Strategie di investimento

Capital Group: perché investire in chi paga dividendi in un contesto inflazionistico

Christophe Braun, Investment Director di Capital Group, segnala finanziari, energetici, materiali e sanitario, un universo dei dividendi dove banche e minerari hanno prodotto tre quinti dell'aumento di payout nel 2021

di Stefano Caratelli 7 Ottobre 2022 07:55

financialounge -  Capital Group Christophe Braun Morning News
L'inflazione non è per forza una cattiva notizia per l’azionario e può rivelarsi vantaggiosa per gli utili aziendali, perché consente di aumentare i prezzi e proteggere la redditività, diversamente dagli ultimi anni. Inoltre, aiuta banche e società legate alle materie prime che avevano faticato con inflazione e tassi bassi. L'inflazione si è mostrata più persistente di quanto previsto dalle banche centrali ed è probabile che si protrarrà nei prossimi mesi, per cui le società con margini lordi medi elevati e un basso indebitamento potrebbero essere più adatte a far fronte al nuovo contesto.

I SETTORI PIU’ INTERESSANTI


Lo sottolinea Capital Group in un commento su come investire nell’azionario in un contesto inflazionistico a cura di Christophe Braun, Investment Director, che spiega che le aziende che potrebbero avere successo sono quelle che forniscono servizi essenziali, come i giganti della sanità, oppure aziende con prodotti di qualità, o ancora aziende che offrono soluzioni per ridurre i costi.  L'infrastruttura cloud e il software-as-a-service hanno registrato una forte diffusione. E ancora, settori con dinamiche di domanda e offerta favorevoli: produttori di semiconduttori, aziende che servono clienti relativamente poco sensibili alle variazioni di prezzo, come nei beni di lusso.

COMBINAZIONE DI REDDITO E RIVALUTAZIONE


In prospettiva, secondo l’esperto di Capital Group, gli investimenti in dividendi potrebbero assumere un ruolo più importante nel rendimento totale di portafoglio, offrendo una combinazione di reddito e potenziale rivalutazione del capitale, soprattutto perché molte valutazioni appaiono ragionevoli dopo un lungo mercato rialzista per i titoli growth. Ma con i tassi in crescita è importante essere cauti su società che a forte indebitamento o con eccessiva leva finanziaria.

CORRELAZIONE POSITIVA CON I TREASURY


Negli ultimi anni, inoltre, i rendimenti relativi dei titoli ad alto rendimento da dividendi hanno mostrato una correlazione positiva con i rendimenti dei Treasury, invertendo una correlazione negativa durata 30 anni. Se la tendenza dovesse continuare, un aumento dei tassi USA potrebbe non frenare le prospettive dei titoli legati ai dividendi come in passato. I settori finanziario, energetico, dei materiali e sanitario rappresentano una fetta consistente dell'universo dei dividendi, dove le banche e le società minerarie, da sole, hanno garantito tre quinti dell'aumento di 212 miliardi di dollari di payout nel 2021.

PARTE IMPORTANTE DELLA VALUE PROPOSITION


Dopo la Grande Crisi, le banche hanno accumulato capitale in eccesso e ora l'aumento dei tassi dovrebbe aiutarle a espandere i margini, per molti anni compressi, il che potrebbe tradursi in un rafforzamento degli utili, in un miglioramento dei dividendi e in un aumento dei multipli. Nell’energia e nei materiali l'aumento della domanda post-pandemia ha fatto salire i prezzi, ulteriormente spinti dalle interruzioni delle catene di approvvigionamento. Le società del settore sanitario potrebbero essere una fonte di crescita degli utili e dei dividendi con le principali aziende farmaceutiche che vedono una parte consistente della loro proposta di valore rappresentata dai dividendi.

MERCATO PIU’ AMPIO


In conclusione, secondo l’esperto di Capital Group, dopo un decennio che ha premiato molte società growth, sembra che ci troviamo nelle prime fasi di un mercato azionario titoli da dividendo che inizia a mostrare una certa ampiezza dopo la forte concentrazione sui titoli legati alla tecnologia, ai consumi discrezionali e ai servizi di comunicazione, soprattutto negli USA.

RENDIMENTI MAGGIORI, UTILI SOLIDI


Con l'aumento della volatilità causata della stretta monetaria, alta inflazione e tensioni geopolitiche, secondo Braun gli investimenti in dividendi potrebbero svolgere un ruolo più importante nel rendimento totale di portafoglio. Storicamente, i dividend grower tendono a generare rendimenti maggiori, mantenendo un livello relativamente buono rispetto al mercato, e possono anche offrire una certa resistenza all'inflazione e ai tassi alti, soprattutto grazie a utili più solidi

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