Rivoluzione in vista

GAM: ''ChatGPT mostra le potenzialità dell'intelligenza artificiale''

David Goodman, Investment Manager di GAM Investments, prende spunto dal lancio di ChatGPT-3 per analizzare gli stravolgimenti che l'intelligenza artificiale provocherà nell'economia: "Le aziende che non si adatteranno spariranno"

di Antonio Cardarelli 26 Gennaio 2023 07:55

financialounge -  ChatGPT economia GAM Investments intelligenza artificiale Smart Life
Il lancio del chatbot ChatGPT-3 ha avuto una grande risonanza. Questo servizio gratuito sfrutta l'intelligenza artificiale per correggere codici, scrivere saggi o poesie, tradurre testi o riassumere articoli o documenti lunghi e per molte altre cose. Le potenziali applicazioni dell'intelligenza artificiale sembrano essere davvero illimitate e per non rischiare di scomparire è chiaro che le aziende dovranno trarne vantaggio.

CHATGPT3 È SOLO IL PRIMO PASSO


A fare il punto su questo tema è David Goodman, Investment Manager di GAM Investments, che parte proprio dal lancio del servizio online da parte di OpenAI, società che recentemente ha ricevuto un investimento da un miliardo di dollari da parte di Microsoft. "ChatGPT offre agli utenti un’esperienza veramente straordinaria ed è solo la prima di una serie di applicazioni AI che prevedibilmente sbarcheranno sul mercato in breve tempo, con effetti rapidi e dirompenti", commenta Goodman. Il successo di ChatGPT è stato immediato, con oltre un milione di utilizzatori abituali.

L'IMPORTANZA DEI CHATBOT


Ma secondo l'esperto di GAM Investments è improbabile che uno strumento come ChatGPT possa sostituire i motori di ricerca così come li conosciamo, almeno nel breve termine. "Tuttavia, con un’evoluzione più graduale, crediamo che sarà possibile integrare la tecnologia dei chatbot con i motori di ricerca", afferma Goodman. È chiaro però che l'intelligenza artificiale sta trasformando il modo di lavorare e rischia di stravolgere i business model tradizionali. Per questo, sottolinea Goodman, "le società più lungimiranti stanno già utilizzando i chatbot e l’intelligenza artificiale per fare concorrenza alle imprese consolidate".

I SETTORI PIÙ ALL'AVANGUARDIA


Un esempio arriva dall'e-commerce, dove aziende come Amazon e Alibaba usano chatbot per personalizzare l'esperienza di acquisto. Ma anche nel settore dei trasporti e del ride-sharing Uber e Lyft usano l’intelligenza artificiale per ottimizzare i percorsi e migliorare l’efficienza del servizio. La finanza non fa eccezione, con i servizi di roboadvisor (ad esempio Betterment e Wealthfront) che sfruttano l'intelligenza artificiale per fornire consulenze personalizzate ai clienti. Nel settore sanitario, le società di telemedicina come Teladoc e Amwell usano la tecnologia per fornire consulenza medica virtuale, scardinando così i modelli tradizionali delle visite di persona.

CHI NON SI ADATTA RISCHIA DI SPARIRE DAL MERCATO


"Questi sono solo alcuni esempi di aziende che usano i chatbot e l’intelligenza artificiale per stravolgere settori tradizionali, ma con la costante evoluzione di queste tecnologie è inevitabile che molte più aziende le adotteranno per restare al passo della concorrenza. È chiaro che per aver successo nei prossimi dieci anni un’impresa dovrà considerare l’uso dei chatbot e dell’intelligenza artificiale. Le imprese che si adatteranno con lentezza correranno il rischio di scomparire", conclude Goodman.

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