La decisione
Fine di un'era: stop alla produzione di Boeing 747
L'ultimo "jumbo jet" prodotto dalla Boeing verrà consegnato a gennaio alla compagnia Atlas Air, l'iconico aereo va in pensione dopo 53 anni. L'azienda americana produrrà aerei più piccoli ed economici
di Antonio Cardarelli 7 Dicembre 2022 11:58
Una vera e propria icona mondiale che va in pensione: Boeing ha annunciato lo stop alla produzione del mitico 747, il jumbo jet riconoscibile dalla "gobba", protagonista di tanti film e vero dominatore dell'aviazione commerciale degli ultimi decenni. Dopo 53 anni e 1.574 aerei prodotti, l'azienda americana consegnerà l'ultimo 747 alla compagnia Atlas Air, che lo gestirà per la società logistica svizzera Kuehne+Nagel come aereo cargo.
Una scelta che ricalca quella della rivale di Boeing, Airbus, che lo scorso anno ha chiuso la produzione dell'A380. Il mercato sta andando verso aerei bimotori (il 747 ne ha quattro) più efficienti in termini di consumo e più economici per il trasporto passeggeri. Anche Boeing si è convertita verso questa direzione con la produzione dei 777 e 787 Dreamliner a doppio corridoio.
I primi Boeing 747 vennero consegnati nel dicembre 1969 a TWA e Pan Am, due compagnie aeree americane che non esistono più. Nel 1990 il 28% della flotta mondiale di passeggeri wide body era composta da 747, con 542 velivoli in totale. Attualmente, come riporta il sito Aviation Report, sono 44 i Boeing 747 passeggeri in servizio. Il 2020 è stato l'anno nero per questo aereo, che già prima cominciava a conquistare sempre meno spazio.
Molte compagnie, per risparmiare vista l'assenza di passeggeri causa pandemia, hanno messo a terra i costosi 747 e non li hanno mai più riutilizzati. Tuttavia, oltre 300 747 sono stati convertiti in cargo e vengono utilizzati in tutto il mondo. A riprova dell'iconicità di questo modello, basta pensare che l'Air Force One, l'aereo del presidente Usa, è un Boeing 747.
VERSO AEREI PIÙ ECONOMICI
Una scelta che ricalca quella della rivale di Boeing, Airbus, che lo scorso anno ha chiuso la produzione dell'A380. Il mercato sta andando verso aerei bimotori (il 747 ne ha quattro) più efficienti in termini di consumo e più economici per il trasporto passeggeri. Anche Boeing si è convertita verso questa direzione con la produzione dei 777 e 787 Dreamliner a doppio corridoio.
NEL 1970 I PRIMI VOLI
I primi Boeing 747 vennero consegnati nel dicembre 1969 a TWA e Pan Am, due compagnie aeree americane che non esistono più. Nel 1990 il 28% della flotta mondiale di passeggeri wide body era composta da 747, con 542 velivoli in totale. Attualmente, come riporta il sito Aviation Report, sono 44 i Boeing 747 passeggeri in servizio. Il 2020 è stato l'anno nero per questo aereo, che già prima cominciava a conquistare sempre meno spazio.
IL CROLLO CON LA PANDEMIA
Molte compagnie, per risparmiare vista l'assenza di passeggeri causa pandemia, hanno messo a terra i costosi 747 e non li hanno mai più riutilizzati. Tuttavia, oltre 300 747 sono stati convertiti in cargo e vengono utilizzati in tutto il mondo. A riprova dell'iconicità di questo modello, basta pensare che l'Air Force One, l'aereo del presidente Usa, è un Boeing 747.
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