Il punto

BlueBay: "Nel Regno Unito dura più una lattuga che un primo ministro"

Mark Dowding, CIO di BlueBay, commenta la situazione politica britannica e analizza il comportamento delle banche centrali in vista dei prossimi rialzi dei tassi

di Antonio Cardarelli 21 Ottobre 2022 12:43

financialounge -  BlueBay Asset Management daily news Mark Dowding Regno Unito
"Vedere che la durata di una lattuga ha superato quella un Primo Ministro britannico in carica è decisamente surreale", sceglie la strada dell'ironia Mark Dowding, CIO di BlueBay, per riassumere gli eventi politici nel Regno Unito dopo le dimissioni lampo della premier Liz Truss.

LA SITUAZIONE NEL REGNO UNITO


Ora, spiega Dowding, i Conservatori sono alla ricerca di un nuovo leader ma non è chiaro se riusciranno a trovare un candidato unitario. La storia dello sfortunato mini-budget, commenta l'esperto di Bluebay, insegna che tutto ciò che ha ottenuto il governo è stato distruggere la fiducia economica e aumentare i costi di prestito. "Altri hanno osservato che Liz Truss è riuscita a seppellire la Regina, l’economia del Regno Unito e il Partito Conservatore, il tutto in meno di un mese", commenta Dowding che si aspetta che gli asset britannici continuino ad avere un premio di rischio duraturo.

LE MOSSE DELLA FED


Guardando a quanto sta accadendo nel resto del mondo, il CIO di Bluebay osserva che gli utili societari solidi hanno aiutato gli asset a rimanere resilienti nonostante la delusione arrivata dall'inflazione. In prospettiva si prevede che la Federal Reserve aumenterà i tassi di 75 punti base nella riunione del 2 novembre, ma potrebbe già indicare l'intenzione di rallentare gli aumenti nel mese successivo e un rallentamento del mercato del lavoro potrebbe suggerire questa scelta."In questo contesto, continuiamo a sperare che i tassi raggiungano un picco inferiore al 5%, il che suggerisce che i Treasury non sono lontani dal fair value", spiega Dowding. Per quanto riguarda la Bce, secondo Dowding non avrà altra scelta che continuare ad aumentare i tassi anche a inizio 2023 nonostante un'economia in rallentamento.

E QUELLE DELLA BCE


"Tuttavia, i commenti secondo cui l’Eurotower potrebbe voler introdurre dei pagamenti a scaglioni sui depositi potrebbero solo aumentare la domanda di titoli, che superano il rendimento disponibile al tasso marginale più basso offerto. I depositi a scaglioni e le imposte sulle plusvalenze bancarie sono state oggetto di dibattito negli ultimi mesi, poiché le Banche Centrali rischiano di subire perdite sul QE passato quando i tassi salgono e le banche possono ottenere forti profitti grazie all’aumento dei tassi", commenta Dowding. "Le generose condizioni dell’LTRO saranno revocate la prossima settimana, ma riteniamo ancora che sia miope da parte dei policymaker attaccare gli utili bancari, in un momento in cui l’indice dei prezzi delle azioni bancarie europee langue a livelli inferiori a quelli di 35 anni fa. L’Europa ha bisogno di un sistema bancario forte e sano per finanziare la crescita", spiega l'esperto.

COSA ASPETTARSI


Guardando alle prossime settimane e mesi, BlueBay afferma che "è difficile diventare più costruttivi sugli asset fino a quando non saremo sicuri che le aspettative sui tassi statunitensi abbiano raggiunto il loro picco e che le prospettive dei rendimenti possano cambiare". "Questo, a sua volta, ci porta ad attendere notizie migliori sul fronte dell’inflazione, il che richiede una certa pazienza. Allo stesso tempo, però, vediamo un valore nei rendimenti e negli spread intorno ai livelli attuali e quindi siamo propensi ad aggiungere rischio tenendo conto di questo orizzonte temporale a più lungo termine", commenta Dowding.

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