Approccio sostenibile

Columbia Threadneedle spiega come coniugare investimenti e biodiversità

La perdita della natura rappresenta un rischio significativo anche per i gestori patrimoniali, Columbia Threadneedle orienta i propri investimenti attraverso politiche attive di engagement e di best practices

di Leo Campagna 13 Febbraio 2023 19:00

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Il cambiamento climatico, i cambiamenti della destinazione d'uso dei terreni, l'inquinamento, lo sfruttamento diretto delle risorse naturali e le specie invasive sono i fattori chiave della perdita di biodiversità. Fattori che sono riconducibili sostanzialmente alle attività condotte dalle aziende. Le quali, se da un lato contribuiscono alla perdita della biodiversità, dall’altro sono esposte a crescenti rischi per i loro modelli di business, a causa della loro dipendenza finanziaria dalla natura.

UN RISCHIO SIGNIFICATIVO PER I GESTORI PATRIMONIALI


La perdita della natura, esattamente come il cambiamento climatico, rappresenta un rischio significativo anche per i gestori patrimoniali, dal momento che può influire sulla performance sottostante degli attivi in cui investono attraverso molteplici scenari di rischio e opportunità. In linea con questa convinzione, Columbia Threadneedle nei primi dieci mesi del 2022 ha portato al 61% delle proprie attività di engagement su questioni legate alla natura quelle riguardanti anche il cambiamento climatico. La casa d’investimento, che è tra i firmatari della Net Zero Asset Managers Initiative, con un obiettivo "net zero" entro il 2050 per i propri portafogli di investimento,  definisce e orienta buona parte dell’approccio sulle tematiche ambientali al duplice obiettivo "net zero" e "nature positive".

POST-2020 GLOBAL BIODIVERSITY FRAMEWORK


“Lo sviluppo del quadro globale post-2020 per la biodiversità (Post-2020 Global Biodiversity Framework)” spiegano Harry Ashman, Vice President, Investimento responsabile di Columbia Threadneedle Investments e Joe Horrocks-Taylor, Senior Associate, Investimento responsabile di Columbia Threadneedle Investments “dovrebbe chiarire a responsabili politici e società quali sono le leve e il livello di ambizione richiesti. Gli investitori dovrebbero riuscire ad focalizzarsi sui rischi e gli impatti tra le imprese in portafoglio mentre i gestori potranno orientare in modo più puntuale le iniziative di engagement”.

NATURE ACTION 100


Columbia Threadneedle intende allineare il proprio approccio di engagement all'obiettivo del Global Biodiversity Framework per invertire la perdita di biodiversità entro il 2030. L’approccio di engagement sarà inoltre influenzato anche dall'iniziativa Nature Action 100, di cui Columbia Threadneedle è uno degli undici investitori principali. “Quest'iniziativa di collaborazione si rivolge alle imprese attive nei settori con i maggiori impatti sulla biodiversità e più dipendenti dalla natura, in modo da garantire l'implementazione di misure necessarie e tempestive per proteggere e ripristinare la natura e gli ecosistemi”, specificano Ashman e Horrocks-Taylor.

ENCORE DELL’UNEP-WCMC


Per riuscire a valutare l’esposizione a livello di singole imprese, Columbia Threadneedle, si avvale dello strumento ENCORE dell'UNEP-WCMC (Centro mondiale per il monitoraggio della conservazione del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente) per comprendere l'esposizione dei titoli in portafoglio agli impatti sulla biodiversità e alla dipendenza dalla natura. I settori più sensibili, dove si concentrano le attività di engagement e analisi, sono in particolare quelli dei generi alimentari e bevande, del tabacco, dei servizi di pubblica utilità e dei materiali.

UNA POLITICA DI VOTO SUI TEMI DELLA BIODIVERSITÀ


“Al fine di rafforzare i nostri messaggi di engagement, negli ultimi due anni abbiamo anche implementato una politica di voto sui temi della biodiversità. Un approccio che ci permette di individuare le società con un'elevata esposizione ai rischi e un'informativa insufficiente, così da poter esprimere un voto contro il management” riferiscono Ashman e Horrocks-Taylor.

TASKFORCE ON NATURE-RELATED FINANCIAL DISCLOSURES (TNFD)


In tutti i casi, un ruolo fondamentale per promuovere iniziative ambiziose ed efficaci alla perdita della natura, lo svolgono le politiche globali. “Siamo membri del forum della Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD) perché condividiamo l'aspettativa di adozione di tale taskforce da parte degli enti di regolamentazione come quadro di riferimento obbligatorio per molti emittenti. In quest’ottica, abbiamo fornito un feedback dettagliato su entrambe le bozze del quadro di riferimento pubblicate fino a questo momento” argomentano i due manager di Columbia Threadneedle.

OBIETTIVI DELL’ACCORDO DI PARIGI


C’è sempre meno tempo per evitare la distruzione degli ecosistemi chiave. “Sarebbe un risultato di enorme importanza l'implementazione di un quadro generale di riferimento per la natura equivalente agli obiettivi dell'Accordo di Parigi sulla temperatura. Tuttavia, per garantire un successo maggiore rispetto al precedente gruppo di obiettivi sulla biodiversità, sarà vitale il modo in cui tali obiettivi saranno misurati” concludono Ashman e Horrocks-Taylor.

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