipendenza energetica è oggi più rilevante e necessario che mai. Lo sottolinea Edmond de Rothschild secondo cui è urgente agire ora: l’Intergovernmental Panel on Climate Change dell’ONU indica che ci sono solo tre anni per agire e garantire un futuro vivibile al pianeta e ai suoi abitanti.

L’ENERGIA MIGLIORE È QUELLA CHE NON SI CONSUMA


Il valore dell’efficienza energetica, che può essere implementata con rapidità, è di immediata comprensione e rende possibile conciliare l’indipendenza, i potere d’acquisto e il contrasto al cambiamento climatico. Secondo Edmond de Rothschild, la soluzione non risiede solo nell’avanzamento tecnologico ma anche nei comportamenti e nelle limitazioni. La buona notizia è che ci sono diverse leve da attivare: isolamento, mobilità sostenibile, ottimizzazione delle reti elettriche di distribuzione, pompe di calore, solo per citarne alcune.

SEMPRE PIÙ RINNOVABILI


La transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio richiede anche un ricorso più ampio a soluzioni energetiche rinnovabili, come eolico, solare, idroelettrico, geotermia, biomasse, biometano, idrogeno verde. Tutte soluzioni che richiedono lo sviluppo e il rafforzamento di reti rinnovabili installate localmente, anche per aiutare le economie e i tessuti sociali delle aree rimaste più indietro a irrobustirsi. Ma le cose di stanno muovendo, sottolinea Edmond de Rothschild, citando il fatto che nell’ultimo decennio l’83% della nuova capacità di generazione elettrica installata a livello globale è rinnovabile.

STRUMENTI DI MISURAZIONE PRECISI


Negli ultimi 20 anni sono stati anche sviluppati strumenti di misurazione precisi per le emissioni di carbonio per gli Scopi 1 e 22 e progressi concreti sono in corso per lo Scopo 33 “l’elefante nel negozio” che rappresenta circa l’80% del totale. Lo Scopo 44 è la nuova frontiera perché consente di misurare anche la CO2 che viene evitata e quindi di valutare gli investimenti in soluzioni climatiche. Insomma, sottolinea Edmond de Rothschild, gli investitori sono sempre meglio attrezzati per misurare e gestire i propri portafogli e assumere azioni concrete sul clima.

PER UNA TRANSIZIONE “GIUSTA”


Gli investitori hanno un ruolo attivo di partecipazione al movimento che punta all’economia sostenibile, con la costruzione di soluzioni bilanciate per comporre una ‘transizione giusta’ da un punto di vista ambientale, sociale ed economica. Edmond de Rothschild sottolinea la complessità della transizione, in quanto mette in discussione decenni di sviluppo basato sui combustibili fossili, e avverte che avrà successo solo se sarà in grado di anticipare e integrare l’impatto sociale, citando in particolare le conseguenze sull’occupazione nel settore auto.

Trending