Intelligenza artificiale
Microsoft annuncia investimento multimiliardario in OpenAI
Dopo il miliardo di dollari investito nel 2019, sono stati annunciati oggi nuovi investimenti della società di ChatGPT. In palio c’è il dominio del web, e non solo
di Stefano Silvestri 23 Gennaio 2023 17:09
Il tema delle intelligenze artificiali è sempre più caldo ogni giorno che passa, così come sempre più accese sono le discussioni su cosa esso rappresenterà per il nostro futuro lavorativo ed educativo. Basti pensare che le scuole pubbliche di New York hanno recentemente deciso di proibire l’utilizzo di ChatGPT su qualsiasi dispositivo e network a seguito di “preoccupazioni circa l’impatto negativo sull’apprendimento” degli studenti.
Sebbene le applicazioni delle intelligenze artificiali spazino ormai in ogni ambito dello scibile umano, quella di cui tutti parlano ultimamente è ChatGPT, creata dal consorzio OpenAI co-fondato da Sam Altman e (immancabilmente) Elon Musk, che successivamente si è chiamato fuori per un “potenziale futuro conflitto di interessi” con lo sviluppo dell’IA di Tesla per le automobili a guida autonoma. ChatGPT fa parte dei modelli GPT-3, ossia Generative Pre-trained Transformer, ed è un’intelligenza artificiale basata sul machine learning non supervisionato.
Funziona tramite una tecnica di deep learning che consiste nell’utilizzare una rete neurale per analizzare e comprendere il significato di un testo. Resa pubblica a novembre del 2022, cinque giorni dopo, secondo Altman, era usata già da un milione di persone. Oggi invece può accadere di non riuscire ad accedervi per le troppe richieste di accesso, il che è comprensibile se si pensa che è liberamente accessibile e che è uno strumento così potente che tuttora si sta cercando di capire come sfruttarlo a fondo.
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Chi ci ha visto lungo, però, non è stato solo Elon Musk ma anche Microsoft, che nel 2019 ha messo una chip da 1 miliardo di dollari in OpenAI, costruendo tra l’altro il supercomputer sul quale far girare ChatGPT. Ed è di oggi la notizia secondo cui il colosso di Redmond ha annunciato l’ingresso nella “terza fase della partnership di lungo periodo con OpenAI attraverso un investimento pluriennale e multimiliardario per accelerare le scoperte nel campo dell’intelligenza artificiale, e assicurarsi che i relativi benefici siano ampiamente condivisi col mondo intero”.
Un portavoce di Microsoft ha rifiutato di commentare i termini dell’investimento, che per alcuni media sarebbe da 10 miliardi di dollari. Una cifra apparentemente astronomica ma in realtà molto più contenuta dei quasi 70 miliardi di dollari messi sul piatto per l’acquisizione di Activision Blizzard King, e con risultati potenzialmente più dirompenti se si vuole dar credito alle indiscrezioni secondo cui l’intelligenza artificiale di ChatGPT sarà inclusa nel motore di ricerca Bing di Microsoft, il che potrebbe ribaltare gli equilibri di un’internet da molti anni monopolizzata da Google. Intanto, comunque, il titolo di Microsoft ha già guadagnato lo 0,6%.
ONNIPOTENTE
Sebbene le applicazioni delle intelligenze artificiali spazino ormai in ogni ambito dello scibile umano, quella di cui tutti parlano ultimamente è ChatGPT, creata dal consorzio OpenAI co-fondato da Sam Altman e (immancabilmente) Elon Musk, che successivamente si è chiamato fuori per un “potenziale futuro conflitto di interessi” con lo sviluppo dell’IA di Tesla per le automobili a guida autonoma. ChatGPT fa parte dei modelli GPT-3, ossia Generative Pre-trained Transformer, ed è un’intelligenza artificiale basata sul machine learning non supervisionato.
COME FUNZIONA
Funziona tramite una tecnica di deep learning che consiste nell’utilizzare una rete neurale per analizzare e comprendere il significato di un testo. Resa pubblica a novembre del 2022, cinque giorni dopo, secondo Altman, era usata già da un milione di persone. Oggi invece può accadere di non riuscire ad accedervi per le troppe richieste di accesso, il che è comprensibile se si pensa che è liberamente accessibile e che è uno strumento così potente che tuttora si sta cercando di capire come sfruttarlo a fondo.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAUN MILARDO DI DOLLARI
Chi ci ha visto lungo, però, non è stato solo Elon Musk ma anche Microsoft, che nel 2019 ha messo una chip da 1 miliardo di dollari in OpenAI, costruendo tra l’altro il supercomputer sul quale far girare ChatGPT. Ed è di oggi la notizia secondo cui il colosso di Redmond ha annunciato l’ingresso nella “terza fase della partnership di lungo periodo con OpenAI attraverso un investimento pluriennale e multimiliardario per accelerare le scoperte nel campo dell’intelligenza artificiale, e assicurarsi che i relativi benefici siano ampiamente condivisi col mondo intero”.
DIECI MILIARDI DI DOLLARI?
Un portavoce di Microsoft ha rifiutato di commentare i termini dell’investimento, che per alcuni media sarebbe da 10 miliardi di dollari. Una cifra apparentemente astronomica ma in realtà molto più contenuta dei quasi 70 miliardi di dollari messi sul piatto per l’acquisizione di Activision Blizzard King, e con risultati potenzialmente più dirompenti se si vuole dar credito alle indiscrezioni secondo cui l’intelligenza artificiale di ChatGPT sarà inclusa nel motore di ricerca Bing di Microsoft, il che potrebbe ribaltare gli equilibri di un’internet da molti anni monopolizzata da Google. Intanto, comunque, il titolo di Microsoft ha già guadagnato lo 0,6%.
