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Candriam: “Healthcare, un segmento dinamico nell’attuale contesto macroeconomico”

Rudi Van den Eynde, Head of Thematic Global Equity di Candriam, analizza il tema degli investimenti nel settore della ricerca oncologica e spiega perché ritenuto interessante

di Francesco Rapetti 8 Febbraio 2023 13:30

financialounge -  Candriam finanza healthcare oncologia
Le azioni del segmento healthcare hanno tenuto relativamente bene nell'attuale panorama macroeconomico e geopolitico rispetto al resto del mercato. Se, da un lato, il settore non è rimasto immune a inflazione, tassi di interesse elevati o rallentamento economico, dall'altro, è stato meno influenzato da questi venti contrari rispetto a molti altri. La continua necessità di scoprire, finanziare e sviluppare nuovi farmaci si combina con prezzi dei farmaci elevati, margini elevati e mercati clinici significativi.

IL PESO DELLA RICERCA


Mentre l'inflazione e i costi di input sono un problema, i costi di produzione normalmente non sono fondamentali nella determinazione del prezzo dei prodotti medici e dei farmaci, mentre la necessità di stimolare le attività di ricerca e sviluppo è un fattore più importante.

LA CARENZA DI PERSONALE OSPEDALIERO


Le principali aziende farmaceutiche presentano, nella maggior parte dei casi, bilanci solidi poco influenzati dai costi di finanziamento più elevati. Inoltre, il consumo di prodotti medici non è economicamente sensibile dato che le malattie vanno curate indipendentemente dalle condizioni economiche. Alcuni sottosettori, come la tecnologia medicale, sono piuttosto sotto pressione a causa della carenza di personale ospedaliero che può portare a un calo del numero dele procedure, che spesso si rivelano semplicemente in ritardo.

I DEAL DELLE SOCIETÀ EARLY STAGE


Gli investitori restano prudenti e potrebbero preferire grandi aziende farmaceutiche con solide infrastrutture commerciali e di business. D'altra parte, Candriam ha osservato società in fase early stage concludere deal molto redditizi con grandi aziende farmaceutiche. L’asset manager ritiene che questa tendenza sia fondamentale per facilitare la scoperta di nuovi farmaci, aumentare l'appetito per nuove attività, favorire fusioni e acquisizioni e consolidamento aziendale.

I NOTEVOLI PROGRESSI DELL’ONCOLOGIA


L'oncologia sta registrando notevoli progressi da qualche decennio a questa parte, ma siamo solo all’inizio. Il cancro è un nemico complesso e difficile, che presenta molti sottotipi e istologie ed è in continuo cambiamento in risposta alla terapia. Oggi, i medici utilizzano una varietà di trattamenti, dalla chemioterapia a numerose e sempre più sofisticate opzioni terapeutiche mirate altamente efficaci. Grazie alla crescente conoscenza scientifica del funzionamento delle cellule cancerose, esiste un'enorme quantità di farmaci candidati che può potenzialmente migliorare gli attuali standard di cura nel prossimo futuro.

INVESTIRE NELLE AZIENDE INNOVATRICI


Nel 2011, è stato registrato il lancio di 30 nuove sostanze attive (NAS) oncologiche, e 159 sono state lanciate negli ultimi 10 anni. Dato che il cancro è una malattia estremamente eterogenea e in continua evoluzione, abbiamo bisogno di un'ampia varietà di farmaci utilizzati in terapie combinate e sequenziali per aiutare i pazienti a vivere meglio e più a lungo. Candriam ricerca e tenta di investire nelle aziende che stanno lavorando su farmaci di prossima generazione che possano salvare e prolungare la vita dei pazienti. La duplice esperienza di Candriam nel campo della biotecnologia e della finanza è un vantaggio fondamentale per identificare chi può cambiare le regole del gioco.

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