Cosa aspettarsi

GAM vede ripresa dei mercati azionari emergenti dopo 15 anni altalenanti

Tim Love, Investment Director, Emerging Markets Equities, indica tra i temi da preferire la Cina, Corea del Sud e Taiwan, ma anche la catena delle materie prime rinnovabili di Sud Africa, del Cile e della Malesia

di Stefano Caratelli 17 Febbraio 2023 19:00

financialounge -  azioni GAM Investments mercati emergenti Tim Love
I Mercati Emergenti sembrano ben posizionati per affrontare l’anno appena iniziato ma il potenziale rialzo delle valutazioni delle azioni di questi mercati dipende da una serie di catalizzatori, quali il raggiungimento del picco del dollaro e nuovi aiuti, in particolare al settore immobiliare e alle banche, in Cina. Questi catalizzatori potranno far salire i mercati azionari emergenti nel 2023. Inoltre, 15 anni di performance altalenante hanno creato una specie di molla pronta a scattare.

OPPORTUNITÀ DI RENDIMENTO


Lo sottolinea GAM in un commento sulla ripresa dei mercati azionari emergenti a cura di Tim Love, Investment Director, Emerging Markets Equities, secondo cui si possono oggi riscontrare diverse opportunità di rendimento adeguate al rischio, rappresentato dal rallentamento del mercato, dal post Covid o shock petrolifero, che ricordano la situazione nel 2003-2008 dopo le crisi in Asia e la SARS.

I TEMI DA PREFERIRE


Tra i temi da preferire per l’asset allocation, l’esperto di GAM vede la Cina, con la riapertura post-Covid e la politica fiscale, la ripresa della crescita globale, con le esportazioni di IT e veicoli elettrici in Corea del Sud e Taiwan, e la catena di materie prime delle rinnovabili, dal platino in Sud Africa, al litio in Cile, alle terre rare in Malesia. I fanalini di coda sono invece individuati da Love nel secondario in India dotato di liquidità, i beneficiari della deglobalizzazione e dell’ onshoring in Messico, Vietnam e Romania.

NON VINCOLARSI A UNO STILE SPECIFICO


Per GAM, è importante mantenere un approccio non vincolato a uno stile specifico, liquido, con un profilo ESG di qualità elevata. Love crede anche che potrebbe servire mantenere la posizione in linea col mercato nei titoli START, vale a dire Samsung, TSMC, Alibaba, Reliance Industries e Tencent, tutte aziende ora in grado di cogliere il potenziale di rialzo rispetto ai FAANG americani in vista del 2023.

INCREMENTATA L’ESPOSIZIONE


A seguito di una correzione del 30% circa e 21 mesi di andamento altalenante al ribasso, all’inizio del terzo trimestre del 2022 GAM ha incrementato l’esposizione nei mercati emergenti poiché, sulla base dei dati sia qualitativi che quantitativi, sembrava avessero raggiunto un punto di acquisto anticiclico. Pur avendo avuto ragione relativamente alle azioni dei mercati sviluppati, GAM sta iniziando solo ora a rilevare un rialzo assoluto delle azioni dei mercati emergenti da metà novembre 2022.

UNA SERIE DI CATALIZZATORI


Secondo Love, il potenziale rialzo delle valutazioni delle azioni dei mercati emergenti dipende da una serie di catalizzatori, come il raggiungimento del picco del dollaro e nuovi aiuti, in particolare al settore immobiliare e alle banche, in Cina, oltre alla riduzione almeno parziale delle restrizioni contro il Covid, a seguito del Congresso del Partito di novembre 2022.

TENUTA DEGLI UTILI


GAM crede che questi catalizzatori farebbero salire i mercati azionari emergenti nel 2023, tenendo anche conto della tenuta degli utili in questi Paesi, che porterebbe a una crescita dell’utile per azione unitamente a una forte espansione dei multipli di valutazione.

UNA MOLLA PRONTA A SCATTARE


15 anni di performance altalenante hanno creato una specie di molla pronta a scattare, e oggi GAM rileva diverse opportunità di rendimento adeguate al rischio che porterà a rivalutare quest’opportunità di investimento ciclica e nel lungo periodo. A giudizio di Love, la liquidità contenuta, il basso posizionamento e il sentiment negativo potrebbero delineare un profilo di rischio e rendimento interessante per le azioni dei Mercati Mmergenti, mentre giocare in difesa è una strategia che appartiene al passato.

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