La giornata dei mercati
Le Borse Europee estendono il recupero nel pomeriggio, bene Milano
Continuano però a pesare i timori di una nuova ondata di Covid innescata dalla riapertura cinese che potrebbe far scattare nuovi lockdown. Supporto dai dati USA sui sussidi di disoccupazione, giù il petrolio
di Stefano Caratelli Aggiornato al 29/12/2022 17:00
29/12/2022 17:00
Le principali Borse europee estendono il recupero avviato in tarda mattinata negli scambi del pomeriggio con rialzi vicini al punto percentuale a Parigi e Francoforte e anche superiori a Milano, dove l’indice FTSE MIB avanza di oltre l’1% recuperando quota 24.000 punti. I timori di una nuova ondata di pandemia a seguito della riapertura della Cina, che potrebbe far scattare nuove misure restrittive, continuano a pesare sull’umore degli investitori, insieme alle preoccupazioni per la possibile combinazione di recessione e stretta monetaria. Forniscono supporto invece i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione in USA saliti in linea con le attese, indicando un certo raffreddamento del mercato del lavoro.
A Milano i rialzi sono spalmati un po’ su tutto il listino con energetici, industriali e tecnologici in evidenza. Sul mercato delle commodity continua la ritirata dei prezzi del petrolio dai massimi di tre settimane anche in questo caso per la combinazione di timori su Covid, rallentamento economico e alti tassi di interesse.
Stabili i rendimenti dei titoli di Stato con il Bund tedesco sotto il picco del 2,5% e il BTP italiano sotto il 4,6%. Sul mercato dei cambi continua il lento ma costante arretramento del dollaro rispetto a euro e principali valute.
29/12/2022 11:50
I mercati azionari europei hanno recuperato parte delle perdite sofferte in apertura con l’indice di Francoforte DAX e l’FTSE MIB di Milano che riescono a superare la linea della parità mentre a Londra e a Madrid sia l’FTSE 100 e l’IBEX continuano a scambiare in rosso. Piatto l’indice pan europeo Stoxx 600 con i cali dei settori viaggi e intrattenimento e oil & gas stocks compensati dai rialzi nel settore tecnologico.
Sugli investitori continuano a pesare timori che l’abbandono da parte della Cina della politica zero-Covid possa portare a un aumento dei contagi a livello globale e far scattare nuove restrizioni sempre a livello planetario. Gli USA hanno annunciato che chiederanno a tutti i viaggiatori in aereo provenienti dalla Cina di esibire un tampone negativo, mentre l’Italia sottoporrà a test i passeggeri in arrivo dai paesi asiatici dopo aver riportato almeno metà dei viaggiatori su due voli dalla Cina a Milano con test positivi. Gli investitori continuano a essere estremamente cauti anche sul versante macro per l’anno prossimo, con il timore dell’effetto combinato di tassi di interesse elevati e recessione.
Sul fronte delle commodity i timori di nuove restrizioni anti-Covid spediscono in ribasso il prezzo del petrolio mentre il dollaro prosegue il movimento al ribasso nei confronti di euro e principali valute.
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