L’apertura dei mercati

Borse Ue deboli in attesa dei dati sul lavoro Usa

Avvio sotto la parità per i listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono la pubblicazione del rapporto sul lavoro in Usa. Deludono i dati sulla produzione industriale in Germania. Prezzo del gas in calo

di Fabrizio Arnhold 7 Ottobre 2022 09:13

financialounge -  borse Gas lavoro Usa mercati petrolio
Le Borse europee partono in rosso, in attesa del rapporto mensile di settembre sul lavoro americano. A Milano il Ftse Mib apre a -0,16%, il Dax di Francoforte a -0,43%, il Cac 40 di Parigi a -0,16%, l’Ibex 35 di Madrid -0,28% e il Ftse 100 di Londra a -0,09%. La Borsa di Tokyo archivia la settimana in calo, con l’indice Nikkei a -0,71%.

IL DATO SUL LAVORO USA


Ieri Wall Street ha chiuso in rosso l’ultima sessione (-1,02% S&P 500, -1,15% Nasdaq, -0,68% Dow Jones) e sono sotto la parità anche gli indici asiatici. L’attenzione degli investitori è per la pubblicazione del rapporto mensile di settembre sul lavoro americano: il consensus degli analisti è di 260mila nuovi posti creati e di un tasso di disoccupazione stabile al 3,7%. Sempre sul fronte macro, in calo ad agosto la produzione industriale e le vendite al dettaglio in Germania.

PREZZI PETROLIO STABILI


Senza grandi movimenti i prezzi del petrolio, con il Brent scadenza dicembre che tratta a 94,54 dollari al barile, mentre il Wti novembre a 88,46 dollari al barile. In calo la quotazione del gas naturale (-5,5%) a 166 euro al megawattora, mentre l’Europa è sempre alla ricerca di un accordo per il tetto al prezzo. Sul versante valutario, l’euro torna sotto 0,98 dollari ed è scambiato a 0,9778.

A PIAZZA AFFARI MPS SOTTO LA LENTE


Tra i singoli titoli da seguire nella seduta di oggi, resta sotto la lente Mps (-0,69%) che, in base al calendario previsto, dovrebbe avviare dopo metà mese il cruciale aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro. Attenzione anche a Stellantis (-0,14%), con le immatricolazioni auto a settembre aumentate del 5,37% e quelle del Gruppo del 6,47%. Lo spread apre stabile a 242 punti base, con il rendimento del decennale che sale al 4,55%.

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