Fisco
Da gennaio scattano aumenti in busta paga: ecco come sapere quanto ti spetta in più
Tra gli emendamenti alla manovra, per il 2023 il taglio del cuneo fiscale al 3% viene esteso ai lavoratori con reddito fino a 25mila euro. Ecco come cambia la busta paga e chi guadagnerà di più
di Fabrizio Arnhold 20 Dicembre 2022 11:45
Si cambia ancora. Tra i vari emendamenti alla manovra, uno riguarda il cuneo fiscale. Una determinata fascia di lavoratori dipendenti, quindi, si troverà una busta paga più pesante nel 2023. Niente flat tax, quella è stata estesa ai forfettari fino a 85mila euro di ricavi annui e per le altre partite Iva in maniera incrementale, ma il taglio del cuneo fiscale riguarderà i redditi fino a 25mila euro. Vediamo come.
Il precedente esecutivo aveva già dato una sforbiciata al cuneo fiscale del 2% per i redditi fino a 35mila euro. La nuova finanziaria aveva inizialmente previsto che per i redditi fino a 20mila euro all’anno lo sgravio fiscale salisse di un punto percentuale, arrivando quindi al 3%. Per tutti gli altri redditi, fino alla soglia dei 35mila euro all’anno, era stato confermato il taglio del 2%.
La novità, tra le selva di emendamenti, riguarda la soglia per il taglio al 3% del cuneo che sale da 20mila e 25mila euro di reddito. Questo vuol dire che i lavoratori dipendenti che guadagnano fino a 25mila euro all’anno avranno, nel 2023, un taglio del cuneo fiscale del 3%. Per chi guadagna tra i 25mila e i 35mila euro all’anno, invece, resta confermato il taglio del cuneo del 2%.
Ricapitolando, chi guadagna tra 25mila e 35mila euro all’anno, anche per il 2023, vedrà confermato il taglio del cuneo fiscale al 2%. Una misura che, se non fosse stata confermata, avrebbe avuto l’effetto di riabbassare lo stipendio. I lavoratori dipendenti con uno stipendio che non supera i 25mila euro all’anno, invece, avranno una busta paga più pesante, anche se non di molto.
Facendo delle stime, i lavoratori con un reddito complessivo di circa 10mila euro annui potranno ottenere un aumento in busta paga di circa 6 euro al mese (poco meno di 80 euro all’anno spalmati su 13 mensilità). Chi guadagna fino a 15mila euro avrà un aumento di reddito di circa 10 euro al mese. I lavoratori che guadagnano 25mila euro all’anno, infine, avranno un aumento di poco superiore, fino a 11 euro in più in busta paga. In media, secondo i calcoli della Uil, il taglio del cuneo fiscale porterà un aumento di soli 15 euro lordi al mese in busta paga.
IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE
Il precedente esecutivo aveva già dato una sforbiciata al cuneo fiscale del 2% per i redditi fino a 35mila euro. La nuova finanziaria aveva inizialmente previsto che per i redditi fino a 20mila euro all’anno lo sgravio fiscale salisse di un punto percentuale, arrivando quindi al 3%. Per tutti gli altri redditi, fino alla soglia dei 35mila euro all’anno, era stato confermato il taglio del 2%.
PER REDDITI FINO A 25MILA ALL’ANNO
La novità, tra le selva di emendamenti, riguarda la soglia per il taglio al 3% del cuneo che sale da 20mila e 25mila euro di reddito. Questo vuol dire che i lavoratori dipendenti che guadagnano fino a 25mila euro all’anno avranno, nel 2023, un taglio del cuneo fiscale del 3%. Per chi guadagna tra i 25mila e i 35mila euro all’anno, invece, resta confermato il taglio del cuneo del 2%.
COME CAMBIA LA BUSTA PAGA
Ricapitolando, chi guadagna tra 25mila e 35mila euro all’anno, anche per il 2023, vedrà confermato il taglio del cuneo fiscale al 2%. Una misura che, se non fosse stata confermata, avrebbe avuto l’effetto di riabbassare lo stipendio. I lavoratori dipendenti con uno stipendio che non supera i 25mila euro all’anno, invece, avranno una busta paga più pesante, anche se non di molto.
UN “MINI” AUMENTO
Facendo delle stime, i lavoratori con un reddito complessivo di circa 10mila euro annui potranno ottenere un aumento in busta paga di circa 6 euro al mese (poco meno di 80 euro all’anno spalmati su 13 mensilità). Chi guadagna fino a 15mila euro avrà un aumento di reddito di circa 10 euro al mese. I lavoratori che guadagnano 25mila euro all’anno, infine, avranno un aumento di poco superiore, fino a 11 euro in più in busta paga. In media, secondo i calcoli della Uil, il taglio del cuneo fiscale porterà un aumento di soli 15 euro lordi al mese in busta paga.
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