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Capital Group: ecco come performare in diversi contesti di mercato
Diana Wagner (Capital Group) analizza settori come sanità, software e assicurazioni in un portafoglio relativamente concentrato: in ambito obbligazionario spazio a Treasury USA, titoli garantiti da ipoteca agency e selezionati corporate bond
di Leo Campagna 25 Agosto 2022 08:00
Una definizione comunemente riconosciuta per stabilire una recessione è quella in cui il PIL diminuisce per due trimestri consecutivi, quanto registrato negli Stati Uniti nella prima metà dell’anno. L'arbitro ufficiale in fatto di recessioni negli USA è l’NBER (National Bureau of Economic Research) che tuttavia impiega un po' di tempo per esprimere il proprio parere dal momento che prende in considerazione molti fattori oltre al PIL.
“Alla maggior parte dei consumatori poco importa della decisione dell’NBER. Accusano un carovita superiore al 9%, prezzi dell'energia in forte aumento e vendite di case in calo e sentono l'impatto di questi dati. Per contro, il mercato del lavoro è uno degli unici dati che non segnala una recessione in questo momento” fa sapere Diana Wagner, gestore di portafoglio azionario di Capital Group. Resta il fatto che i dati macro economici USA riflettono uno squilibrio tra domanda e offerta in un'economia che non si è ancora ripresa del tutto dalla pandemia.
Per esempio, le previsioni parlano di un possibile aumento nei prossimi mesi del tasso di disoccupazione, in quanto le aziende ridurranno le assunzioni. Per quanto riguarda invece la spesa dei consumatori, in aumento dell’1,1% a giugno, risulta sostanzialmente piatta se aggiustata per l'inflazione: da un lato riflette l'aumento della spesa per beni di prima necessità, come l'assistenza sanitaria e l'abitazione, e, dall’altro, nasconde il calo delle categorie di beni discrezionali come l'abbigliamento e il tempo libero.
A destare preoccupazione è il rapido calo delle vendite di nuove case: -5,4% quelle di proprietà, il quinto mese consecutivo di ribassi. Alla base delle brusca reazione del mercato immobiliare, il sensibile rialzo dei tassi dei mutui sulla scia dell’aumento aggressivo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve per combattere l'inflazione. “Inoltre, il drastico aumento dei prezzi delle case durante la pandemia solleva preoccupazioni circa una potenziale e dolorosa correzione” riferisce Wagner.
Per quanto riguarda l’inflazione è probabile che i prezzi al consumo scendano nei prossimi mesi a causa della recessione e del calo della domanda. “La Fed sta valutando se può continuare ad aumentare i tassi di interesse in presenza di una recessione economica. Il fatto che mercato obbligazionario stia già prezzando le aspettative che la Fed possa tagliare i tassi più volte nel 2023 sembrerebbe indicare che il mercato obbligazionario potrebbe aver superato il momento peggiore” spiega la manager di Capital Group che ipotizza una maggiore volatilità a mano a mano che il mercato si adegua alla politica monetaria più restrittiva.
In termini di scelte di portafoglio, Wagner preferisce gli investimenti di qualità superiore, tra cui i Treasury statunitensi e i titoli garantiti da ipoteca agency, ma ricerca anche opportunità nei corporate bond e nel debito emergente, aree dove gli investitori vengono ricompensati per il crescente rischio di recessione. “In ambito azionario, per superare le recessioni riteniamo fondamentale l'individuazione di società di alta qualità con flussi di cassa costanti e margini di profitto affidabili, nonché le società con dividendi solidi e in crescita. Dal momento che ricerchiamo società i cui fondamentali possano reggere relativamente meglio, guardiamo con particolare attenzione al potere di determinazione dei prezzi e alla stabilità della domanda” dichiara la manager di Capital Group.
Wagner preferisce un portafoglio relativamente concentrato, adatto a tutte le stagioni e in grado di performare in diversi contesti di mercato. “Prediligiamo le società di assistenza sanitaria, di software e di assicurazioni. Stiamo inoltre considerando anche i beni di consumo, ma, viste le valutazioni piuttosto elevate, occorre essere molto selettivi” conclude la manager azionaria di Capital Group.
UNO SQUILIBRIO TRA DOMANDA E OFFERTA
“Alla maggior parte dei consumatori poco importa della decisione dell’NBER. Accusano un carovita superiore al 9%, prezzi dell'energia in forte aumento e vendite di case in calo e sentono l'impatto di questi dati. Per contro, il mercato del lavoro è uno degli unici dati che non segnala una recessione in questo momento” fa sapere Diana Wagner, gestore di portafoglio azionario di Capital Group. Resta il fatto che i dati macro economici USA riflettono uno squilibrio tra domanda e offerta in un'economia che non si è ancora ripresa del tutto dalla pandemia.
LA SPESA DEI CONSUMATORI
Per esempio, le previsioni parlano di un possibile aumento nei prossimi mesi del tasso di disoccupazione, in quanto le aziende ridurranno le assunzioni. Per quanto riguarda invece la spesa dei consumatori, in aumento dell’1,1% a giugno, risulta sostanzialmente piatta se aggiustata per l'inflazione: da un lato riflette l'aumento della spesa per beni di prima necessità, come l'assistenza sanitaria e l'abitazione, e, dall’altro, nasconde il calo delle categorie di beni discrezionali come l'abbigliamento e il tempo libero.
RAPIDO CALO DELLE VENDITE DI NUOVE CASE
A destare preoccupazione è il rapido calo delle vendite di nuove case: -5,4% quelle di proprietà, il quinto mese consecutivo di ribassi. Alla base delle brusca reazione del mercato immobiliare, il sensibile rialzo dei tassi dei mutui sulla scia dell’aumento aggressivo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve per combattere l'inflazione. “Inoltre, il drastico aumento dei prezzi delle case durante la pandemia solleva preoccupazioni circa una potenziale e dolorosa correzione” riferisce Wagner.
IL MERCATO SI ADEGUA ALLA POLITICA MONETARIA PIÙ RESTRITTIVA
Per quanto riguarda l’inflazione è probabile che i prezzi al consumo scendano nei prossimi mesi a causa della recessione e del calo della domanda. “La Fed sta valutando se può continuare ad aumentare i tassi di interesse in presenza di una recessione economica. Il fatto che mercato obbligazionario stia già prezzando le aspettative che la Fed possa tagliare i tassi più volte nel 2023 sembrerebbe indicare che il mercato obbligazionario potrebbe aver superato il momento peggiore” spiega la manager di Capital Group che ipotizza una maggiore volatilità a mano a mano che il mercato si adegua alla politica monetaria più restrittiva.
INVESTIMENTI DI QUALITÀ SUPERIORE
In termini di scelte di portafoglio, Wagner preferisce gli investimenti di qualità superiore, tra cui i Treasury statunitensi e i titoli garantiti da ipoteca agency, ma ricerca anche opportunità nei corporate bond e nel debito emergente, aree dove gli investitori vengono ricompensati per il crescente rischio di recessione. “In ambito azionario, per superare le recessioni riteniamo fondamentale l'individuazione di società di alta qualità con flussi di cassa costanti e margini di profitto affidabili, nonché le società con dividendi solidi e in crescita. Dal momento che ricerchiamo società i cui fondamentali possano reggere relativamente meglio, guardiamo con particolare attenzione al potere di determinazione dei prezzi e alla stabilità della domanda” dichiara la manager di Capital Group.
UN PORTAFOGLIO RELATIVAMENTE CONCENTRATO
Wagner preferisce un portafoglio relativamente concentrato, adatto a tutte le stagioni e in grado di performare in diversi contesti di mercato. “Prediligiamo le società di assistenza sanitaria, di software e di assicurazioni. Stiamo inoltre considerando anche i beni di consumo, ma, viste le valutazioni piuttosto elevate, occorre essere molto selettivi” conclude la manager azionaria di Capital Group.