Il report

ETP, il reddito fisso deprime la raccolta globale di settembre, tenuta degli azionari

Il report di BlackRock sui prodotti a replica segnala flussi globali in frenata a 35,9 miliardi di dollari ma stabilità per gli ETP azionari che tengono relativamente bene, sostenibili supportati da acquisti EMEA

di Stefano Caratelli 14 Ottobre 2022 16:00

financialounge -  BlackRock ETF ETP
Settembre in rallentamento per gli Exchange Traded Product globali con flussi scesi a 35,9 miliardi di dollari da 51,2 miliardi di agosto, a seguito di acquisti dimezzati sul reddito fisso a 12,0 miliardi da 23,3 miliardi di agosto. Il dato nasconde un'enorme dispersione con acquisti sui tassi più che raddoppiati, ma deflussi dei titoli a spread hanno ampiamente annullato la raccolta di agosto. I flussi azionari hanno invece tenuto relativamente bene, passando da 31,4 miliardi a agosto a 31,0 miliardi in settembre, mentre le materie prime hanno registrato deflussi netti per il quinto mese consecutivo pari a 6,9 miliardi.

ACQUISTATI TITOLI DI STATO, VENDUTI I BOND


Sono i dati del BlackRock ETP Landscape Report che illustra i trend dei flussi degli ETP a livello globale che a settembre hanno visto gli acquisti sulle esposizioni governative sostenere i flussi del reddito fisso, più che raddoppiati da 10,1 miliardi a 21,9 miliardi, e invertito la tendenza ribassista dei flussi sui tassi. Le vendite delle esposizioni ai BTP italiani hanno compensato gli afflussi verso gli ETP sui tassi europei. Rotazione invece degli asset a spread, con deflussi sia dall’investment grade, sia dagli high yield, e anche dal debito emergente, con vendite concentrate nelle esposizioni in valuta locale.

ALLOCAZIONE SELETTIVA SUGLI AZIONARI Gli ETP


obbligazionari legati all'inflazione hanno registrato deflussi per la quinta volta negli ultimi sei mesi ma gli investitori rimangono ancora posizionati su questi titoli con deflussi da inizio anno residuali. Anche la propensione nei confronti dell’azionario è complessivamente diminuita, ma si evidenziano scelte di allocazione selettiva. I flussi dei mercati emergenti hanno registrato il picco da aprile a 7,7 miliardi concentrati in Asia Pacifico. I flussi azionari USA sono rimasti positivi. A livello settoriale, gli acquisti sull’healthcare sono scesi al livello più basso da febbraio, le utility hanno raccolto 1 miliardo, mentre i finanziari hanno segnato uscite per 3,1 miliardi  e gli industriali per 1,2 miliardi.

CONTINUI DEFLUSSI DALLE MATERIE PRIME


Sono però aumentati gli afflussi netti negli ETP finanziari quotati in EMEA per la prima volta da gennaio. Continuano i deflussi dalle materie prime per il quinto mese consecutivo portando il totale delle vendite nette da maggio a 32,4 miliardi, mentre da inizio anno il flusso globale è negativo per 2,1 miliardi. Gli ETP sull'oro hanno rappresentato la maggior parte delle vendite di settembre in linea con il trend negativo dell'anno. Le esposizioni quotate in USA hanno volta dominato i deflussi dagli ETP mantenendo però una raccolta positiva da inizio anno, in controtendenza rispetto al dato negativo da inizio anno degli omologhi quotati in EMEA.

SOSTENIBILI SUPPORTATI IN EMEA


Gli acquisti dell'area EMEA guidano invece gli afflussi sostenibili che a livello generale si confermano in rallentamento anche a settembre. Gli afflussi sulle esposizioni quotate in EMEA sono stati guidati dalla raccolta delle strategie ottimizzate ESG, in parte compensato dalle esposizioni ai fattori + ESG, che hanno registrato deflussi. Gli ESG best-in-class hanno registrato i maggiori afflussi seguiti dagli ETP ESG “screened”, che registrano il primo dato mensile positivo da inizio anno a 796 milioni.  L'allocazione alle esposizioni climatiche invece è rimasta pressoché invariata a 285 milioni.

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