Opportunità nel credito
GAM vede il punto di minimo dell'anno sui mercati entro le prossime due settimane
Dopo questo periodo sfidante, per David Dowsett (GAM Investments) si dovrebbero aprire opportunità nel credito, nell’high yield e nel mercato valutario dove il dollaro potrebbe indebolirsi favorendo gli asset non statunitensi nel medio termine
di Leo Campagna 8 Ottobre 2022 09:30
Nel mese di settembre soltanto i futures sull'argento hanno registrato una performance positiva. Un dato che rende evidenti, meglio di ogni altra considerazione, le difficoltà che hanno dovuto affrontare gli investitori. Complicazioni che hanno abbracciato l’intero terzo trimestre durante il quale, ad eccezione del mercato azionario brasiliano, le performance sono risultate negative su tutti i fronti.
Uno scenario che non sembra destinato a cambiare, almeno nel breve termine. “Le prossime due settimane potrebbero essere molto impegnative. Registriamo una contrazione molto rapida della liquidità globale. È vero che particolari circostanze politiche hanno determinato la scorsa settimana un forte impatto sul mercato dei Gilts del Regno, tuttavia si è trattato di un esempio di contrazione della liquidità” fa sapere David Dowsett, Global Head of Investments di GAM Investments.
La buona notizia, è il parere di Dowsett, che una volta superato questo periodo sfidante si potrebbero delineare delle opportunità. “Riteniamo che potremmo registrare il punto di minimo dell'anno entro le prossime due settimane. È sempre difficile stabilire con esattezza quando si raggiungerà, ma la sensazione è che siamo vicini, in particolare nel mercato del reddito fisso il che comporta una certa difficoltà a sottopesare l’obbligazionario core” spiega il manager.
Secondo Dowsett, alla luce del fatto che i rendimenti dei Treasury USA a due anni si attestino ora al 4,25%, è molto penalizzante una sotto ponderazione nel reddito fisso, indipendentemente dal fatto che i rendimenti salgano o meno. “In quest’ottica guardiamo soprattutto al credito e all’high yield, i primi segmenti in cui gli investitori cercheranno di esporsi al rischio. Dopo un trimestre difficile gli investitori con un budget di rischio a disposizione possono intravedere una opportunità in questi due ambiti grazie all'attuale compensazione dei rendimenti e la significativa attrattiva di break-even dell'asset class” argomenta il manager.
Anche nel mercato valutario si affacciano potenziali opportunità. La forza del dollaro USA ha determinato di recente forti movimenti nelle principali divise internazionali. Mentre l’economia statunitense appare più resiliente la liquidità globale si sta assottigliando. Questo, sottolinea , Dowsett potrebbe potenzialmente creare alcune vulnerabilità sistemiche, dal momento che gran parte del resto del mondo ha debiti in dollari.
“Pensiamo che l'attuale periodo ventennale di forza del biglietto verde non possa continuare all'infinito alla luce anche del problema del deficit gemello (commerciale e fiscale) degli Stati Uniti. Questa inversione di tendenza potrebbe provocare un rischio di valutazione per gli asset USA nel medio termine, favorendo gli asset non statunitensi” conclude il Global Head of Investments di GAM Investments.
PROSSIME DUE SETTIMANE MOLTO IMPEGNATIVE
Uno scenario che non sembra destinato a cambiare, almeno nel breve termine. “Le prossime due settimane potrebbero essere molto impegnative. Registriamo una contrazione molto rapida della liquidità globale. È vero che particolari circostanze politiche hanno determinato la scorsa settimana un forte impatto sul mercato dei Gilts del Regno, tuttavia si è trattato di un esempio di contrazione della liquidità” fa sapere David Dowsett, Global Head of Investments di GAM Investments.
POTREBBERO DELINEARSI OPPORTUNITÀ
La buona notizia, è il parere di Dowsett, che una volta superato questo periodo sfidante si potrebbero delineare delle opportunità. “Riteniamo che potremmo registrare il punto di minimo dell'anno entro le prossime due settimane. È sempre difficile stabilire con esattezza quando si raggiungerà, ma la sensazione è che siamo vicini, in particolare nel mercato del reddito fisso il che comporta una certa difficoltà a sottopesare l’obbligazionario core” spiega il manager.
FOCUS SU CREDITO E HIGH YIELD
Secondo Dowsett, alla luce del fatto che i rendimenti dei Treasury USA a due anni si attestino ora al 4,25%, è molto penalizzante una sotto ponderazione nel reddito fisso, indipendentemente dal fatto che i rendimenti salgano o meno. “In quest’ottica guardiamo soprattutto al credito e all’high yield, i primi segmenti in cui gli investitori cercheranno di esporsi al rischio. Dopo un trimestre difficile gli investitori con un budget di rischio a disposizione possono intravedere una opportunità in questi due ambiti grazie all'attuale compensazione dei rendimenti e la significativa attrattiva di break-even dell'asset class” argomenta il manager.
LE OCCASIONI SUL MERCATO VALUTARIO
Anche nel mercato valutario si affacciano potenziali opportunità. La forza del dollaro USA ha determinato di recente forti movimenti nelle principali divise internazionali. Mentre l’economia statunitense appare più resiliente la liquidità globale si sta assottigliando. Questo, sottolinea , Dowsett potrebbe potenzialmente creare alcune vulnerabilità sistemiche, dal momento che gran parte del resto del mondo ha debiti in dollari.
FAVORITI GLI ASSET NON STATUNITENSI NEL MEDIO TERMINE
“Pensiamo che l'attuale periodo ventennale di forza del biglietto verde non possa continuare all'infinito alla luce anche del problema del deficit gemello (commerciale e fiscale) degli Stati Uniti. Questa inversione di tendenza potrebbe provocare un rischio di valutazione per gli asset USA nel medio termine, favorendo gli asset non statunitensi” conclude il Global Head of Investments di GAM Investments.