L’apertura dei mercati
Le Borse europee aprono caute, in rialzo per il terzo giorno di fila
Avvio ancora sopra la parità per i listini del Vecchio Continente, che tentano di proseguire la scia dei rialzi messi a segno nei due giorni precedenti. Il prezzo del gas resta al di sotto della soglia dei 100 dollari per megawattora
di Fabrizio Arnhold 22 Dicembre 2022 09:15
Le Borse europee provano a proseguire la via del rialzo, dopo due sedute in positivo, anche oggi in apertura di contrattazioni i principali listini europei scambiano in territorio positivo. A Milano il Ftse Mib segna +0,15%, il Dax di Francoforte +0,19%, il Cac 40 di Parigi +0,22%, l’Ibex 35 di Madrid +0,25% e il Ftse 100 di Londra +0,12%. Torna in verde anche la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che chiude in progresso dello 0,46%.
ASIA IN POSITIVO
I listini asiatici interrompono la serie negativa che durava da cinque giorni, con Hong Kong che sale di oltre due punti percentuali, trainato dal real estate e dai titoli tech. In Europa l’attenzione degli investitori resta focalizzata sulle mosse delle banche centrali sul fronte tassi e sulle nuove indicazioni che potrebbero arrivare sul fronte macro. Il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, ha ribadito che Francoforte potrebbe aumentare i tassi di interesse al ritmo attuale per un certo periodo di tempo per contrastare l'inflazione.
GAS ANCORA SOTTO QUOTA 100
Ancora sotto la quota di 100 euro la quotazione del gas. Ad Amsterdam il contratto gennaio cede l’1,8%, scambiando a 96 euro per megawattora. Petrolio poco mosso, con il Brent scadenza febbraio che tratta a 82,29 dollari al barile (+0,11%), mentre il Wti di pari scadenza viene scambiato a 78,43 dollari al barile (+0,18%). Ieri si è registrato un balzo del greggio, dopo l’annuncio che le scorte di petrolio negli Usa sono calate più delle attese.
L’EURO CONSOLIDA POSIZIONE
Sul versante valutario, l’euro rafforza la posizione nei confronti del biglietto verde e vale 1,0638 dollari. Yen sempre forte a 140,39 per un euro e 131,96 per un dollaro. Tra i singoli titoli da seguire, a Piazza Affari focus su Tim (+0,23%), con l’incontro tra governo e rappresentanti dei principali azionisti del colosso tlc, Vivendi e Cassa Depositi e Prestiti sulla rete. Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 211 punti base, con il rendimento fermo al 4,41%.
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