Il dato
Inflazione record in Italia dal 1984: +11,9%
Secondo le stime preliminari dell'Istat, nel mese di ottobre l'inflazione ha toccato un nuovo record. La crescita mensile è stata del 3,5%, spinta principalmente da energetici e alimentari
di Antonio Cardarelli 28 Ottobre 2022 11:30
Le stime preliminari dell'Istat segnalano un nuovo record per l'inflazione in Italia. L'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic) al lordo dei tabacchi, registra un aumento del 3,5% su base mensile e dell'11,9% su base annua.
L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimenti freschi, accelera da +5% a +5,3% e quella al netto dei soli beni energetici da +5,5% a +5,8%. Un dato che, in riferimento all'indice generale Nic, non si vedeva da marzo 1984, come segnalato dall'Istat. L'aumento deriva principalmente da energetici, regolamentati e non, e dai beni alimentari.
I prezzi dei beni alimentari crescono da +11,4% a +13,1%, sia lavorati da +11,4% a +13,4% che non lavorati da +11% a +12,9%; rallentano i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona da +5,7% di settembre a +5,1%. Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +12,5% a +17,9%), mentre rallentano i servizi (da +3,9% a +3,7%).
DATO RECORD DAL 1984
L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimenti freschi, accelera da +5% a +5,3% e quella al netto dei soli beni energetici da +5,5% a +5,8%. Un dato che, in riferimento all'indice generale Nic, non si vedeva da marzo 1984, come segnalato dall'Istat. L'aumento deriva principalmente da energetici, regolamentati e non, e dai beni alimentari.
ALIMENTARI IN AUMENTO
I prezzi dei beni alimentari crescono da +11,4% a +13,1%, sia lavorati da +11,4% a +13,4% che non lavorati da +11% a +12,9%; rallentano i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona da +5,7% di settembre a +5,1%. Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +12,5% a +17,9%), mentre rallentano i servizi (da +3,9% a +3,7%).
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