Mercato obbligazionario

Wellington Management scorge nuove opportunità all’orizzonte nell’high yield europeo

Konstantin Leidman (Wellington Management) vede emergere varie opportunità, in particolare per gli investitori che adottano ricerche approfondite e pronti a cogliere le occasioni nelle aree “sfavorite” dal mercato

di Leo Campagna 15 Febbraio 2023 11:22

financialounge -  Konstantin Leidman mercati obbligazioni wellington management
Le persistenti pressioni inflazionistiche, la crisi energetica in Europa e i timori geopolitici internazionali continuano a presentare numerosi rischi per i mercati globali. “È probabile che l’insieme di questi pericoli possa sfociare in un periodo potenzialmente lungo caratterizzato da una crescita ridotta o perfino dalla recessione senza tuttavia che quest’ultima assuma gravi cadute economiche globali” riferisce Konstantin Leidman, CFA, Fixed Income Portfolio Manager di Wellington Management.

LE PREVISIONI DEL MANAGER


La previsione del manager si basa su fattori concreti a cominciare dagli interventi dei governi di tutta Europa a tutela dei consumatori e delle imprese, per proteggerli dall’impatto dei costi energetici schizzati alle stelle. Inoltre, il sistema bancario è solido e le banche centrali sono fortemente consapevoli dei rischi associati alla fine di un periodo caratterizzato da tassi di interesse ultra-contenuti cui le economie si erano abituate.

INDIVIDUARE LE OPPORTUNITÀ DISPONIBILI


Secondo Leidman il contesto attuale non presagisce un ciclo di default su larga scala, come prevede il mercato attualmente con un tasso di default breakeven cumulativo a 5 anni di circa 41% (fonte: Bloomberg, al 31/10/2022) nell’high yield europeo. Al contrario, il manager si aspetta che tale tasso di default cumulativo a 5 anni sia più in linea con la media storica (circa il 16%), e questo indica la presenza di opportunità negli emittenti high yield più solidi con livelli di prezzo allettanti.

UN POTENZIALE EXTRA RENDIMENTO A 3 ANNI


Inoltre, in seguito alle correzioni di quest’anno, le valutazioni sono scese a livelli storicamente vantaggiosi, creando punti di ingresso ancora migliori per gli investitori di lungo periodo, soprattutto alla luce del livello di potenziale extra rendimento. La figura 1 illustra le aspettative previsionali di extra rendimento a 3 anni a vari livelli di spread.  Agli attuali livelli, tra 485 e 768 punti base (cioè tra 4,85% e 7,68%), il reddito fisso high yield in euro ha storicamente generato extra rendimenti di oltre il 7% su base previsionale a 3 anni rispetto ai titoli di Stato con duration equivalente.

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