Asset allocation

BlackRock sottopesa l’azionario, i mercati sbagliano a sperare nel soccorso della Fed

Secondo la grande casa si potrà tornare positivi sull’equity a qualche punto nel 2023, quando sarà prezzato il danno economico della stretta monetaria. I bond Investment Grade e legati ai mutui offrono rendimento

di Stefano Caratelli 13 Dicembre 2022 17:18

financialounge -  azionario BlackRock Investment Institute investimenti mercati
Continua a valere la convinzione che i rendimenti nominali dei titoli di Stato non siano di aiuto nella costruzione di un portafoglio diversificato per cui viene mantenuto il sottopeso di questa asset class soprattutto sulle scadenze più lunghe. Guardando invece alla parte breve della curva dei tassi sia il credito USA Investment Grade che i titoli rappresentativi di mutui immobiliari supportati da agenzie pubbliche mostrano invece capacità di offrire rendimento. L’azionario dei Paesi Sviluppati viene sottopesato perchè continua a prezzare allentamento monetario mentre gli utili non riflettono la recessione in arrivo. Si potrà tornare positivi sull’equity a qualche punto nel 2023, una volta che i mercati avranno prezzato il danno economico in arrivo.

LA CURVA DEI TASSI RIFLETTE IL VECCHIO COPIONE


Sono le indicazioni di asset allocation del commento su mercato e temi d’investimento del BlackRock Investment Institute che avverte di non farsi tentare dal ‘vecchio copione’. La grande casa ritiene che nessun taglio dei tassi sia in arrivo mentre lo è probabilmente una recessione, come effetto dell’azione delle banche centrali che fa contrarre la domanda per combattere l’inflazione. Secondo BlackRock i mercati sbagliano a pensare che possano correre in soccorso. Di recente l’azionario si è fermato dopo il rally e la curva dei rendimenti dei Treasury segna la più ampia inversione da 40 anni, riflettendo speranze di un copione vecchio stile di recessione. Le banche centrali potrebbero rallentare la stretta ma i tassi sono destinati a restare elevati anche dopo che avranno toccato il picco.

L’INFLAZIONE NON VERRÀ RIPORTATA ENTRO IL TARGET


Per contrastare l’inflazione le banche centrali devono raffreddare la domanda, aprendo la porta alla recessione. Ma i tassi resteranno alti anche quando questa arriverà e le banche centrali non arriveranno in soccorso come in passato, nonostante le speranze sostenute dalla curva dei tassi invertita. È vero che l’inflazione core è destinate a scendere l’anno prossimo ma le banche centrali non riusciranno a riportarla entro il target del 2%. Per riuscirci servirebbe una recessione severa per cui non si fermeranno fino a che il danno inflitto all’economia non sarà evidente. Alla fine le banche centrali dovranno rassegnarsi a convivere con un’inflazione sopra i target ma non inizieranno a tagliare i tassi così presto quanto si aspetta oggi il mercato.

SEGNI DI RECESSIONE NELL’IMMOBILIARE, PER ORA I CONSUMI TENGONO


La recessione sta cominciando ad affacciarsi sul settore immobiliare mente i consumi continuano a tenere grazie ai risparmi accumulati dopo la pandemia, che però si avvicinano ad esaurirsi l’anno prossimo. In Europa i tassi elevati si aggiungono alla sofferenza per lo shock energetico. BlackRock si aspetta un calo significativo dell’inflazione, ma per portarla entro il target servirebbe una recessione pronunciata. La scarsità di forza lavoro in USA crea pressione inflazionistica rendendo difficile il lavoro della Fed che sta di fatto creando recessione, e dopo non correrà in soccorso come in passato.

AZIONARIO A RISCHIO DI NUOVI CALI


Il recente rally delle azioni USA e l’inversione della curva dei tassi segnalano che il mercato continua ad affidarsi al vecchio copione, anche se il capo della Fed Powell ha indicato che i tassi resteranno elevati a lungo. Per questo BlackRock prevede che le azioni possano tornare a scendere nel momento in cui i mercati prenderanno atto che la Fed non cambierà rotta, mentre i rendimenti sulle scadenze lunghe dei Treasury sono destinati a risalire.

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