Strategie di investimento
Neuberger Berman: ecco come generare rendimento nonostante la volatilità
Joseph Rotter e Jonathan Adolph spiegano come, in questa fase di mercati incerti, la generazione di alpha può derivare da investimenti azionari "event-driven", ossia guidati da operazioni straordinarie, come fusioni e acquisizioni
di Stefano Caratelli 26 Ottobre 2022 14:59
In un contesto di mercato complesso come l’attuale, dirigenti e board aziendali devono agire in modo più produttivo, intraprendente e deciso, cercando opportunità di investimento “event-driven”, vale a dire selezionare player di mercato alle prese con operazioni straordinarie e significative. Prima che questo ciclo raggiunga il minimo, lo S&P 500 e gli utili delle società sottostanti potrebbero cedere un ulteriore 20% con il quadro macro che indica che la fase ribassista potrebbe essere lunga e volatile. Il messaggio da trarre è rimanere cauti nell’esposizione all’azionario.
Per questo il Comitato di Asset Allocation di Neuberger Berman esprime una view sovrappesata sulle strategie hedge, incluse quelle “market-neutral”, in cui le posizioni al ribasso controbilanciano quelle al rialzo isolando l’alpha e mantenendo la minore esposizione possibile alle oscillazioni. Nelle Prospettive settimanali del CIO, a cura di Joseph Rotter, Head of Principal Strategies Group, e Jonathan Adolph, Portfolio Specialist, Principal Strategies Group, Neuberger Berman sottolinea che ci sono molti tipi di “alpha”, quello legato semplicemente alla selezione dei titoli, e quello che può essere generato applicando modelli statistici che analizzano le variazioni nel breve termine di panieri bilanciati di posizioni long e short.
Nell’attuale contesto Rotter e Adolph ravvisano un’opportunità di investimento interessante offerta da un particolare tipo di “alpha”, quello “event-driven”, strategia che cerca di avvantaggiarsi da temporanee quotazioni “errate”, e quindi da inefficienze di prezzo, generalmente prima o dopo un evento aziendale significativo, come acquisizioni, fusioni, scissioni, ristrutturazioni, fallimenti, ma anche earning call. Gli esperti di Neuberger Berman preferiscono suddividere l’investimento event-driven in due categorie: opportunità basate sui “catalizzatori” e opportunità di “risk arbitrage”.
Il successo o il fallimento non dipende dall’eventualità che il mercato azionario cresca o scenda, ma dalla possibilità che prezzi in modo adeguato il valore relativo dell’evento catalizzatore. La tesi dell’investment driven è interessante soprattutto ora, con economia e mercato che stanno andando incontro ad un calo o a un cambio di rotta. La tesi è rafforzata dal fatto che quando la situazione si fa difficile i dirigenti aziendali tendono a considerare operazioni straordinarie perché ottenere risultati positivi non è più questione di vendere semplicemente il 3% in più dei concorrenti il prossimo trimestre.
Neuberger Berman ritiene che al momento il mercato è particolarmente ricco di opportunità basate su eventi catalizzatori e osserv un sempre maggior numero di investitori “attivisti” acquisire importanti quote e esortare i management a mettere in atto dei cambiamenti strategici, spesso ben visti da altri stakeholder. Le stesse opportunità emergono anche sul fronte delle strategie risk arbitrage o merger arbitrage, che cercano di beneficiare dai disallineamenti temporanei nelle valutazioni tra titoli di aziende in corso di acquisizione o oggetto di fusione.
In effetti un mercato incerto e volatile non rappresenta un contesto favorevole per le fusioni. Negli USA le acquisizioni durano in media cinque mesi, un lungo periodo di tempo in cui il prezzo della società target può discostarsi anche significativamente da quello iniziale. Ma al momento vengono annunciate più operazioni di quelle che normalmente cadono in questa fase del ciclo e in un contesto così incerto, tra cui alcune di dimensioni importanti. Sono alcune tra le possibilità che le imprese possono sfruttare per trarre vantaggio da una flessione economica. Anche diverse strategie di private equity entrano ai massimi con liquidità disponibile insolitamente consistente.
In conclusione, gli esperti di Neuberger Berman ritengono che questa fase del ciclo sia più interessante per esporsi ad un approccio event-driven nell’investimento azionario. È in queste fasi che i management devono agire in modo più strategico, intraprendente e deciso per sopravvivere e crescere. Gli investitori in grado di individuare buoni manager con piani convincenti, ben strutturati, e di isolare il loro operato dal rumore di fondo del mercato, possono beneficiare da operazioni di finanza straordinaria che stanno avendo in questa fase di flessione dei mercati.
SOVRAPPESO SULLE STRATEGIE HEDGE
Per questo il Comitato di Asset Allocation di Neuberger Berman esprime una view sovrappesata sulle strategie hedge, incluse quelle “market-neutral”, in cui le posizioni al ribasso controbilanciano quelle al rialzo isolando l’alpha e mantenendo la minore esposizione possibile alle oscillazioni. Nelle Prospettive settimanali del CIO, a cura di Joseph Rotter, Head of Principal Strategies Group, e Jonathan Adolph, Portfolio Specialist, Principal Strategies Group, Neuberger Berman sottolinea che ci sono molti tipi di “alpha”, quello legato semplicemente alla selezione dei titoli, e quello che può essere generato applicando modelli statistici che analizzano le variazioni nel breve termine di panieri bilanciati di posizioni long e short.
DUE CATEGORIE DI EVENTI
Nell’attuale contesto Rotter e Adolph ravvisano un’opportunità di investimento interessante offerta da un particolare tipo di “alpha”, quello “event-driven”, strategia che cerca di avvantaggiarsi da temporanee quotazioni “errate”, e quindi da inefficienze di prezzo, generalmente prima o dopo un evento aziendale significativo, come acquisizioni, fusioni, scissioni, ristrutturazioni, fallimenti, ma anche earning call. Gli esperti di Neuberger Berman preferiscono suddividere l’investimento event-driven in due categorie: opportunità basate sui “catalizzatori” e opportunità di “risk arbitrage”.
NON LEGATI ALL’ANDAMENTO DEL MERCATO
Il successo o il fallimento non dipende dall’eventualità che il mercato azionario cresca o scenda, ma dalla possibilità che prezzi in modo adeguato il valore relativo dell’evento catalizzatore. La tesi dell’investment driven è interessante soprattutto ora, con economia e mercato che stanno andando incontro ad un calo o a un cambio di rotta. La tesi è rafforzata dal fatto che quando la situazione si fa difficile i dirigenti aziendali tendono a considerare operazioni straordinarie perché ottenere risultati positivi non è più questione di vendere semplicemente il 3% in più dei concorrenti il prossimo trimestre.
MOMENTO RICCO DI OPPORTUNITÀ
Neuberger Berman ritiene che al momento il mercato è particolarmente ricco di opportunità basate su eventi catalizzatori e osserv un sempre maggior numero di investitori “attivisti” acquisire importanti quote e esortare i management a mettere in atto dei cambiamenti strategici, spesso ben visti da altri stakeholder. Le stesse opportunità emergono anche sul fronte delle strategie risk arbitrage o merger arbitrage, che cercano di beneficiare dai disallineamenti temporanei nelle valutazioni tra titoli di aziende in corso di acquisizione o oggetto di fusione.
FUSIONI INUSUALMENTE NUMEROSE
In effetti un mercato incerto e volatile non rappresenta un contesto favorevole per le fusioni. Negli USA le acquisizioni durano in media cinque mesi, un lungo periodo di tempo in cui il prezzo della società target può discostarsi anche significativamente da quello iniziale. Ma al momento vengono annunciate più operazioni di quelle che normalmente cadono in questa fase del ciclo e in un contesto così incerto, tra cui alcune di dimensioni importanti. Sono alcune tra le possibilità che le imprese possono sfruttare per trarre vantaggio da una flessione economica. Anche diverse strategie di private equity entrano ai massimi con liquidità disponibile insolitamente consistente.
INDIVIDUARE MANAGER CON PIANI CONVINCENTI
In conclusione, gli esperti di Neuberger Berman ritengono che questa fase del ciclo sia più interessante per esporsi ad un approccio event-driven nell’investimento azionario. È in queste fasi che i management devono agire in modo più strategico, intraprendente e deciso per sopravvivere e crescere. Gli investitori in grado di individuare buoni manager con piani convincenti, ben strutturati, e di isolare il loro operato dal rumore di fondo del mercato, possono beneficiare da operazioni di finanza straordinaria che stanno avendo in questa fase di flessione dei mercati.