L'analisi
Ecco le tre linee guida di abrdn da seguire per affrontare i mercati azionari nel 2023
Per Andrew Millington (abrdn) meglio evitare l’acquisto indiscriminato delle azioni più economiche e, alla luce del contesto di tassi elevati, pure i titoli high growth e selezionare aziende di qualità con valutazioni allettanti
di Leo Campagna 19 Gennaio 2023 07:55
Dopo un 2022 da dimenticare, gli investitori azionari possono mettere in conto una maggiore fiducia per il nuovo anno, ma è necessario armarsi ancora di cautela. A cominciare dal fatto che restano sul tavolo le problematiche che hanno impattato lo scorso anno. Dai prezzi astronomici dell'energia al veemente incremento del costo della vita, dal brusco aumento dei tassi di interesse alla maggiore pressione fiscale gli ostacoli principali restano e, inoltre, non sembra abbiano ancora esercitato appieno il loro impatto sull'economia reale e sui bilanci familiari.
“Un quadro che lascia supporre che il massimo della sofferenza si avvertirà nel 2023 con una crescita del PIL globale molto più lenta. Stesso discorso per i margini aziendali che registreranno l’impatto del picco inflattivo solo nel corso dell’anno. Gli outlook sui profitti aziendali dell’intero mercato per il 2023 devono ancora riflettere adeguatamente il probabile rallentamento del PIL. Una dinamica che potrebbe comportare un calo degli utili attesi oltre il 10% nel corso dell’anno nel Regno Unito e in Europa” fa sapere Andrew Millington, Head of Research & Investment Process, Equities, abrdn.
Tuttavia i mercati tendono ad anticipare ciò che accadrà prima che si verifichi effettivamente. Storicamente le Borse tendono a contrarsi quando gli indici PMI (Purchasing Managers Index) – indicatori relativi alla salute economica nei settori manifatturiero e dei servizi – scendono al di sotto del valore di 50, come è avvenuto negli scorsi mesi. Ma quando i valori PMI iniziano a riavvicinarsi a 50, molto prima dell'inizio reale di qualunque ripresa economica, spesso inizia il rally dei mercati azionari: una dinamica che potrebbe verificarsi nel 2023” riferisce Millington.
Questo non vuol dire che le azioni siano convenienti a tutti i livelli. Per esempio le valutazioni azionarie sono scese bruscamente nei settori ciclici, mentre i settori più difensivi, come i beni di consumo e le assicurazioni sono in linea con la rispettiva media a lungo termine. Inoltre il mercato azionario statunitense non pare particolarmente economico, persino rispetto alla propria storia. Nell’ambito delle materie prime, infine, le performance sono state buone, ma il mercato non considera sostenibili gli attuali prezzi di energia e risorse di base” argomenta il manager di abrdn.
Alla luce di tutte queste considerazioni Millington indica tre semplici punti per affrontare quest’anno il mercato azionario. “Non è il momento di acquistare indiscriminatamente le azioni più economiche. Inoltre , alla luce del contesto di tassi elevati, i titoli high-growth potrebbero faticare a riprendere i multipli esorbitanti del 2021. Infine, questo sarà l'anno della qualità: attività redditizie con forti flussi di cassa, bilanci solidi, margini sani e potere di determinazione dei prezzi” specifica il manager.
Resta il fatto che la cautela, è il suggerimento di Millington, resta d’obbligo alla luce dei crescenti rischi riguardo alle aspettative sugli utili, a mano a mano che l'entità del rallentamento del PIL globale sarà più evidente e con le incertezze geopolitiche sempre presenti. “In attesa di verificare le prove relative a previsioni sul PIL superiori alle attese e/o a un picco dei tassi di interesse inferiore del previsto, continuiamo a cercare aziende di qualità con valutazioni allettanti per navigare al meglio nelle acque incerte dei mercati” conclude l’Head of Research & Investment Process, Equities di abrdn.
POSSIBILE UN CALO DEGLI UTILI 2023 DEL 10% NEL REGNO UNITO E UN EUROPA
“Un quadro che lascia supporre che il massimo della sofferenza si avvertirà nel 2023 con una crescita del PIL globale molto più lenta. Stesso discorso per i margini aziendali che registreranno l’impatto del picco inflattivo solo nel corso dell’anno. Gli outlook sui profitti aziendali dell’intero mercato per il 2023 devono ancora riflettere adeguatamente il probabile rallentamento del PIL. Una dinamica che potrebbe comportare un calo degli utili attesi oltre il 10% nel corso dell’anno nel Regno Unito e in Europa” fa sapere Andrew Millington, Head of Research & Investment Process, Equities, abrdn.
QUANDO POTREBBE INIZIARE IL RALLY DI BORSA
Tuttavia i mercati tendono ad anticipare ciò che accadrà prima che si verifichi effettivamente. Storicamente le Borse tendono a contrarsi quando gli indici PMI (Purchasing Managers Index) – indicatori relativi alla salute economica nei settori manifatturiero e dei servizi – scendono al di sotto del valore di 50, come è avvenuto negli scorsi mesi. Ma quando i valori PMI iniziano a riavvicinarsi a 50, molto prima dell'inizio reale di qualunque ripresa economica, spesso inizia il rally dei mercati azionari: una dinamica che potrebbe verificarsi nel 2023” riferisce Millington.
LE AZIONI NON SONO CONVENIENTI A TUTTI I LIVELLI
Questo non vuol dire che le azioni siano convenienti a tutti i livelli. Per esempio le valutazioni azionarie sono scese bruscamente nei settori ciclici, mentre i settori più difensivi, come i beni di consumo e le assicurazioni sono in linea con la rispettiva media a lungo termine. Inoltre il mercato azionario statunitense non pare particolarmente economico, persino rispetto alla propria storia. Nell’ambito delle materie prime, infine, le performance sono state buone, ma il mercato non considera sostenibili gli attuali prezzi di energia e risorse di base” argomenta il manager di abrdn.
TRE SEMPLICI PUNTI PER AFFRONTARE IL MERCATO AZIONARIO
Alla luce di tutte queste considerazioni Millington indica tre semplici punti per affrontare quest’anno il mercato azionario. “Non è il momento di acquistare indiscriminatamente le azioni più economiche. Inoltre , alla luce del contesto di tassi elevati, i titoli high-growth potrebbero faticare a riprendere i multipli esorbitanti del 2021. Infine, questo sarà l'anno della qualità: attività redditizie con forti flussi di cassa, bilanci solidi, margini sani e potere di determinazione dei prezzi” specifica il manager.
ALLA RICERCA DI AZIENDE DI QUALITA’ CON VALUTAZIONI ALLETTANTI
Resta il fatto che la cautela, è il suggerimento di Millington, resta d’obbligo alla luce dei crescenti rischi riguardo alle aspettative sugli utili, a mano a mano che l'entità del rallentamento del PIL globale sarà più evidente e con le incertezze geopolitiche sempre presenti. “In attesa di verificare le prove relative a previsioni sul PIL superiori alle attese e/o a un picco dei tassi di interesse inferiore del previsto, continuiamo a cercare aziende di qualità con valutazioni allettanti per navigare al meglio nelle acque incerte dei mercati” conclude l’Head of Research & Investment Process, Equities di abrdn.