L’apertura dei mercati

Le Borse aprono la settimana in leggero calo aspettando le indicazioni di Fed e Bce

Avvio debole per i listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria da parte delle banche centrali. Ancora in calo il prezzo del gas, spread a 185 punti base

di Fabrizio Arnhold 30 Gennaio 2023 09:16

financialounge -  BCE borse FED Gas inflazione mercati
Le Borse europee iniziano la settimana all’insegna della cautela, in attesa delle indicazioni da parte delle banche centrali sul fronte stretta monetaria. A Milano il Ftse Mib apre a -0,30%, il Dax di Francoforte a -0,49%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,28%, il Cac 40 di Parigi a -0,51% e il Ftse 100 di Londra a -0,38%. La Borsa di Tokyo archivia la prima seduta della settimana in modesto rialzo, con l’indice Nikkei a +0,19%, dopo i nuovi dati che confermano il rallentamento dell’inflazione Usa.

FARO SU BCE E FED


Gli investitori attendono di capire quali saranno le prossime mosse delle banche centrali, dopo i segnali di rallentamento della corsa dei prezzi. Le date da segnare in calendario sono mercoledì per la Federal Reserve mentre il giorno dopo, giovedì, toccherà alla Banca centrale europea e Bank of England.

ASIA IN POSITIVO


Le Borse asiatiche proseguono in territorio positivo, seppure con guadagni modesti, con il ritorno delle negoziazioni in Cina dopo la pausa del Capodanno lunare. Spostandoci sull’agenda macro, la settimana si apre con il Pil tedesco, l’inflazione in Spagna e la fiducia economica nell’Eurozona. Prosegue la stagione delle trimestrali, da Toyota a Ryanair, domani toccherà a UniCredit.

EURO IN RIALZO, SCENDE IL GAS


Sul versante valutario, si rafforza l’euro che scambia a 1,0856 dollari (rispetto a 1,0839 dollari di venerdì). Cala il prezzo del petrolio, con il Brent che tratta a 85,9 dollari (-0,95%). Resta in aerea 50 euro il prezzo del gas naturale che ad Amsterdam vale 53,8 euro per megawattora (-2,9%). Lo spread apre poco mosso a 185 punti base, il rendimento del decennale italiano invariato poco sopra il 4%.

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