La Fed alza i tassi d'interesse di 25 punti base

Attese rispettate per la Federal Reserve, che al termine della riunione del Federal Open Market Committee (Fomc), l'organismo responsabile della politica monetaria, ha annunciato un aumento dei tassi d'interesse di 25 punti base al 4,50%-4,75%, il livello più alto dal 2007.

REAZIONE POSITIVA DI WALL STREET

Si tratta di un rialzo in linea con le attese degli analisti e dei mercati. Il Nasdaq ha reagito in modo positivo dopo l'annuncio, passando da -0,3% a + 0,2%. Più tiepida la reazione degli altri due indici principali, che comunque hanno limato le perdite accumulate durante la seduta. A dicembre, la Fed aveva alzato i tassi di 50 punti base e nelle quattro riunioni precedenti, tra giugno e novembre, li aveva sempre alzati di 75 punti base. I tassi d'interesse erano stati abbassati allo 0-0,25% nel marzo del 2020, per contrastare gli effetti negativi della pandemia di coronavirus sull'economia statunitense, e poi progressivamente alzati nel 2022, per contrastare l'inflazione.

ALTRI RIALZI IN VISTA

Come specificato nella nota della Fed, il rialzo di 25 punti è stato deciso all'unanimità dal Fomc. Pur rilevando un rallentamento dell'inflazione, la Fed sottolinea come il carovita resti ancora troppo elevato e saranno necessari altri rialzi dei tassi nelle prossime riunioni. Tuttavia, nel comunicato della Fed non ci sono riferimenti al Covid né alla guerra in Ucraina. La Federal Reserve ha ribadito che saranno necessari altri rialzi dei tassi d'interesse, ma ha segnalato un possibile rallentamento, dato che nel comunicato appena pubblicato non si parla piu' di "passo" dei rialzi, ma di "entità" dei rialzi in base alla situazione economica.