La decisione
Gas, via libera dall'Ue al tetto al prezzo del gas: la vittoria di Draghi
Il Consiglio europeo, al termine di una riunione fiume, ha dato mandato alla Commissione di introdurre un price cap per il gas sul Ttf di Amsterdam: soluzione sostenuta dall'Italia e da Draghi
di Antonio Cardarelli 21 Ottobre 2022 09:37
Dopo mesi di attesa e settimane di discussioni il Consiglio europeo ha dato il via libera all'introduzione di un price cap sul prezzo del gas scambiato sul Ttf di Amsterdam. Una soluzione lungamente caldeggiata dall'Italia e dal premier uscente Mario Draghi, che i capi di Stato e di governo hanno accettato dopo l'ultima riunione durata oltre 12 ore. Raggiunto dall'Ansa, Draghi ha accolto con soddisfazione la scelta: "È andata bene", le sue parole al termine della riunione.
L'introduzione di un price cap si è resa necessaria dopo le fortissime oscillazioni registrazione sul Ttf di Amsterdam, il principale mercato europeo del gas, dettate principalmente da manovre speculative. Per il momento il tetto al prezzo del gas sarà temporaneo, di ultima istanza e pensato in modo da non mettere a rischio le forniture (quest'ultimo punto, in particolare, aveva frenato l'ok della Germania). Tuttavia, i leader europei hanno dato mandato alla Commissione per valutare l'introduzione di un price cap per il gas usato per produrre energia elettrica, un meccanismo già introdotto in Spagna.
Le altre proposte approvate dal Consiglio europeo riguardano la conferma dell'acquisto congiunto di gas (con il vincolo obbligatorio per il 15% degli stoccaggi) e la creazione all'inizio del 2023 "un nuovo benchmark complementare che rifletta in modo più accurato le condizioni del mercato del gas". "C'è una forte determinazione, condivisa all'unanimità, ad agire insieme come europei per raggiungere tre obiettivi: abbassare i prezzi, garantire la sicurezza dell'approvvigionamento e continuare a lavorare per ridurre la domanda", ha spiegato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "Ora abbiamo una roadmap solida per continuare a lavorare sul tema dei prezzi dell'energia", ha aggiunto von der Leyen annunciando che "le prime proposte concrete potranno essere analizzate già la prossima settimana dai ministri dell'Energia".
PRICE CAP TEMPORANEO
L'introduzione di un price cap si è resa necessaria dopo le fortissime oscillazioni registrazione sul Ttf di Amsterdam, il principale mercato europeo del gas, dettate principalmente da manovre speculative. Per il momento il tetto al prezzo del gas sarà temporaneo, di ultima istanza e pensato in modo da non mettere a rischio le forniture (quest'ultimo punto, in particolare, aveva frenato l'ok della Germania). Tuttavia, i leader europei hanno dato mandato alla Commissione per valutare l'introduzione di un price cap per il gas usato per produrre energia elettrica, un meccanismo già introdotto in Spagna.
MICHEL: L'EUROPA È UNITA
Le altre proposte approvate dal Consiglio europeo riguardano la conferma dell'acquisto congiunto di gas (con il vincolo obbligatorio per il 15% degli stoccaggi) e la creazione all'inizio del 2023 "un nuovo benchmark complementare che rifletta in modo più accurato le condizioni del mercato del gas". "C'è una forte determinazione, condivisa all'unanimità, ad agire insieme come europei per raggiungere tre obiettivi: abbassare i prezzi, garantire la sicurezza dell'approvvigionamento e continuare a lavorare per ridurre la domanda", ha spiegato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "Ora abbiamo una roadmap solida per continuare a lavorare sul tema dei prezzi dell'energia", ha aggiunto von der Leyen annunciando che "le prime proposte concrete potranno essere analizzate già la prossima settimana dai ministri dell'Energia".
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