La trimestrale
Abbonati Netflix oltre le attese a 230 milioni
Si chiude l’era Hastings: il ceo e co-fondatore della piattaforma streaming si dimette per diventare presidente. Nel quarto trimestre l’aumento degli abbonati (7,66 milioni) supera le previsioni. Utile per azione a 0,12 centesimi
di Fabrizio Arnhold 20 Gennaio 2023 11:38
Nel quarto trimestre Netflix vede crescere i nuovi abbonati che aumentano di 7,66 milioni di unità, oltre le attese (4,57 milioni), per un totale di 230,75 milioni di abbonamenti. Sotto le attese l’utile per azione di 12 centesimi, con gli analisti che scommettevano su 42 centesimi.
I ricavi si sono attestati a 7,85 miliardi di dollari, leggermente sotto le attese del mercato a 7,86 miliardi. Il titolo è in rialzo di oltre il 5% nell’afterhours, subito dopo la pubblicazione della trimestrale. L’utile netto è stato di 55,3 milioni, in calo del 91% rispetto a un anno prima.
Il nuovo abbonamento più economico ma con la pubblicità ha avuto un buon impatto sui conti del colosso dello streaming. Nel terzo trimestre Netflix aveva raggiunto 2,4 milioni di abbonati, mentre nella prima metà dell’anno aveva registrato un calo degli utenti.
Lo storico ad, Reed Hastings, ha annunciato che lascerà il timone della società, dopo quasi due decenni, ma resterà presidente. L'altro amministratore delegato, Ted Sarandos, manterrà l'incarico. Greg Peters, il Chief Operating Officer, prenderà il posto di Hastings come co-Ceo ed entrerà a far parte del consiglio di amministrazione. "Il 2022 è stato un anno duro, con un inizio accidentato ma un finale più luminoso", ha commentato Netflix nella sua lettera agli investitori.
RICAVI A 7,85 MILIARDI
I ricavi si sono attestati a 7,85 miliardi di dollari, leggermente sotto le attese del mercato a 7,86 miliardi. Il titolo è in rialzo di oltre il 5% nell’afterhours, subito dopo la pubblicazione della trimestrale. L’utile netto è stato di 55,3 milioni, in calo del 91% rispetto a un anno prima.
BENE ABBONAMENTO CON PUBBLICITÀ
Il nuovo abbonamento più economico ma con la pubblicità ha avuto un buon impatto sui conti del colosso dello streaming. Nel terzo trimestre Netflix aveva raggiunto 2,4 milioni di abbonati, mentre nella prima metà dell’anno aveva registrato un calo degli utenti.
CAMBIO AL VERTICE
Lo storico ad, Reed Hastings, ha annunciato che lascerà il timone della società, dopo quasi due decenni, ma resterà presidente. L'altro amministratore delegato, Ted Sarandos, manterrà l'incarico. Greg Peters, il Chief Operating Officer, prenderà il posto di Hastings come co-Ceo ed entrerà a far parte del consiglio di amministrazione. "Il 2022 è stato un anno duro, con un inizio accidentato ma un finale più luminoso", ha commentato Netflix nella sua lettera agli investitori.
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