Politica monetaria
La Bce ha due opzioni per aumentare i tassi
Dillon Lancaster, Portfolio Manager di TwentyFour AM, sottolinea che la retorica che accompagna i rialzi dei tassi potrebbe essere molto più importante e prevede che la Bce aumenti le stime sui prezzi dell’energia
di Stefano Caratelli 8 Settembre 2022 09:24
Il presidente della Fed ha utilizzato l’evento agostano di Jackson Hole per inviare un chiaro messaggio: ci sarà un "orientamento politico restrittivo per qualche tempo", una necessità per recuperare il controllo dell'inflazione, anche se potrebbe infliggere "qualche dolore a famiglie e imprese". La conferma da parte di Powell che il lavoro sull'inflazione non è ancora finito ha portato a un aumento del tasso implicito dei Fed Fund a termine e a un crollo degli asset di rischio, con l'S&P in calo di oltre il 3%. Il membro non votante della Fed, Neel Kashkari, si è detto “felice” di vedere come è stato accolto il discorso di Jackson Hole, perché la gente ora capisce la serietà del nostro impegno a riportare l'inflazione al 2%".
Parte da questa ricostruzione l’analisi di Dillon Lancaster, Portfolio Manager di TwentyFour AM, dedicata alle prossime mosse delle banche centrali, a cominciare dalla Bce, notando che Powell è stato però meno esplicito sull'entità del rialzo che i mercati dovrebbero aspettarsi nella prossima riunione di settembre. Prima di allora sono attese le decisioni sui tassi della Bce e della Bank of England. I mercati sono equamente divisi tra i rialzi di 50 o 75 pb di ciascuna banca centrale e le decisioni potrebbero dipendere dai dati che le precedono.
Ma, sottolinea Lancaster, come spesso accade, la retorica che accompagna i rialzi potrebbe essere molto più importante. La Bce ha aggiornato le previsioni economiche, che ora includono sicuramente un aumento dei prezzi dell'energia più realistico per il futuro. La Banca d'Inghilterra invece, con l’arrivo del nuovo governo britannico, deve cercare di consolidare una maggiore credibilità sui mercati di fronte alle previsioni sull'inflazione crescente nel Regno Unito.
In particolare, per Lagarde e Bailey si tratta secondo l’esperto di TwentyFour AM di un'occasione per sottolineare l’impegno contro l'inflazione e definire le prospettive per il resto del 2022 e il prossimo anno, proprio come ha fatto Powell a Jackson Hole. Anche se hanno parlato sia il capo che i membri della Fed, l'ultima pubblicazione dei Dot Plot sarà molto interessante, in particolare per capire se il tasso terminale previsto dal FOMC sia effettivamente aumentato o se i recenti commenti abbiano solo riaffermato le previsioni preesistenti.
Lancaster conclude ricordando che il numero uno della banca centrale britannica Andrew Bailey ha detto all'inizio dell'anno che nel mondo delle banche centrali c'è sempre un'altra riunione, ma attualmente ogni riunione sembra avere “l'importanza sismica” di Jackson Hole.
LE PROSSIME MOSSE DELLA BCE
Parte da questa ricostruzione l’analisi di Dillon Lancaster, Portfolio Manager di TwentyFour AM, dedicata alle prossime mosse delle banche centrali, a cominciare dalla Bce, notando che Powell è stato però meno esplicito sull'entità del rialzo che i mercati dovrebbero aspettarsi nella prossima riunione di settembre. Prima di allora sono attese le decisioni sui tassi della Bce e della Bank of England. I mercati sono equamente divisi tra i rialzi di 50 o 75 pb di ciascuna banca centrale e le decisioni potrebbero dipendere dai dati che le precedono.
ATTENZIONE ALLA RETORICA
Ma, sottolinea Lancaster, come spesso accade, la retorica che accompagna i rialzi potrebbe essere molto più importante. La Bce ha aggiornato le previsioni economiche, che ora includono sicuramente un aumento dei prezzi dell'energia più realistico per il futuro. La Banca d'Inghilterra invece, con l’arrivo del nuovo governo britannico, deve cercare di consolidare una maggiore credibilità sui mercati di fronte alle previsioni sull'inflazione crescente nel Regno Unito.
IMPEGNO CONTRO L’INFLAZIONE
In particolare, per Lagarde e Bailey si tratta secondo l’esperto di TwentyFour AM di un'occasione per sottolineare l’impegno contro l'inflazione e definire le prospettive per il resto del 2022 e il prossimo anno, proprio come ha fatto Powell a Jackson Hole. Anche se hanno parlato sia il capo che i membri della Fed, l'ultima pubblicazione dei Dot Plot sarà molto interessante, in particolare per capire se il tasso terminale previsto dal FOMC sia effettivamente aumentato o se i recenti commenti abbiano solo riaffermato le previsioni preesistenti.
C’È SEMPRE UN NUOVO MEETING
Lancaster conclude ricordando che il numero uno della banca centrale britannica Andrew Bailey ha detto all'inizio dell'anno che nel mondo delle banche centrali c'è sempre un'altra riunione, ma attualmente ogni riunione sembra avere “l'importanza sismica” di Jackson Hole.