L'apertura dei mercati
Borse europee in positivo aspettando la Fed
Sale l’attesa per le decisioni di politica monetaria della banca centrale Usa, che domani aumenterà i tassi probabilmente di 75 punti base. Le Borse chiudono un mese di ottobre record. Sale il petrolio, in calo il prezzo del gas
di Fabrizio Arnhold 1 Novembre 2022 09:22
Le Borse europee iniziano novembre in rialzo, dopo un mese di ottobre da record e in attesa delle decisioni che domani prenderà la Federal Reserve. A Milano il Ftse Mib segna +1,65%, il Dax di Francoforte +1,20%, il Cac 40 di Parigi +1,65%, l’Ibex 35 di Madrid +0,82% e il Ftse 100 di Londra +1,57%. Tokyo archivia la prima seduta del mese in positivo, con l’indice Nikkei a +0,33%, favorito dalla debolezza dello yen.
Oggi gli scambi potrebbero essere ridotti a causa della festa di Ognissanti. Ieri Wall Street ha rallentato dopo la corsa di ottobre che è stato il migliore della storia e il miglior mese dal gennaio 1976, con un rialzo del 13,95%. Piazza Affari è stata la maglia rosa d’Europa, mettendo a segno un rialzo del 9,7% nello scorso mese. In positivo anche le Borse asiatiche, con Hong Kong che sale del 5% nella seduta odierna.
L’attenzione degli investitori è la decisione della Fed sui tassi che sarà resa nota domani. Secondo gli esperti la banca centrale Usa alzerà il costo del denaro di altri 50 ma più probabilmente 75 punti base, ma è altrettanto probabile che il presidente Jerome Powell annuncerà un rallentamento nella corsa ai rialzi dei tassi a dicembre che, secondo le previsioni di Goldman Sachs, saranno al 5% il prossimo marzo.
A Piazza Affari da seguire il settore bancario, soprattutto UniCredit dopo che ieri la banca ha ulteriormente rivisto al rialzo del stime per il 2022. Sul fronte valutario, l’euro vale 0,9923 dollari. In netto rialzo il petrolio, con il Wti scadenza dicembre che sale dell’1,7%, a 88 dollari al barile. Scende il prezzo del gas (-4,3%) che tratta a 118 euro al megawattora sulla piattaforma di Amsterdam. Lo spread si riduce in avvio a 212 punti base, i decennali italiani rendono il 4,22%.
IL RIMBALZO DI OTTOBRE
Oggi gli scambi potrebbero essere ridotti a causa della festa di Ognissanti. Ieri Wall Street ha rallentato dopo la corsa di ottobre che è stato il migliore della storia e il miglior mese dal gennaio 1976, con un rialzo del 13,95%. Piazza Affari è stata la maglia rosa d’Europa, mettendo a segno un rialzo del 9,7% nello scorso mese. In positivo anche le Borse asiatiche, con Hong Kong che sale del 5% nella seduta odierna.
ATTESA PER LA FED
L’attenzione degli investitori è la decisione della Fed sui tassi che sarà resa nota domani. Secondo gli esperti la banca centrale Usa alzerà il costo del denaro di altri 50 ma più probabilmente 75 punti base, ma è altrettanto probabile che il presidente Jerome Powell annuncerà un rallentamento nella corsa ai rialzi dei tassi a dicembre che, secondo le previsioni di Goldman Sachs, saranno al 5% il prossimo marzo.
SALE IL PETROLIO, SCENDE IL GAS
A Piazza Affari da seguire il settore bancario, soprattutto UniCredit dopo che ieri la banca ha ulteriormente rivisto al rialzo del stime per il 2022. Sul fronte valutario, l’euro vale 0,9923 dollari. In netto rialzo il petrolio, con il Wti scadenza dicembre che sale dell’1,7%, a 88 dollari al barile. Scende il prezzo del gas (-4,3%) che tratta a 118 euro al megawattora sulla piattaforma di Amsterdam. Lo spread si riduce in avvio a 212 punti base, i decennali italiani rendono il 4,22%.
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