La giornata sui mercati

Borse europee in positivo e primo esame per l'Italia con l'asta dei Btp, decennale in rialzo

Avvio in rialzo per Piazza Affari e per i listini europei, occhi puntati sul nuovo governo italiano dopo la telefonata Meloni-Draghi sulla legge di Bilancio. Spread in rialzo nel giorno dell'asta dei Btp decennali

di Antonio Cardarelli 27 Settembre 2022 09:22

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Partenza in rialzo per Piazza Affari dopo la seduta positiva di ieri. Il Ftse Mib segue la scia positiva delle Borse europee e apre in rialzo di circa mezzo punto percentuale per poi scattare sopra l'1%. In verde anche gli altri listini europei, guidati dal Dax di Francoforte (+1,3%). In avvio lo spread è in salita a 247 punti dalla chiusura di 242 punti di ieri. A Piazza Affari in evidenza Nexi (+4%) dopo il nuovo piano industriale mentre Mps non fa prezzo e segna un -23% teorico.

ITALIA OSSERVATA SPECIALE


Sul mercato italiano occhi puntati sull'andamento dei rendimenti dei titoli decennali, che ieri hanno toccato il 4,51% e oggi ha aperto al 4,62%, e ovviamente sullo spread tra Btp e Bund. Oggi è in programma un'asta di Btp da 3,75 miliardi di euro, primo vero test post elettorale. Dopo il trionfo alle urne, le attese per il probabile governo Meloni sono per i nomi dei ministri nei ruoli chiave (a cominciare dall'economia), per il voto sulla legge di Bilancio e per l'atteggiamento sul Pnrr (qui i commenti delle case d'investimento sulle elezioni italiane). Giorgia Meloni, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbe già sentito Mario Draghi per confrontarsi sulle questioni economiche. Sulla politica fiscale, secondo Silvia Dall’Angelo, Senior Economist di Federated Hermes, "il crollo della sterlina dopo l'annuncio del bilancio britannico della scorsa settimana, non così contenuto, potrebbe essere un monito per il prossimo governo italiano".

WALL STREET IN TERRITORIO "ORSO"


Nella seduta di lunedì 26 settembre Wall Street ha proseguito la tendenza ribassista di settembre. L'indice S&P 500, che raccoglie i titoli più importanti della Borsa Usa, ha toccato i minimi del 2022 ed è finito in territorio "orso", cioè a -20% da un recente massimo. Il dollaro continua a rafforzarsi nei confronti dell'euro (ieri sui minimi storici a 0,95) e della sterlina (ieri ha toccato 1,032), un segnale poco incoraggiante per l'economia americana perché in passato ciò ha portato quasi sempre a una recessione.

FED IN LOTTA CONTRO L'INFLAZIONE


I rialzi dei tassi d'interesse da parte della Fed, inoltre, aumentano i timori per una recessione in arrivo nel 2023. L'obiettivo della banca centrale americana è contrastare a ogni costo l'inflazione e lo stesso Jerome Powell, presidente della Fed, ha dichiarato che le possibilità di un "atterraggio morbido" per l'economia Usa sono in diminuzione. Secondo Powell (che parlerà di nuovo oggi alle 13,30 italiane) nei prossimi mesi alta inflazione e bassa crescita saranno "la nuova normalità".

IN ASIA BENE TOKYO


Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo che guadagna lo 0,5% a 26571 punti. La piazza finanziaria giapponese è stata sostenuta dalla ricerca di occasioni dopo la caduta del giorno prima, ma ancora offuscata dai timori per il deterioramento economico globale legato alla stretta monetaria. Seduta positiva in Cina per la Borsa di Shanghai (+1,3% quando manca poco alla chiusura) mentre l'Hang Seng di Hong Kong perde lo 0,3%.

PETROLIO E GAS IN RIALZO


Sul fronte materie prime energetiche prezzo del petrolio in salita con il Wti a 77,8 dollari al barile (+1,4%) e il Brent a 84 dollari al barile (+1,3%). In crescita anche il prezzo del gas sul Ttf di Amsterdam a 176 euro al megawattora (+1,2%). Oro stabile a 1.642 dollari l'oncia (+0,5%). Per quanto riguarda le criptovalute, Bitcoin in crescita dell'8% a poco più di 20mila dollari.

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